GNOSIS
Rivista italiana
diintelligence
Agenzia Informazioni
e Sicurezza Interna
» ABBONAMENTI

» CONTATTI

» DIREZIONE

» AISI





» INDICE AUTORI

Italiano Tutte le lingue Cerca i titoli o i testi con
Per Aspera Ad Veritatem n.23
Proliferación de Armas Pequeñas y Armas de Destrucción Masiva: la importancia de su inclusión en la agenda de seguridad internacional

Silvia B. Cucovaz, pubblicato su Nueva Inteligencia, n. 1, anno 2002



L'opportunità di presentare un articolo di Silvia Beatriz Cucovaz, consigliere del Direttore del SIDE (Secretaría de Inteligencia de Estado) viene offerta dalla pubblicazione del primo numero della Rivista Nueva Inteligencia, edita dalla Scuola del Servizio d'intelligence della Repubblica argentina.
La Rivista si propone la diffusione dell'intelligence secondo una visione pluralista ed interdisciplinare, nell'intento di offrire ai lettori nuove forme di comunicazione istituzionale attraverso l'approfondimento di temi culturali e professionali riferibili al lavoro dei Servizi informativi.
In tale contesto, l'articolo presentato dall'Autrice intende sottolineare l'impegno che la comunità argentina in primo luogo, ma anche la comunità internazionale devono sostenere per combattere la proliferazione sia delle armi leggere che delle armi di distruzione di massa.
L'analisi che la Cucovaz presenta mette a fuoco i fattori economici e socio-politici del fenomeno ma, allo stesso tempo, tiene conto delle connessioni culturali, ideologiche ed anche etnico-religiose della questione.
In particolare, sottolinea come nell'ottica dell'intelligence sia importante adottare misure di prevenzione adeguate in grado di neutralizzare il reperimento di materiale dual use da parte di attori illegali e/o antisistema al fine di produrre armi di distruzione di massa nel territorio latino-americano da inviare, eventualmente, anche attraverso triangolazioni, a Paesi terzi.
Cosciente della complessità della materia, il Servizio argentino ha organizzato a Buenos Aires un seminario ad hoc volto ad individuare, in primo luogo, i fattori principali cui ricondurre il traffico delle armi leggere nel territorio argentino per passare poi ad esaminare alcune tipologie di armi convenzionali particolarmente pericolose e di armi di distruzione di massa.
In tal modo è stato possibile analizzare ed evidenziare tattiche e strategie idonee alla repressione del fenomeno nella sua globalità e complessità, tenuto anche conto dell'attuale realtà internazionale, quale risultante del processo di globalizzazione.
Lo studio offre spunti di sicuro interesse che si fissano in una serie di raccomandazioni conclusive che mirano, da un lato, a sottolineare le cause del dilagante fenomeno e, dall'altro, auspicano - per ottenere risultati apprezzabili - scambi informativi e cooperazione a livello internazionale.
Si ritiene, infatti, che seppure il tasso di aumento della proliferazione illecita di armi leggere, munizioni, esplosivi ed altri materiali sia diverso in ciascuno dei Paesi latino-americani, i processi che accompagnano tale fenomeno - crimine organizzato transnazionale, narcotraffico, falsificazione di documenti, ecc. - costituiscano un unicum in grado di crescere e di alimentarsi scambievolmente. Ciò anche in ragione del fatto che i percorsi utilizzati per l'immigrazione clandestina, il contrabbando ed il narcotraffico sono i medesimi utilizzati per il traffico illecito di armi.
In tale contesto, dunque, la creazione di meccanismi concreti di coordinamento delle politiche e, in un contesto più ampio, il rafforzamento del dialogo in tema di sicurezza tanto a livello dell'intero continente che in ciascuna singola regione, costituiscono cardini essenziali al momento di perfezionare soluzioni in grado di ridurre tale traffico illecito.
Non riconoscere tali valori, secondo la Cucovaz, equivale ad affermare l'idiosincrasia di paesi che, oltre alle frontiere, condividono storia, tradizioni e culture.



© AGENZIA INFORMAZIONI E SICUREZZA INTERNA