sommario 3/2019
Editoriale
Gnosis affida a questo numero, e proseguirà con il prossimo, la sfida di condividere il pensiero di personalità della cultura e delle professioni sul tema dei ‘valori’, declinati attraverso selezionate dicotomie / antinomie che aprono a un ulteriore foro di riflessione e di personali approfondimenti del lettore. Il senso del progetto riposa nella considerazione che, nel tempo dell’abbreviazione urgente, del moto perpetuo virtuale e delle verità troppo nette o, al contrario, evanescenti, il percorso dicotomico consente la ricombinazione pensata e la ‘distinzione senza prescindere’, con una rinnovata vocazione al chiaroscuro: talvolta prevale il germe oppositivo, frontale, guerresca deriva dell’alterità; altre volte s’intuisce la continuità o la collusiva contaminazione di due concetti ambiguamente intrecciati.
Nell’ombra dell’intelligence, la dicotomia è il campo più ardito per l’Agente, avanguardia nelle terre indefinite dei significati e dei fenomeni, spazio di tradizione e di innovazione, di teoria e di prassi. ...
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Sergio Romano
Punto di vista. Russia e Stati Uniti, la fine del disgelo
Stiamo assistendo ormai da parecchi mesi a un progressivo peggio-ramento dei rapporti tra la Russia e gli Stati Uniti. I due Paesi non smettono di muoversi accuse reciproche. Gli americani sostengono che i russi si sono serviti dei loro migliori hackers per boicottare la campagna elettorale di Hillary Clinton contro quella di Donald Trump; e Trump, dopo avere dichiarato che avrebbe approfittato della vittoria per migliorare i rapporti con Mosca, è stato costretto a un passo indietro quando ha constatato che avrebbe fornito argomenti a chi già stava lanciando una campagna per la sua incriminazione (impeachment) di fronte al Congresso. Per qualche anno, dopo la caduta del muro di Berlino, gli americani sembrarono desiderosi di instaurare con la Russia un rapporto costruttivo. ....
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Araldica
Il Bundesamt für Verfassungsschutz (BfV) – Ufficio federale per la Protezione della Costituzione – è l’Agenzia di sicurezza interna della Repubblica federale di Germania, istituita nell’ambito del ministero federale dell’Interno. La mission prioritaria è preservare la sicurezza del Paese e il suo libero assetto democratico dalle minacce emergenti, in particolare, nei settori: estremismo, terrorismo, spionaggio, proliferazione, sicurezza economica (ponendosi l’Agenzia come utile e affidabile riferimento per le aziende, le istituzioni e le associazioni, destinatarie a tal fine di un’attenta opera di sensibilizzazione in ordine ai rischi per il patrimonio industriale ed economico del Paese) e cyber difesa (il BfV fa parte del National Cyber Response Centre, istituito nel 2011 per ottimizzare la cooperazione delle autorità statali coinvolte nella prevenzione e risposta agli attacchi IT). ...
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Aldo Masullo
Valore – Indifferenza
Nella società moderna, laicizzata, la forza del valore non sta nella sacralità, e neppure ormai nella prestigiosità di venerande istituzioni, ma esclusivamente nella preferibilità. Questa non è determinata, come per il prezzo, dall’utilizzabilità e dalla negoziabilità, ma dal senso profondo della vita d’ognuno. Come avvertiva Giacomo Leopardi già nel 1820, l’uomo moderno è incapace di provare passioni e sentimenti che lo muovano ad azioni esemplari. In effetti nella nostra epoca ben pochi sono sensibili alla propria differenza, alla chiamata del proprio demone nel concerto della comunità universale. Quanto maggiore è l’indifferenza degli uomini, tanto meno il valore ha la forza d’in-porsi, cioè di essere.
Aldo Masullo
Value – Indifference
In modern secularised society the power of value could be found neither in sacredness nor in the prestige of venerable institutions, but only in preferability. Unlike prices, preferability is not determined by usability and negotiability but by everyone’s deep meaning of life. As Leopardi already warned in 1820, modern humans are incapable of experiencing passions and feelings that could lead them to exemplary actions. In our age, few are those who are sensitive to their own difference as well as to the call of their own demon in the wider universal community. The greater the indifference, the less power to in-porsi (to impose oneself), i.e., to be.
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Dario Antiseri
Società aperta – Società chiusa
Nella scia del pensiero di Karl Popper si pongono in evidenza i presupposti epistemologici che sono alla base di una società aperta, cioè dello Stato di diritto. Esattamente a tal fine, si pone attenzione sulla fallibilità della conoscenza umana, vale a dire su quella consapevolezza senza la quale sarebbe impossibile la ‘discussione’ in vista della migliore soluzione dei problemi sociali, politici e istituzionali. Questo ci dice che la domanda razionale in teoria politica non è «Chi deve comandare?», quanto «Come, con quali istituzioni, i governati possono controllare i governanti e rimuoverli senza spargimenti di sangue?».
Dario Antiseri
Open society – Closed society
Following Karl Popper, the article deals with the epistemological assumptions that underlie every open society, i.e., a rule of law. Exactly for this purpose, the article focuses on the fallibility of human knowledge, that is the awareness which makes possible the ‘discussion’ aimed at finding the best solution for social, political, and institutional problems. This fact explains why, in political theory, the rational question is not «Who is supposed to command?» but rather «How, and through which institutions, can the governed control the governing and remove them without bloodshed?».
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Carlo Bordoni
Comunità – Società
Possono convivere umanità e società? Secondo gli antropologi le due anime – il calore e la condivisione, accanto all’autonomia e all’affermazione di sé – sono compresenti nel mondo contemporaneo. Ma, se guardiamo alla distinzione operata da Ferdinand Tönnies nel 1887, la comunità precede la società moderna, non più basata sul dono (munus), ma sullo Stato di diritto. Oggi, di fronte a un individualismo esasperato che privilegia la libertà e l’interesse personale, che soffre di solitudine e stringe rapporti virtuali, gli antichi valori di comunità e società sono entrati in profonda crisi.
Carlo Bordoni
Community – Society
Can humanity and society coexist? According to anthropologists, two factors coexist in contemporary world: the warmth and sharing, and the autonomy and self-affirmation. According to the distinction drawn by Ferdinand Tönnies in 1887, conversely, the community comes before modern society, which is not based on ‘the gift’ (munus) any more but rather on the rule of law. Nowadays, the ancient values of community and society are in a deep crisis because of an exasperated individualism that endorses freedom and self-interest but suffers loneliness and creates virtual relations.
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Marco Lanterna
Massa – Individuo
Con intenti enciclopedico-definitori si presenta una storia concisa ma classica dei concetti di massa e individuo, badando solo agli autori meritori di cui si rivendicano o traducono solo le pagine degne, da ritagliare e serbare. Inoltre con il tertium datur dell’élite, la disgiuntiva del titolo bascula sorprendentemente in copulativa: non più massa o individuo, ma massa e individuo versus élite. Infine – con un coup de théâtre – si squarcia il fitto drappeggio del futuro con alcune anticipazioni (ossia filmici prossimamente) tra millenarismo profetico e darts: Dio non gioca a dadi, perciò gli uomini possono solo tirare freccette alla spera in Dio.
Marco Lanterna
Mass – Individual
The paper focuses on a brief historical reconstruction of the traditional employ of the concepts of mass and individual, and presents an encyclopaedic and introductory approach to the topic. We will deal only with noteworthy authors whose works deserve a special mention. The paper will illustrate to what extent the dichotomy between mass and individual should be further developed and extended by a new one between mass and individual on the one hand and élite on the other. At the end of the paper we will provide a prediction about humanity’s near future.
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Edoardo Boria
Dentro – Fuori
Esaltata in epoca moderna dal pensiero razionalista, la coppia oppositiva ‘dentro ‒ fuori’ è stata centrale nella nostra cultura sia come principio di organizzazione della convivenza che come dispositivo concettuale per cogliere la complessità della realtà. Se un individuo è ‘dentro’ lo spazio di uno Stato ne è un cittadino, se ‘fuori’ uno straniero. Come l’ubicazione di ogni persona ne determina diritti e doveri così quella di ogni oggetto tende a individuarne alcuni caratteri. Ma è ancora utile ragionare secondo una siffatta logica binaria oggi che si moltiplicano gli oggetti che non sono ‘dentro o fuori’ ma, allo stesso tempo, ‘sia dentro che fuori’?
Edoardo Boria
Inside – Outside
In modern age, Rationalism emphasised the dichotomy ‘inside/outside’, which was at the core of our culture inasmuch as it worked both as a principle to govern social coexistence and as conceptual device to grasp the complexity of reality. If an individual is ‘in’ the territory of a State, she is a citizen, while if she is ‘out’ of the territory, she is a foreigner. The placement of each person determines their rights and duties, in the same way as the placement of each object identifies some of its own features. But is it still useful to reason on the basis of such a binary logic, since nowadays we observe the proliferation of objects which are ‘neither inside nor outside’ but at the same time ‘both inside and outside’?
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Massimo Livi Bacci
Apertura – Chiusura
La questione migratoria è divenuta negli ultimi decenni oggetto di acceso dibattito tra i sostenitori di politiche di chiusura e i fautori di ragionevoli aperture. I primi paventano l’aumento delle disuguaglianze, l’indebolimento della coesione sociale, l’inquinamento dei valori identitari e culturali. I secondi sostengono che i legami economici, sociali e culturali – sempre più stretti tra i Paesi del mondo – implicano un’apertura governata alle migrazioni, necessarie e inevitabili anche per consentire un adeguato rinnovo alle società europee fortemente indebolite sotto il profilo demografico.
Massimo Livi Bacci
Opening – Closure
In last decades the issue of migration has been a subject of heated debates between the supporters of policies of closure and those who defend a reasonable hospitality. The former are afraid of the increase in inequalities, the weakening of social cohesion, and the contamination of identity and cultural values. The latter argue that the economic, social, and cultural links require inclusiveness given that they are increasingly close among different Countries. This perspective is needed and inevitable to allow an adequate renewal of European societies, which are strongly weakened from a demographic point of view.
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Tonino Griffero
Situazione – Atmosfera
Quando uno stato di cose diventa veramente una «situazione»? La biologia teoretica d’inizio Novecento vincola l’uomo, come ogni altra specie, a un mondo-ambiente insuperabile e non coincidente col mondo oggettivo. Irritata e insieme stimolata da questa «scoperta» dell’inaggirabile destino ambientale dell’uomo, la filosofia tedesca successiva s’impegna a preservare la libertà dell’uomo, concependo la situazione «autentica» non come un dato naturale cui sottomettersi del tutto, ma come l’esito di un progetto esistenziale, di una pre-decisione linguistica, di una significatività passibile di stilizzarsi in cultura. Tutti approcci che, però, sottovalutano la portata atmosferica e quindi affettiva delle situazioni, cui invece deve prestare un’attenzione particolare l’estetica patica, ispirata dalla Nuova Fenomenologia e orientata a individuare e a valorizzare i vincoli atmosferici della nostra esperienza quotidiana.
Tonino Griffero
Situation – Atmosphere
When does a state of things actually become a ‘situation’? According to the theoretical biology of the early 20th century every species, including human being, is faced with a world-environment that is insuperable and does not coincide with the objective world. The subsequent German philosophers were disappointed but also stimulated by the ‘discovery’ of the inevitable environmental fate of human beings and for this reason wanted to defend human freedom. Thus they conceived the ‘authentic’ situation not as a natural fact which subjugates everything else, but rather as the result of some factors: i) an existential project, ii) a linguistic pre-decision, ii) a meaning which could become style and culture. Nevertheless, all these approaches underestimate the atmospheric and emotional nature of situations, which should rather be taken into consideration by the patic aesthetic. This one is inspired by the New Phenomenology and wants to identify and improve the atmospheric bonds in our everyday experience.
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Gianfranco Ravasi
Sacro – Santo
Usati a livello comune come sinonimi, «sacro» e «santo» coprono in realtà orizzonti diversi di significato. «Sacro» rimanda a una realtà oggettiva, rappresentata dal tempio, dai suoi riti, dagli oggetti liturgici, dai sacerdoti dediti al culto. A esso si oppone il «profano», cioè lo spazio esterno: l’aspirazione della sacralità è quella di inglobarlo configurando il modello teocratico. Al contrario, il profano può essere tentato di eliminare il sacro nella secolarizzazione. Il «santo», invece, denota una qualità personale, soggettiva, etica. Esige, perciò, un comportamento morale di giustizia e di verità che può essere esercitato non solo nel tempio, ma soprattutto nella vita sociale. Un capitolo speciale riguarda il fondamentalismo, sostanzialmente una degenerazione del «sacro». Le sue matrici teoriche moderne sono da identificare nel mondo anglosassone protestante. Ma lo sviluppo più esasperato è quello registrato in ambito islamico, le cui tipologie recenti sono molteplici.
Gianfranco Ravasi
Sacred – Saint
‘Sacred’ and ‘saint’ have different meanings, even if they are commonly used as synonyms. Sacred alludes to an objective reality, which is represented by the temple, rituals, liturgical objects, and the priests who perform rites. The external space is ‘profane’, and is the opposite of ‘sacred’: the desire of sacredness is to incorporate the profane by setting up a theocratic model. In contrast with that, the profane could be tempted to eliminate the sacred by secularisation. Saint denotes a personal, subjective, and ethical quality. It therefore requires a moral conduct based on justice and truth, that can be practiced not only in the temple but also in social life. Special attention will be paid to fundamentalism, which, essentially, is a degeneration of the ‘sacred’. The Protestant Anglo-Saxon world is the modern theoretical matrix of fundamentalism. Its most exasperated evolution could be additionally observed in both the Islamic world and its several typologies.
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Sossio Giametta
Religione – Laicità
Religione e laicità improntano di sé due evi della storia europea: il Medioevo e l’evo moderno, donde la necessità di stabilire che cosa siano gli evi e in che rapporti stiano tra loro. Essi non sono, come li pensiamo, laghi separati con dentro gli arcipelaghi delle cose più importanti, ma un fiume rapinoso che si riversa dall’uno nell’altro sotto la spinta del cangiante bisogno religioso. Il saggio analizza le origini del processo di sostituzione di Dio con la natura – scatenato dalla decadenza della religione – e del suo approdo finale: Nietzsche, dopo Lutero incarnazione del genio religioso riformatore della Germania. Un’analisi, una sintesi e un’interpretazione di Nietzsche assolutamente inedite.
Sossio Giametta
Religion – Secularity
Religion and secularity forged two eras of European history: the Middle Age and Modern Age. Hence, the need to define the nature of those two eras as well as the relation that exists between them. Despite what we think, the two epochs are not two unconnected lakes which contain the archipelagos of the most important things, but they are rather merged by the raging river of the iridescent flow of religious needs. The article analyses both the origins of the process of replacing God with Nature as a consequence of the decadence of religion, and its final destination: Nietzsche as the incarnation of the religious genius who reformed Germany after Luther. This one is an original analysis, synthesis, and reading of Nietzsche.
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Alberto Castelvecchi
Religio – Religione
La Religio romana garantiva all’Urbe il favore degli dèi, la prosperità in pace e la vittoria sul nemico. Era il vincolo civile e sacro, la garanzia per tutti, Romani e stranieri, delle regole per la convivenza. Il sistema d’informazioni per la protezione da minacce esterne e interne era regolato da vincoli segreti (arcana imperii), e la previsione di eventi era vista come la più alta forma di sapere esoterico. Oggi le democrazie occidentali riconoscono a tutti libertà di culto, di credere o di non credere. Ma più che mai si avverte il bisogno di una Religio civile: un patto collettivo per la tutela dello Stato e il servizio alle sue Istituzioni.
Alberto Castelvecchi
Religio – Religion
In ancient Rome, the favour of Gods, prosperity in peace, and victory over the enemy were guaranteed by the Religio, i.e., the civil and sacred bond that protected the rules of coexistence for both Romans and foreigners. The information system created for the protection against external and domestic threats was regulated by secret bonds (arcana imperii), and the prediction of events was regarded as the highest form of esoteric knowledge. Nowadays, in Western democracies the freedom of religion and belief are guaranteed to everyone. Today more than ever, however, there is a pressing need for a civilian Religio, that is a collective pact for the protection of the State and its institutions.
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Francesco Donadio
Visione – Ascolto
Dopo uno scavo fenomenologico delle due funzioni psichiche della visione e dell’ascolto, questo sintetico elaborato approfondisce l’uso metaforico nei due profili costitutivi della nostra civiltà occidentale, rappresentati dall’eredità greca e da quella ebraico-cristiana. L’ultima tappa dell’analisi è l’esame del loro diverso dosaggio all’interno dell’alveo comune del cristianesimo, un elemento che aiuta a comprendere il paesaggio frastagliato del cattolicesimo e del protestantesimo, governati ciascuno dalla predominanza della visione e dell’ascolto come rispettivi codici ordinatori.
Francesco Donadio
Vision – Listening
After the phenomenological excavation of the two psychical functions of vision and listening, this brief paper analyses the metaphorical use of the two terms in both the Greek and Jewish-Christian traditions which are the main sources of our Western civilisation. The last point of our analysis will be the study of the non-equivalent role assigned to vision and listening in the common Christian context. This investigation helps us to understand the fragmented landscape of Catholicism and Protestantism, whose codes are governed by the prevalence of vision and listening, respectively.
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Paolo Benanti
Coscienza – Scienza
La tradizione filosofica ci consegna una comprensione dell’umano: l’uomo vive la sua condizione spirituale. Dopo aver cercato di chiarire il senso di questa affermazione, il saggio si confronta con la novità di una condizione spirituale che si misura con modalità e forme inedite. Siamo la stessa specie ma con sconosciute e nuove esperienze esistenziali. Il testo cerca di approfondire anche il tipo di conoscenza che nel nostro tempo stiamo generando: se essa sia scientifica e in che senso sia deterministica o predittiva è questione tutta da precisare. La conoscenza della tecnica, oggi come mai, è questione di coscienza.
Paolo Benanti
Conscience – Science
The philosophical tradition offers us an understanding of human being: humans experience their spiritual condition. After having attempted to clarify the meaning of this statement, the paper will deal with the originality of a spiritual condition that is measured in new ways and forms. We all are the same species, but everyone gets access to new and unknown existential experience. The paper also intends to deepen the kind of knowledge we are producing nowadays. The following question needs to be specified: Is a knowledge of this kind ‘scientific’? To what extent is that kind of knowledge deterministic or predictive? The knowledge of technology is a matter of conscience now more than ever.
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Luca Bagetto
Bellezza – Degrado
La forma della bellezza, nella modernità della mobilitazione totale, non consiste più nella riconduzione a un ordine eterno. Nel paradigma del movimento l’unità di un ordine si configura come un orizzonte di stabilità sullo sfondo di eventi instabili e non prevedibili. Si analizzano qui le conseguenze giuridiche ed estetiche dell’introduzione dell’imprevedibilità nello sfondo della nozione di ordine. La forma in questo contesto mira non già alla normalizzazione dei fenomeni, ma alla capacità di corrispondere al tratto decisivo degli eventi imprevedibili. Si abbozza dunque un Manifesto della bellezza civile come nuova sintesi tra l’universalità della legge e la singolarità eccezionale
Luca Bagetto
Beauty – Degradation
In the modernity of total mobilisation, the form of beauty does not consist in eternal dimension any more. According to the paradigm of movement, the unity of a given order is nothing but a stable dimension against the background of unstable and unpredictable events. The unpredictability becomes the background of the notion of order. The paper deals with the juridical and aesthetic consequences of that fact. In this context, the form does not produce the normalisation of given phenomena, but the ability to be suited to crucial features of unpredictable events. As a result, a Manifesto for Civil Beauty will be sketched out. The civil beauty is thought to be the new synthesis between universality of the law and the exceptional singularity of experience.
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Giovanni Brizzi
Fedeltà – Tradimento
Addirittura manichea nei termini, la dicotomia mai esplicita tra il latino fides e il greco métis (traducibile forse, nelle sue forme deteriori, proprio con l’antifrastico perfidia) oppone implicitamente all’etica (e all’honestum) la razionalità (e l’utile). Base dapprima dello ius gentium, inteso però non come diritto internazionale, ma come insieme delle consuetudini a base religiosa che regolano i rapporti tra gli antichissimi clan aristocratici preurbani, il rispetto dovuto al valore di fides, da cui promana addirittura l’Imperium, la facoltà stessa di vincere col favore degli dèi, rimarrà a lungo teoricamente inviolabile. Solo a opera di Quinto Fabio Massimo i due valori antinomici troveranno, con l’introduzione del culto di Mens, l’inevitabile conciliazione destinata a opporsi alla perfidia di Annibale.
Giovanni Brizzi
Loyalty – Treason
The Manichean dichotomy between the Latin fides and the Greek metis, which can also be translated as perfidy, is never explicit. Nonetheless, the dichotomy implicitly opposes ethics (and the honestum) and rationality (and the useful). The right respect for the value of Fides i) was based on the ius gentium, that is, the set of religious habits that govern the relations among the age-old pre-urban aristocratic clans rather than international law, ii) was at the origin of the Imperium, i.e., the very power to win through the favour of Gods, iii) and lasted inviolable from a theoretical point of view for a long time. When Quintus Fabius Maximus introduced the cult of Mens, the opposite values found an inevitable synthesis whose destiny was to oppose the perfidy of Hannibal.
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Pietrangelo Buttafuoco
Verità – Realtà
L’estrema eredità positivista del pensiero occidentale è da individuarsi nell’idea di verità come conformità del giudizio all’oggetto. Due sembrano essere le alternative: delegare la realtà alla cosa, e la verità all’intelletto – rimanendo forzatamente all’oscuro del reale – oppure utilizzare la dimensione sociale del linguaggio per accantonare il valore di verità in favore di quello di appropriatezza. Nonostante possa sembrare paradossale, una via per superare l’impasse è l’imaginale, nell’accezione indicata dal filosofo Henry Corbin, per allacciare interiore ed esteriore, visibile e invisibile, materiale e spirituale.
Pietrangelo Buttafuoco
Truth – Reality
The radical positivist legacy to Western thought can be identified in the idea of truth as correspondence between the judgement and its object. There are seemingly two alternatives: either we assign the reality to the thing and the truth to the intellect, without knowing what the real world is, or we refer to the social dimension of language to abandon the truth value principle in favour of an appropriateness principle. Although it may seem paradoxical, a way to overcome this impasse is the imaginal. According to the philosopher Henry Corbin, the imaginal is the link between inner and exterior dimensions, visible and invisible, materiality and spirituality.
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Francesca Bocca-Aldaqre
Pietas – Caritas
Il religioso, nella civiltà romana, traeva origine dalla Pietas. Il cristianesimo ha fatto della Caritas il preambolo a ogni virtù. Da questa apparente divergenza si muove il serrato tentativo di sintesi teologica dell’articolo, ispirato alla preghiera di Nietzsche rivolta al Dio ignoto: «Voglio conoscerti, anzi adorarti». La tormentata intuizione poetica fu realtà storica nel Medioevo islamico che, grazie all’assimilazione della cultura classica nella sua variante ellenica e del continuo contatto con la teologia scolastica nel suo sviluppo, fu destinato a incorporarne, compiendone, le virtù.
Francesca Bocca-Aldaqre
Pietas – Caritas
In Roman civilisation, religiosity arose from Pietas (piety). Christianity regarded Caritas (charity) as the source of all virtues. Our article will be a laborious attempt at suggesting a theological synthesis of that ostensible divergence. We will be guided by the prayer Nietzsche addressed to the Unknown God: «I want to know you, even serve you». The anguished poetic intuition was an historical reality in medieval Islam which incorporated and fulfilled the virtues of both the Greek classical culture and the Scholastic theology.
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Marco Ventura
Potestas – Auctoritas
Quanto è effimero il potere e quanto è radicata l’autorità? Qual è il discrimine tra forza pura, coercizione, terrore, ricatto, e il superiore tratto spirituale di un’autorità fondata sull’ufficio o sull’età, sulla tradizione o competenza o esperienza, ovvero sull’indefinito ma riconoscibile carisma? La dicotomia Potestas – Auctoritas, sul piano fisico e metafisico ne trascina altre: Sacerdotium – Imperium, conoscenza – azione, motore – mobile, interno – esterno... Da Aristotele a Machiavelli, dai pensatori cinesi a Hegel, da Guénon a Hillman, da Jaspers a Carl Shmitt, da Elias Canetti a Joseph Nye, la contrapposizione – distinzione tra potere e autorità non smette di affascinare.
Marco Ventura
Potestas – Auctoritas
How ephemeral is power and how deep-rooted is authority? Where is the dividing line between pure force, coercion, terror, and blackmail and the superior spiritual feature of an authority which is based on the role, age, tradition, competence, experience, or on the indefinite but recognised charisma? The dichotomy between Potestas and Auctoritas generates further dichotomies on the physical and metaphysical level: Sacerdotium – Imperium, knowledge – action, motor – mobile, internal – external… From Aristotle to Machiavelli, from the Chinese thinkers to Hegel, from Guénon to Hillman, from Jaspers to Carl Schmitt, from Elias Canetti to Joseph Nye, the opposition – distinction between power and authority never ceases to be fascinating ...
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Filippo Aragona
Mythos – Logos
Il mythos e il logos, dal cui intreccio è nata la storia della filosofia e del pensiero dell’uomo, sono termini evocativi delle pieghe più segrete e intime del cosmo. Il mito nell’antichità classica era considerato un prodotto inferiore dell’attività intellettuale, ma durante il romanticismo esso è stato considerato una forma autonoma di pensiero e di vita, dotata di pari dignità rispetto all’intelletto. Tale cambiamento ha determinato le premesse per l’apertura della filosofia successiva verso la concezione irrazionale della realtà fino ad allora considerata il regno della logica, a tal punto che può essere ormai sostenuto che il logos dipende dal suo altro, ossia dal mythos.
Filippo Aragona
Mythos – Logos
The history of both philosophy and human thought arises from the interplay between mythos and logos. The two words evoke the most secret and deep aspects of the cosmos. In the classical antiquity, myth was regarded as an inferior product of rationality. The Romanticism however considered myth as an autonomous form of thought and life. Mythos got the same status of the reason. This change explains the preconditions for the subsequent philosophical interest in the irrationalist conception of a reality which was thought, until then, as the realm of logic. From then on, logos depended upon its opposite, i.e., the mythos.
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Roberto Ganganelli
Accadde a Lisbona
Era il 1925 quando un abile truffatore fece stampare a Londra 200.000 banconote da 500 escudos. La sua improvvisa ricchezza lo fece cadere nelle reti della giustizia, non prima però di aver compromesso significativamente l’economia del suo Paese.
Roberto Ganganelli
It happened in Lisbon
In 1925 a skilled crook printed 200,000 pieces of 500 Escudos banknotes. But the sudden wealth he gained caused him to be brought to justice, but only after having first mortally wounded the economy of his country.
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Giancarlo Zappoli
Ma cosa ci dice il cervello
In un film che le è valso un Nastro d’argento quale migliore attrice di commedia, Paola Cortellesi ci offre un ritratto abbastanza inusuale di un agente segreto. Divisa tra famiglia e impegno per la collettività, non è mai pedina di un gioco a lei ignoto.
Giancarlo Zappoli
What does our brain tell us?
Paola Cortellesi won a Nastro d’argento as best comic actress for the quite unusual character of a secret agent. Although she is divided between family duties and commitments to the community, she has always everything under control.
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Giuseppe Pollicelli
Il successo del graphic novel tra agenti venuti dal passato e droni-spia
La diffusione dei graphic novel, storie a fumetti con un’impostazione e un respiro avvicinabili a quelli di un romanzo, ha incentivato notevolmente, negli ultimi anni, il settore del fumetto da libreria. Il pubblico di coloro che cercano e acquistano volumi a fumetti, sebbene ancora minoritario rispetto ai frequentatori delle edicole, è anche in Italia in costante aumento: un fenomeno che ha portato a una moltiplicazione dei titoli disponibili. Tra questi non mancano quelli che hanno a che fare con lo spionaggio. Due esempi recenti sono «1979 – Fuga da Rio», capitolo d’esordio di una saga avventurosa di impianto fantastico incentrata su un’insolita agenzia denominata Agents from D.E.A.T.H. (ne sono autori gli italiani Luca Amerio e Alessio Zanon), e dal romanzo grafico «Verax. Come ti controllo il drone», scritto da Pratap Chatterjee e disegnato da Khalil Bendib, che prende invece le mosse da accadimenti reali per denunciare i tentativi di controllo a cui la popolazione mondiale, attraverso la cosiddetta «sorveglianza elettronica», viene sempre più spesso sottoposta da parte di vari governi nel mondo.
Giuseppe Pollicelli
The success of graphic novels among agents coming from the past and spy drones
Recently the spread of graphic novels and comic strips, which are comparable in approach and nature to novels, has greatly stimulated the comics section of bookstores. The audience which looks for and buys comics in bookshops is constantly increasing in Italy, too, even if they are still a minority compared to newsstands costumers. Along with other factors, this fact leads to an increase of available titles. Among these titles, two spy comics should be mentioned. The first one, Luca Amerio and Alessio Zanon’s 1979 – Escape from Rio is the opening chapter of an adventurous fantasy saga focused on an unusual agency called Agents of D.E.A.T.H. The second one is the graphic novel Verax. How I control your drone, written by Pratap Chatterjee and illustrated by Khalil Bendib. The spy story evokes real events, as the authors’ goal is to condemn the increasingly recurrent attempt at controlling people via ‘electronic surveillance’ led by several governments around the world.
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Melanton
(llustrazione di Roberto Mangosi
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Top Secret Humour. Il lato sorridente dell’intelligence
Bentornati, carissimi Lettori. Grazie. La vostra cortese compagnia è sempre di autorevole e prezioso stimolo alla condivisione di pensieri e riflessioni sull’intelligence e dintorni. Siamo di nuovo pronti a rivelare e confrontare sapienze inedite e speciali, che aiutano ad arricchire il senso bizzarro – oltre che interrogativo, dubitativo, esclamativo – della scoperta. Vi auguriamo un’appassionante e gradevole lettura.
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Recensioni e segnalazioni
A cura di Virgilio Ilari, Italy on the Rimland. Storia militare di una Penisola eurasiatica, SISM – Nadir Media Edizioni, 2019.
Manlio Graziano, Geopolitica. Orientarsi nel grande disordine internazionale, il Mulino, 2019.
Ronen Bergman, Uccidi per primo. La storia segreta degli omicidi mirati di Israele, Mondadori, 2018.
Giulio Massobrio, Il maestro del silenzio, Rizzoli, 2019.
John le Carré, Agent Running in the Field, Viking Books.
Luc de Clapiers, marchese di Vauvenargues, Consigli a un giovane per diventare uomo, Castelvecchi, 2019.
Kate Atkinson, Una ragazza riservata, Editrice Nord, 2019.  .
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