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Per Aspera Ad Veritatem n.23
Repubblica Ucraina - Il sistema di intelligence




In seguito alla dichiarazione di indipendenza dall'Unione Sovietica, all'inizio degli anni novanta l'Ucraina ha avvertito il bisogno di riformare il sistema di sicurezza nazionale. Pertanto il Parlamento (Verkhovna Rada), nel settembre 1991, ha deliberato lo scioglimento del Comitato di Sicurezza dello Stato della Repubblica Socialista Sovietica dell'Ucraina (l'ucraino KGB), adottando contestualmente un provvedimento istitutivo del Security Service (Sluzhba Bespeky Ukrayiny, SBU). Nel più breve tempo possibile, è stato dunque necessario risolvere molti problemi relativi alla formazione dei nuovi dipartimenti con funzionari addestrati professionalmente e impegnati nella costruzione dell'Ucraina indipendente, creando nel contempo un adeguato quadro legislativo. Il 25 marzo 1992 il Parlamento dell'Ucraina ha approvato la legge sul Security Service dell'Ucraina, una prova significativa del nuovo corso del paese nella costruzione di uno Stato democratico e di diritto. A differenza dei loro predecessori, i funzionari del nuovo security Service dell'ex repubblica sovietica hanno avuto l'opportunità di operare su una base legale esplicita, composta non solo dalla già richiamata legge sul Servizio, ma anche su altre disposizioni di pari livello riguardanti le attività investigative, i segreti di Stato, la lotta al crimine organizzato e alla corruzione.



Attualmente lo SBU è in grado, dunque, di portare avanti tutti i compiti previsti dalla richiamata legge del 1992, che saranno di seguito meglio specificati. A tale scopo, una speciale attenzione è riservata agli obiettivi più importanti e alle principali priorità, di pertinenza del servizio segreto e che non possono essere risolte da alcuno eccetto lo SBU.
Tali compiti includono la protezione della sovranità dello Stato, del sistema costituzionale, dell'integrità territoriale, delle capacità economiche, scientifiche e tecniche dell'Ucraina, dei diritti dei cittadini rispetto ad attività di spionaggio di organismi di intelligence stranieri, così come qualunque altra violazione da parte di organizzazioni, gruppi o individui singoli.
La missione del Servizio è anche volta a prevenire qualsivoglia crimine contro la pace e la sicurezza mondiale, nonché finalizzata al contrasto del terrorismo, della corruzione e del crimine organizzato, nel campo dell'amministrazione e dell'economia, e in relazione a qualunque altro atto illegale che possa mettere in pericolo gli interessi vitali del Paese.
L'intelligence e il controspionaggio sono le funzioni più importanti dello SBU. Le nuove politiche in questo campo, anche in relazione ai grandi cambiamenti dello scenario mondiale, hanno determinato rilevanti cambiamenti nell'attività del Servizio. In particolare, l'abbandono dell'idea di totalitarismo nella ricerca di controspionaggio ha portato il Servizio ad adottare politiche differenziate per organizzare adeguate contromisure contro i Servizi di intelligence ostili. Nel nuovo periodo storico, in altre parole, lo SBU regola tale attività sulla base dei principi della legislazione vigente e, in particolare, sul rispetto dei diritti civili e delle libertà.
Una delle principali priorità dell'attività operativa, come sopra riferito, è rappresentata dalla lotta al terrorismo. Sebbene in Ucraina non si siano verificati fatti particolarmente gravi di natura terroristica, sono state adottate comunque misure di prevenzione e protezione che hanno consentito, recentemente, di scoprire azioni terroristiche in preparazione, con l'ausilio di altri organismi di polizia.
Inoltre, lo SBU si è occupato di varie minacce relative ad azioni violente e sequestri contro politici, rappresentanti di autorità pubbliche a diversi livelli, leader di partiti e di organizzazioni civili dell'Ucraina. In relazione alla serietà di tale minaccia, sono state adottate numerose leggi con l'obiettivo di un'efficace lotta al terrorismo.
Speciali unità del Servizio sono responsabili della lotta alla corruzione e al crimine organizzato, sia a livello interregionale che transnazionale. In tale contesto, è stata attivata una linea operativa per combattere il traffico di droga.
Al fine di portare a compimento le proprie operazioni lo SBU intrattiene stretti contatti con i Servizi di intelligence e le forze di polizia di oltre cinquanta paesi, nonché con l'Interpol.



La struttura dello SBU è articolata in una direzione centrale e in uffici territoriali. Essa è determinata dal Presidente dell'Ucraina. Attraverso il coordinamento e il controllo delle attività di tutte le articolazioni dello SBU, la Direzione centrale è responsabile della sicurezza nazionale.
Il Direttore del Servizio è personalmente responsabile dell'intera attività del Servizio, della direzione delle operazioni e del raggiungimento degli obiettivi istituzionali. è nominato dal Parlamento su proposta del Presidente dell'Ucraina. Per assicurare al capo del Servizio un'adeguata collaborazione, il Presidente dell'Ucraina nomina altresì, su proposta del Direttore, due primi vice direttori e cinque vice direttori.
La Direzione Centrale dello SBU è costituita da diversi dipartimenti e direzioni, tra i quali: supporto informativo e direzione delle operazioni, controspionaggio, controspionaggio economico, lotta al terrorismo, telecomunicazioni, analisi e previsioni, lotta alla corruzione e al crimine organizzato, segreti di Stato, affari giuridici.



Uno degli aspetti qualificanti dell'attività del Servizio è l'informazione costante dell'opinione pubblica sui vari aspetti della sua attività anche attraverso relazioni sui risultati delle operazioni pubblicizzate mediante i mass media. Tale policy è considerata essenziale. Molte persone hanno contatti con il Servizio che dispone anche di una struttura per il ricevimento del pubblico. Inoltre, è operativo fin dal 1992 un centro stampa con il compito di fornire ai mass media materiale sulle operazioni concluse, organizzare conferenze stampa dei dirigenti del Servizio e fornire informazioni relativamente a notizie o inchieste giornalistiche sul lavoro del servizio segreto.
Varie iniziative sono organizzate allo scopo di incoraggiare i giornalisti a fornire notizie obiettive sull'attività del Servizio, tra le quali un premio giornalistico conferito annualmente il giorno dell'approvazione della legge istitutiva.
In data 22 marzo 2001 è stata emanata dal Presidente della Repubblica ucraina una nuova legge sui servizi di intelligence. Essa è articolata in più parti. La prima contiene i principi generali dell'attività di intelligence, nonché indicazione degli obiettivi, dei metodi e dei mezzi delle agenzie. La parte seconda definisce l'organizzazione e l'attività di queste, compresi i mezzi investigativi per assicurare il raggiungimento degli obiettivi. La parte terza si occupa dello status legale del personale e di coloro che collaborano con il servizio su base confidenziale. L'ultima parte è dedicata al tema del controllo sull'attività delle agenzie.
Il testo integrale della legge in lingua inglese è disponibile, a seguito del presente testo, sulla corrispondente sezione inglese di questo Sito.


(*) Informazioni relative al sistema di intelligence dell'Ucraina sono reperibili presso il relativo sito Internet, consultabile all'indirizzo: http:// www.sbu.gov.ua.

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