sommario 3/2020
Editoriale
In linea con la consuetudine di proporre numeri monografici sugli argomenti d’attualità più rilevanti nell’agenda dell’intelligence, Gnosis offre una riflessione multidisciplinare sul tema dell’Acqua – dalla filosofia alla geopolitica, dall’arte alla religione, dalla storia alla ricerca tecnologica orientata al futuro – sempre con uno sguardo all’essenza ibrida di un bene cui è legato il destino dell’uomo e delle civiltà e che suggerisce il triplice sguardo: alle derive mitologiche e alle paradigmatiche referenze religiose; al differenziale tra risorse idriche e fabbisogno umano che funge da innesco di tensioni e di competizioni politico-militari ed economiche e, infine, agli interventi possibili per migliorare il livello di vivibilità e di sostenibilità ambientale, per immaginare un orizzonte di vita migliore...
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Sergio Romano
Punto di vista. Lo stato della Cina
Quando divenne ministro degli Esteri per la seconda volta, nel dicembre del 1968, Pietro Nenni volle realizzare l’obiettivo che si era proposto dopo un incontro con Mao Zedong durante un viaggio a Pechino nel 1955. Più tardi Nenni era rimasto molto impressionato dalla rivoluzione culturale. I comunisti cinesi gli erano parsi molto più disponibili di quelli sovietici ad ascoltare dissenso e proteste; e gli era sembrato giunto il momento di ristabilire con la Cina i rapporti interrotti nel 1949, quando le forze comuniste di Mao avevano vinto le ultime battaglie della guerra civile contro i nazionalisti del Kuomintang comandati da Chiang Kai Shek e avevano proclamato dalla Pechino conquistata la nascita della Repubblica Popolare. Ma esisteva ancora una Cina nazionalista che finì per installarsi in un’isola chiamata dai cinesi Taiwan e dai portoghesi Formosa. Mentre quasi tutte le democrazie occidentali continuarono a riconoscere la Cina di Chiang, le ambasciate dell’Urss e delle democrazie popolari rimasero a Pechino e l’intera vicenda fu considerata, in Europa e negli Usa, un’inquietante vittoria del comunismo sulla democrazia....
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Araldica
Il Servizio civile per le informazioni e la sicurezza del Belgio (Veiligheid van de Staat (Vsse) / Sûreté de l’État) – istituito nell’ottobre 1830 e posto sotto l’autorità del ministro della Giustizia – è tra i più antichi organismi d’intelligence in attività. La sua operatività è disegnata dalla legge 30 novembre 1998 – reiteratamente emendata, da ultimo nell’aprile 2016 – nel cui contesto trova disciplina anche il Servizio d’intelligence militare / Service générale du renseignement et de la sécurité (Sgrs), dipendente dal ministro della Difesa. La mission del Vsse, compendiabile nella tutela della sicurezza nazionale e nella salvaguardia dell’ordine democratico e costituzionale, è perseguita attraverso la raccolta e l’analisi d’informazioni afferenti a minacce per gli interessi del Paese...
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Gianni Letta
Prefazione
L'acqua, H2O, è la cifra segreta del mondo e dell’umanità dai primordi. Eppure in questo nostro tempo tecnologico e globale la sua centralità è celebrata e misconosciuta insieme. È il paradosso dell’acqua. Essa è insieme materiale e spirituale. Individuata nella semplicità della formula chimica e inafferrabile nella sua profondità simbolica. Il paradosso si manifesta anche nell’incredibile distanza tra le certezze amare che la scienza dispensa e la scarsa considerazione reale che, per una volta in perfetta sintonia governo e popolo, manifestano su una questione così vitale.
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Alessandro Leto
Premessa metodologica
L'acqua in tutte le sue forme è certamente fra le sostanze più note e contestualmente, forse, anche la meno conosciuta. Nonostante le lezioni del passato dimostrino come le risorse idriche avessero un ruolo centrale nelle dinamiche di sviluppo, crescita e progresso, bisogna purtroppo prendere atto che, nel corso dell’ultimo secolo soprattutto, esse hanno progressivamente perso la loro fondamentale rilevanza nelle nostre società.
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Klaus Ottmann
Yves Klein e la sua idea di azzurro dell’acqua e dell’aria
L’arte riesce da sempre a sollecitare emozioni straordinarie, soprattutto quando descrive la natura nelle sue forme. Ma alcuni artisti riescono addirittura a fare di più, traendo ispirazione dalle suggestioni che assimilano, a volte inconsciamente, nel corso della loro vita. Come nel caso di Yves Klein che, rapito dalla bellezza del Mar Mediterraneo in Costa Azzurra, per esprimere al meglio la propria vena artistica, idea quello che diverrà un simbolo di luminosità e gioia e non solo nel mondo dell’arte: il Blu di Klein.
Klaus Ottmann
Yves Klein And His Idea of blue, water and air
Art has always stimulated extraordinary emotions, mostly when describing nature in all of its forms. Some artists even managed to do more, getting inspiration from suggestions they had assimilated, sometimes unconsciously, during their life. That is the case of Yves Klein who was enchanted by the beauty of the Mediterranean Sea on the French Riviera, where he expressed his artistic vein at his best. He conceived what will become a symbol of the brightness and joy in the world of art and beyond: the Klein Blue.
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Giuseppe Novelli
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Francesca Zedda
L’acqua. Una molecola saggia, utile e pericolosa
Un simbolo che racchiude una straordinaria ricchezza di significati: questa è l’acqua. La sua essenza chimica, fisica e biologica viene spesso occultata dalla sua apparente semplicità. Ma gli esponenti più autorevoli della scienza e della cultura le rendono il doveroso tributo sin dagli albori della civiltà umana, in Oriente come in Occidente, per invitare a studiare in profondità questa formidabile molecola che continua a sorprenderci per le impareggiabili capacità: basti pensare che l’acqua è l’unico elemento in natura presente allo stato liquido, gassoso e solido. Non diamo per scontato di conoscere tutto su di essa: perché l’acqua è tutto, è ovunque, sì, ma ne sappiamo ancora poco.
Giuseppe Novelli - Francesca Zedda
Water. A Wise, Useful, and Dangerous Molecule
Water is a symbol which evokes an extraordinary range of meanings. Its chemical, physical, and biological essence is often concealed by its apparent simplicity. But since the beginning of human civilization the most distinguished Eastern and Western men and women in science and culture paid due tribute to water and encouraged the study of that extraordinary molecule in depth. Water continues to surprise us with its incomparable skills. For instance, water is the only element which is present in nature in liquid, solid and gaseous state. We cannot take for granted that we already know everything about it, as water is everything and is everywhere, and we still know little about it.
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Alessandro Leto
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Romolo Pacifico
L’evoluzione del Risk Management nella gestione delle infrastrutture idriche per il raggiungimento del SDGs 6
Per lungo tempo solo le infrastrutture di natura energetica e legate al mondo Oil&Gas sono state considerate di importanza strategica e pertanto adeguatamente protette. Oggi, forti dell’affermazione di una nuova consapevolezza della finitudine del Pianeta e della decrescente disponibilità di risorse idriche, anche l’acqua e le relative infrastrutture cominciano a essere considerate nella loro dimensione di Safety&Security, agevolando così anche il raggiungimento dell’obiettivo 6 dei Sustainable Development Goals dell’Onu.
Alessandro Leto - Romolo Pacifico
Evolution of the Risk Management in Administration of Water Infrastructures to Reach the Sdg’s 6
For a long time, only infrastructures linked to Oil&Gas energy were considered of strategic importance and, therefore, adequately protected. Today, the better understanding of both Planet’s instability and decreasing availability of water resources produces a new way of managing water and its infrastructures, ensuring Safety&Security. All of this promotes the achievement of Goal 6 of the UN Sustainable Development Goals.
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Riccardo Casale
Acqua&Energia. L’integrazione non più rinviabile
L’uomo è ‘energivoro’ per definizione, ma troppo spesso si è dimenticata la profonda relazione esistente fra la produzione di energia e le risorse idriche che in diverse fasi concorrono alla produzione e alle delicate fasi di raffreddamento degli impianti. Quello che viene definito Water-Energy Nexus è pertanto un rapporto delicato e di ampio rilievo strategico, che conviene recuperare come priorità nelle politiche di sviluppo, soprattutto in presenza di una domanda di energia in continua crescita, rispetto a una decrescente disponibilità di acqua. Facendo tesoro di alcune lezioni del passato.
Riccardo Casale
Water & Energy. Integration Should Be No Longer Postponed
We humans require lots of energy by nature, but too often we forget the deep relation between energy manufacturing and the water resources which are necessary in both production and machinery cooling water system. The so called ‘Water-Energy Nexus’ is therefore a delicate and highly strategic link that should be regarded as a priority in development policies. In detail, continuous growth of energy demand and decreasing water availability are now challenging. We have to take advantage of some lessons from the past.
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Mario Panizza
Il ruolo dell’acqua nella città e nel territorio
Il complesso rapporto fra l’acqua e le infrastrutture necessarie per veicolarla dove serve è antico come la storia del mondo e delle sue prime civiltà. Da sempre l’uomo modella le proprie organizzazioni sociali in relazione alla disponibilità di risorse idriche, alla vicinanza al mare, ai laghi o ai fiumi. Parlare d’acqua in una prospettiva culturale significa affrontare anche l’affascinate tema dello sviluppo urbanistico in funzione della soddisfazione dell’accesso alle risorse idriche. Con un’attenzione particolare all’evoluzione delle tecniche e delle conoscenze che hanno scandito, con il loro prodigioso progresso, la storia degli insediamenti umani.
Mario Panizza
The Role of Water in Town and Countryside
The relationship between water and the infrastructures required to convey it where is needed is complex and as old as the history of human world and civilization. Human social organization always depends on the availability of water resources, the proximity to the sea, lakes, or rivers. Thus talking about water in a cultural perspective means addressing the fascinating topic of urban development in terms of access to water resources, paying particular attention to the evolution of techniques and knowledge that have marked, with their prodigious progress, the history of human settlements.
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Ermenegildo Zegna
Acqua, ambiente e territorio nella cultura della famiglia-azienda Zegna
Il settore Tessile-Moda è fra i più esigenti in termini di consumo di risorse idriche e lungo la sua intera filiera non solo ne impiega notevoli quantità ma, spesso, contribuisce al loro inquinamento. E questo nonostante proprio grazie all’acqua l’industria tessile non solo abbia mosso i primi passi, ma sia riuscita a prosperare garantendo ricchezza e progresso. Alcune imprese, orgoglio italiano nel mondo, non hanno tuttavia mai dimenticato il loro ancestrale legame con la Fonte della Vita e hanno sempre ispirato le loro politiche di sviluppo verso un’autentica sostenibilità ante litteram, come nel caso del Gruppo Zegna.
Water, environment and territory in the Zegna family / company
The textile/fashion sector is one of the most demanding in terms of water resources exploitation. Despite water was essential to its birth, success, and progress, the sector consumes significant amounts of water throughout the production chain and often contributes to water pollution substantially. Some Italian excellence companies have never forgot their ancestral bond with the Source of Life and have adopted development policies towards sustainability. For instance, the case of Zegna Group.
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Marco Marchetti
La gestione della risorsa idrica negli stabilimenti Ferrero
La storia di un’impresa italiana, che ha fatto dell’eccellenza dei propri prodotti una bandiera, si intreccia strettamente con la sua dimensione territoriale, in un contesto ricco di risorse idriche, come quello della ‘Provincia Grande’ nell’area del cuneese, dove il Gruppo Ferrero ha sperimentato con successo i principi della Corporate Social Responsibility. Dedicando crescente attenzione all’utilizzo dell’acqua e dimostrando così che un altro modo di produrre su larga scala è non solo fortemente auspicabile, ma addirittura possibile.
Marco Marchetti
Water Resource Management in Ferrero Manifacturing Plants
The history of the Italian company Ferrero, which realizes excellent products, is strongly intertwined with its territory, the ‘Provincia Grande’, a region in Cuneo district which is rich in water resources. There Ferrero Group successfully tested the principles of Corporate Social Responsibility, paying more and more attention to water usage and showing that another way to produce on a large scale is not only strongly desirable, but even possible.
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Pietrangelo Buttafuoco
Acqua persa
C’è una parola per ogni tipo d’acqua, sia essa marina, lacustre, fluviale, stagnante, di fonte, domestica e tante altre riguardanti vari casi, cose e animali da lavare. Ogni acqua leva sete e in Sicilia – dove tutti pensano ci sia solo siccità – sovrabbonda hidron, presente nel tracciato dei tanti fiumi resi fantasmi dal dissesto imposto dalla modernità. L’acqua racconta la segreta intimità dell’isola con il suo stesso paradosso: pur ricca di risorse idriche è di fatto assetata dal degrado e dalla contorta gestione di oltre 450 enti incaricati di gestire i rubinetti (di condutture prevalentemente bucate).
Pietrangelo Buttafuoco
Waste Water
Each kind of water has its own word: sea water, water in lakes, river water, stagnant water, spring water, household water, water to wash things and animals, and so on. Every kind of water quenches thirst and in Sicily ‘idron’ abounds, although everyone thinks there is only drought. We can find water in many river beds, but is dried by progress. Water tells us the secret intimacy of the island with its own paradox: even though Sicily is rich in water, is still ‘thirsty’ due to soil degradation and controversial administration, which is made up of over 450 offices in charge of managing a deteriorated water distribution network.
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Louis Godart
Grecia. La prima grande civiltà europea figlia del mare e dell’acqua
L’acqua è mito e vita. E se la sua presenza accompagna la lunga storia del genere umano – scandendone spesso i tratti salienti con struggenti elementi mitici, mistici e poetici – lo si deve soprattutto alle diverse esperienze maturate nell’alveo del Mar Mediterraneo nel corso dell’antichità e che si sono tramandate fino ai giorni nostri. Riscoprire gli insegnamenti che le civiltà mediterranee hanno trasferito ai posteri riguardo al rapporto con le risorse idriche, risulta sia utile sia di straordinaria attualità. Partendo proprio dall’esperienza della Grecia, la prima civiltà figlia dell’acqua e del mare.
Louis Godart
Greece. the First Great European Civilization, Arising from Sea and Water
Water is both myth and life. Its presence accompanies the history of humankind. The salient features of water often served to represent the mythical, mystical, and poetic elements of our history. We are still influenced by the way ancient Mediterranean civilization dealt with water. Nowadays rediscovering how Mediterranean civilizations organized their relation with water resources is not only useful but also of extraordinary relevance. We want to begin with the Ancient Greece experience, which was the first civilization born from sea and water.
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Giulio Terzi di Sant’Agata
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Andrea Merlo
L’acqua tra gli artigli del Dragone. Cina, tra geografia, idropolitica e ambizioni imperiali
Con il graduale affermarsi della Cina sulla scena internazionale e con i crescenti interrogativi sulla propria volontà espansionistica, aumenta di pari passo l’attenzione verso le risorse interne di questo vastissimo Paese. In primis l’acqua, presente nell’Impero di Mezzo in maniera differenziata a seconda delle latitudini e fortemente influenzata nel suo scorrimento dalle decisioni assunte a livello centrale per assecondarne, soprattutto nel corso degli ultimi anni, il prodigioso sviluppo economico e sociale. Proprio il rapporto con le risorse idriche testimonia i limiti domestici della Cina, così energicamente protesa verso l’affermazione in nuovi territori all’esterno, ma contestualmente così fragile internamente nei suoi equilibri naturali.
Giulio Terzi di Sant’Agata
Water Under Dragon’s Claws. China among Geography, Hidropolitics, and Imperial Ambitions
The attention towards Chinese internal resources, especially water, is increasing, along with both China’s gradual strengthening status on the international scene and the related concerns about its expansionistic project. Water resources in the Middle Empire vary with latitude and are strongly influenced by the political decisions taken by gov-ernment to support the Chinese prodigious economic and social development, predominantly in recent years. The very complicated relationship with water resources explains why China is so weak in both domestic affairs and in managing natural resources, although the Country simultaneously pursues its affirmation outside.
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Emilio Gatto
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Raffaella Zucaro
La pratica irrigua in Italia. Interventi recenti per la disponibilità d’acqua nel settore agricolo
Nel caso dell’Italia, l’agricoltura contribuisce in maniera determinante non solo al Pil nazionale, ma anche alla promozione qualificata della propria identità nel mondo. Dall’Unità a oggi, il settore primario ha potuto beneficiare in termini di crescita quantitativa e qualitativa di un miglioramento costante delle pratiche irrigue, che hanno contribuito a sostenere il processo di modernizzazione dell’intero comparto. Oltre allo straordinario lascito dell’Impero romano, fatto d’ingegno e di audacia realizzativa, l’Italia preunitaria ha beneficiato della stratificazione di vere e proprie tendenze culturali che hanno influenzato il mondo delle infrastrutture idriche, sia al nord che al sud. Una storia troppo spesso dimenticata, che andrebbe riscoperta a beneficio anche di nuove forme di coesione sociale.
Emilio Gatto - Raffaella Zucaro
Irrigation in Italy. Recent Interventions for Water Availability in Agriculture
In Italy, not only did agriculture contribute significantly to national Gdp, but also to the promotion of national identity in the world. From Italy’s unification to present, the primary sector of economy has grown both in terms of quantity and quality thanks to the constant improvement in irrigation systems, which has supported the modernization of the entire sector. Before unification, Italy benefited from both the extraordinary legacy of the Roman Empire and the Italian cultural trends that influenced water infrastructures and practices from the North to the South of the Country: a too often forgotten story that should be rediscovered in order to create new forms of social cohesion.
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Giulia Giuffrè
L’evoluzione delle tecniche d’irrigazione per un’agricoltura sostenibile
Il consumo d’acqua per settore vede l’agricoltura ai vertici di una classifica che s’impone non solo e non tanto in termini di consumo, ma anche d’inquinamento. Se per lungo tempo le risorse idriche sono state considerate prevalentemente come commodities funzionali al raggiungimento del solo fine economico, oggi ne percepiamo finalmente la dimensione ultima di Fonte della Vita. Ed è in agricoltura che dobbiamo fare la differenza rispetto al passato, promuovendo quelle pratiche irrigue che ne consentono un utilizzo sostenibile e responsabile a ogni latitudine. Come insegnano le esperienze di alcune preminenti aziende italiane come Irritec.
Giulia Giuffrè
The Evolution of Irrigation Techniques for Sustainable Agriculture
Agriculture is the most significant sector in terms of water consumption and pollution. In the past, water resources were mainly regarded as commodities which were needed to achieve economic goals. Today we are aware of their importance: Water is the source of life. We have to make an effort to protect water resources, mainly in agriculture. Some important Italian companies show how to promote irrigation practices which allow a full sustainable and responsible use of water resources.
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Maria Cristina Pedicchio
Il mare ultima speranza
Dimenticare che la superficie del nostro pianeta è ricoperta per 2/3 d’acqua ha comportato, soprattutto nel secolo scorso, l’adozione di modelli di sviluppo che si sono rivelati miopi e predatori nei confronti della natura. I mari, con la loro immensità, rappresentano la più importante prospettiva di sviluppo, ma prima devono essere riportati a condizioni di normalità, posto che negli ultimi decenni sono stati sfruttati senza scrupoli e anche usati come immense discariche. Le politiche di sviluppo dell’Ue partono proprio da questa valutazione rivoluzionaria rispetto al passato, promuovendo l’innovativa Sustainable Blue Growth. Rinnovando così anche l’appassionata speranza nel domani ricordata da Cristoforo Colombo: «E il mare concederà a ogni uomo nuove speranze, come il sonno porta i sogni».
Maria Cristina Pedicchio
Sea, The Last Hope
In the last century, we forgot that about the 2/3 of Earth’s surface is covered by water and we followed development models which proved to be short-sighted and predatory towards nature. The vast seas represent the most important horizon for development; but, first of all, they must be brought back to normal conditions. In fact, in the past decades they have been unscrupulously exploited and regarded as an enormous dump. European Union development policies start precisely from this revolutionary appreciation, promoting the innovative Sustainable Blue Growth program.
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Stefano Messina
Il mondo del mare e degli armatori
Fra i tanti ‘mestieri’ che da sempre si svolgono a diretto contatto con l’acqua in generale e con il mare in particolare, quello dell’armatore continua a evocare un fascino speciale, immutato nei secoli. Dovuto certamente alla complessità del settore e alla sua dimensione a volte quasi mitologica, ma soprattutto alla relazione simbiotica con il mare che porta alla mente, per l’appunto, il ‘mistero’. Raccontare quel ‘mestiere’ oggi, da parte di chi da generazioni ne testimonia la continuità, significa anche prendere atto delle grandi trasformazioni tecnologiche che lo hanno interessato, spesso a tutela delle risorse marine e dei consumatori, in un quadro di innovazione nel rispetto della tradizione.
Stefano Messina
The World of Sea and Ship Owners
Among all ‘trades’ that took place over the water, and especially over the sea, the ship owner one still continues to evoke a special charm, unchanged over time, due certainly to its complexity and sometimes almost mythological dimension, but above all to its symbiotic bond with the sea, which naturally calls to mind ‘mystery’. There is still someone who carries on the legacy of past generations and is aware of the evolution of this ‘job’, without undervaluing the great technological transformation that occurred, mainly to protect sea resources and consumers, within a framework of innovation and respect of tradition.
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Emilio Bettini
Le risorse idriche. Considerazioni teologiche a margine di un problema attuale
La Bibbia viene considerato il libro più diffuso nella storia dell’umanità. E proprio un’attenta lettura del Vecchio come del Nuovo Testamento rimanda a una presenza ricorrente dell’acqua in tutte le sue interpretazioni, anche quella mistica, magisteriale e sociale. Esiste quindi una ‘dimensione biblica’ dell’acqua che è non solo di grande interesse storico, ma anche utile per la sua sorprendente attualità.
Emilio Bettini
Water Resources: Some Theological Reflections On a Current Topic
The Bible is regarded as the most widespread book in the history of humanity. A deep analysis of the Old and the New Testament shows the many occurrences of water and its meanings, among which we include the mystical, the doctrinal, and the social ones. The ‘biblical dimension’ of water is interesting from an historical point of view and could be useful in current debates.
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Yahya Pallavicini
Simbolismo e segreti rituali dell’acqua nell’islam
L’islam è una grande religione che affonda le proprie radici nel passato e ha fatto da levatrice culturale a grandi civiltà. Tutte tributarie di profondo rispetto nei confronti dell’acqua, verso il cui utilizzo ai fini del progresso umano sono stati profusi impegno e ingegno straordinari, senza mai dimenticare il sottile legame ancestrale di natura spirituale e mistica che ancora oggi, dopo molti secoli, viene costantemente richiamato nei numerosi riti musulmani che scandiscono la quotidianità dei suoi fedeli nelle diverse aree del mondo.
Yahya Pallavicini
Symbolism And Ritual Secrets of Water in Islam
Islam is an important religion that is rooted in the past and promoted great civilizations. These are all deeply respectful to water, and used it for human progress with remarkable efforts and wit, without forgetting the ancestral bond, both spiritual and mystical, with that element. After centuries the bond is still evoked in several Muslim rites, which mark the everyday life of observant people all over the world.
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Paolo Bertinetti
Frederick Forsyth
Frederick Forsyth è uno dei maggiori romanzieri inglesi di spionaggio ma, prima ancora, è stato un intelligente e a volte temerario giornalista, che ha saputo riportare nella finzione la cura nella documentazione che contraddistingue il grande inviato. Come ha dichiarato in tarda età, è stato anche un collaboratore dei Servizi segreti britannici ma, ha precisato patriotticamente, a titolo gratuito.
Paolo Bertinetti
Frederick Forsyth
Frederick Forsyth is one of the greatest English writers of spy fiction. Before embarking on a writing career, he was a very good and sometimes reckless journalist. Like great reporters, Forsyth has always been careful in collecting documents and information and this skill is also a feature of his fictional stories. Once he was elderly, Forsyth revealed that he had been a collaborator of the British Secret Service and added that he had done it for patriotism without receiving a compensation.
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Dario Antares Fumagalli
La privacy non è un diritto
La crisi pandemica globale, tra i tanti effetti, ha contribuito a portare al centro del dibattito pubblico la tematica dell’equilibrio tra sicurezza collettiva e diritto alla privacy. Infatti, soluzioni ad alto tasso tecnologico come l’app ‘Immuni’ hanno obbligato media e cittadini a occuparsi di un tema spesso lasciato agli addetti ai lavori ma in realtà centrale sul piano giuridico, strategico e culturale. In questo contesto sorge la riflessione circa l’esigenza, nella società dell’informazione, di ridefinire la natura stessa della privacy, al fine di comprenderne il reale ruolo negli equilibri valoriali e geopolitici della civiltà occidentale contemporanea.
Dario Antares Fumagalli
‘Privacy is Not a Right
Among its many effects, the global pandemic crisis puts the issue of the balance between collective security and the right to privacy at the center of the debate. High-tech solutions such as the ‘Immuni’-app forced media and citizens to deal with a theme which is often left to professionals, although it is indeed relevant from juridical, strategic, and cultural points of view. In this context, a reflection about the need to redefine the very nature of privacy in the information society could be meaningful in order to understand the real role played by privacy in contemporary Western values and geopolitics.
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Mauro Canali
La diplomazia di Pio XII e la Shoah
Gli studi sul pontificato di Pio XII si trascinano dietro, ormai da decenni, alcuni drammatici interrogativi. Era al corrente papa Eugenio Pacelli dello sterminio del popolo ebraico? E, se sapeva, perché il suo silenzio? Il confronto tra storici, studiosi e ampi settori dell’opinione pubblica su uno tra i più divisivi pontefici dell’età contemporanea non si è mai del tutto placato, ed è sembrato ravvivarsi all’annuncio ufficiale della imminente apertura alla consultazione delle sue carte conservate nell’Archivio Segreto vaticano. Ma a causa del Covid-19, il tanto atteso accesso al fondo, avvenuto agli inizi di marzo, è durato purtroppo lo spazio di un mattino.
Mauro Canali
Pope Pius XII’s Diplomacy and the Shoah
For decades now studies on the pontificate of Pius XII have been dealing with some vexed questions. Was Pope Pacelli aware of the extermination of the Jewish people? If yes, how can we explain his silence on the subject? The debate among historians, scholars, and large sectors of public opinion on one of the most divisive popes of the contemporary age has never completely ceased, and revived once again after the official announcement of the imminent opening to public access of Pius XII’s own documents in the Vatican Secret Archive. Unfortunately the long-awaited access to the archive, which took place at the beginning of March, lasted a morning due to the Covid-19.
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Domitilla D’Angelo
Chi ha voluto il francobollo per Hans Michael Frank?
Un francobollo con il ritratto del Governatore generale, Hans Michael Frank, iniziò a circolare nella primavera 1943 nei territori polacchi occupati dai tedeschi, contravvenendo alla norma secondo cui l’unica persona vivente protagonista delle emissioni del Reich dovesse essere esclusivamente Hitler. La Gestapo s’interessò subito dell’origine del francobollo che, nell’impostazione grafica, si presentava assai simile agli esemplari delle serie ufficiali della Germania nazista. S’ipotizzò che fosse un’operazione di propaganda della Resistenza. O, meno plausibilmente, che Frank stesso ne fosse stato il committente. Solo in seguito si chiarirà la reale responsabilità.
Domitilla D’Angelo
Who Wanted the Hans Frank stamp?
A stamp with the portrait of the Governor General, Hans Michael Frank, began to circulate in the spring of 1943 in the Polish territories occupied by the Germans, openly contravening the norm according to which Hitler should have been the only living person on Third Reich stamps. The Gestapo immediately investigated the origin of the stamp which, in the graphic setting, was very similar to the official series printed in Nazi Germany. Scholars might argued that it have been a Resistance propaganda operation. Or, less plausibly, that Frank himself might have been the costumer. Later it became clear what had happened.
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Giancarlo Zappoli
L’ombra del potere
Robert De Niro, alla sua seconda regia, affronta con la consulenza di un vero agente della Cia la storia della nascita dell’Agenzia, muovendosi tra realtà e invenzione romanzesca. Al centro della vicenda, la frustrante vita di un agente della Cia ma soprattutto la nascita dei Servizi segreti, in un thriller di spionaggio in stile classico.
Giancarlo Zappoli
The Good Shepherd
Robert De Niro’s second film as director deals with the birth and early development of the Cia. Between reality and imagination, the work takes advantage of a former Cia officer’s external advice.
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Melanton
(llustrazione di Roberto Mangosi
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Top Secret Humour. Il lato sorridente dell’intelligence
Autunno pensoso. Anche un po’ romantico. Per animi nobili e sensibili, dicono in molti. È la stagione che più d’ogni altra, probabilmente, invita al sogno. Ne è perfino attratto il nostro Perfetto Agente Segreto, che pare si abbandoni di tanto in tanto a inusitati fervori poetici. Bel segno per un uomo eroico di tal fatta, capace di conciliare la durezza e il sacrificio del proprio dovere con ‘evasioni di naturale e nobile lirismo’, com’egli stesso le considera. Inchinandoci al suo fascinoso impegno, vi invitiamo a condividere nuove riflessioni – sempre permeate di gradevole humour – che affiorano non di rado anche nel solenne universo dell’intelligence: il quale universo, pur nella sua riservatezza e nell’incontenibile dimensione di misteri e certezze che lo avvolgono, non è poi così distaccato dalla consueta vita di tutti i giorni. Grazie per la vostra simpatia.
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Recensioni e segnalazioni
Gianluca Barneschi An Englishman Abroad. SOE Agent Dick Mallaby’s Italian Missions 1943-45, Osprey, 2019.
Pierre Nicole, Miseria dell’uomo, Liberilibri, 2020.
Maurizio Lo Re, Il treno da Mosca, Oltre edizioni, 2019.
Benjamin Tammuz, Il minotauro, Le cicogne, 2018.
Enrico Deaglio, L’ultima moglie di J.D. Salinger, Marsilio, 2020.
Guido Melis, La storia delle istituzioni. Una chiave di lettura, Carocci editore, 2020.
Marco Cuzzi – Andrea Vento, La versione di Michael. Un “amerikano” alla scoperta dell’Italia. Intervista a Michael Ledeen, Biblioni, 2019.
Bernard-Henri Lévy, Il virus che rende folli, La nave di Teseo, 2020.
Nikolay Krushkov, Security Leadership Creativity, Luca Poggiali Editore, 2019.
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