Nell'epoca moderna paesi e regioni di tutto il mondo si confrontano con l'importante problema della modernizzazione. A partire dall'invasione delle potenze occidentali nella metà del XIX secolo, la modernizzazione è stato il compito più importante di tutti i gruppi etnici in Cina, compreso il popolo tibetano, per uscire dalla povertà e dal sottosviluppo, liberarsi dall'assoggettamento e costruire un paese moderno, civilizzato, democratico, forte, unito, indipendente. A partire dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949, e soprattutto con l'introduzione delle riforme e l'apertura al mondo esterno, la strada della modernizzazione si è sviluppata giorno dopo giorno, conseguendo successi che hanno attirato l'attenzione del mondo intero. La Cina sta facendo passi enormi per aprirsi sempre di più e diventare un paese più prospero. Il Tibet cinese, liberato pacificamente nel 1951, ha portato a compimento l'autonomia etnica regionale e ha fatto progressi storici nel suo sistema sociale in seguito alla Riforma Democratica nel 1959 e all'eliminazione del sistema di servitù feudale.
Attraverso la costruzione del socialismo, la riforma e l'apertura, il Tibet ha fatto rapidi progressi sulla strada della modernizzazione ed è riuscito ad allinearsi allo sviluppo di altre parti del paese, mettendo in luce così un futuro brillante per lo sviluppo dei prossimi anni.
Quest'anno è il 50° anniversario della pacifica liberazione del Tibet.
Volgendo lo sguardo al cammino della modernizzazione, a partire dalla liberazione pacifica del Tibet e pubblicizzando gli obiettivi raggiunti in tale cammino, realizzati da tutti i gruppi etnici in Tibet con il loro duro lavoro, o il supporto del Governo Centrale e della nazione intera, si contribuirà non solo ad accelerare il sano sviluppo della modernizzazione del Tibet, ma anche a chiarire i diversi fraintendimenti sulla “questione Tibet” nella comunità internazionale, promuovendo la comprensione delle situazioni passate e presenti in Tibet.
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Negli ultimi 50 anni, grazie alla leadership del Governo Centrale, al sostegno di tutta la nazione e agli incessanti sforzi dei popoli di tutti i gruppi etnici nella regione, il Tibet ha continuato nella strada della modernizzazione e ha raggiunto significativi risultati che hanno attratto l'attenzione del mondo intero.
L'economia ha progredito in modo significativo
Durante gli ultimi 50 anni, il Tibet ha dato prova di straordinari cambiamenti nel suo sistema e nella sua struttura economica e di significativi progressi nell'attività economica in generale. Avendo completamente eliminato la sua precedente economia naturale chiusa, basata sul sistema feudale, il paese avanza velocemente verso una moderna economia di mercato. Nel 2000 il prodotto interno lordo della regione aveva raggiunto 11,746 miliardi di yuan, due volte rispetto al 1995, quattro volte rispetto al 1990 e oltre 30 volte rispetto al periodo precedente alla pacifica liberazione. La struttura economica sta diventando sempre più razionale. L'industria primaria ha contribuito per il 30,9 per cento nel prodotto interno lordo, contro il 99 per cento di 50 anni fa e le percentuali relative alle industrie terziarie e secondarie arrivano rispettivamente al 23,2 per cento e al 45,9 per cento.
L'industria moderna, cresciuta dal nulla, è diventata un importante pilastro del rapido sviluppo economico in Tibet. Sino ad oggi sono stati creati oltre 20 settori dell'industria, includendo quella energetica, l'industria leggera, l'industria tessile, l'industria meccanica, l'industria pesante, l'industria mineraria, l'industria edile, l'industria chimica, l'industria farmaceutica, l'industria tipografica e quella alimentare. Questo moderno sistema industriale, con caratteristiche tibetane, ha prodotto alcuni noti marchi nazionali come Lhasa Beer, Qizheng Tibetan Medicine e Zhufeng Motorcycles. Nel 2000, il Tibet aveva 482 imprese pari se non superiori al livello cittadino e il valore aggiunto della sua industria secondaria raggiungeva 2.721 miliardi di yuan.
Sono fiorite le industrie di base come quella dell'energia e del trasporto. L'industria dell'energia si è sviluppata rapidamente e un nuovo sistema energetico si è formato con l'energia idraulica e il mantenimento assicurato da fonti di energia supplementare come quelle geotermale, solare ed eolica. Nel 2000 in Tibet esistevano 401 impianti di energia con una potenza installata pari a 356.200 kw ed una produzione di energia annuale di 661 milioni di kwh. Un'enorme differenza rispetto al periodo precedente alla pacifica liberazione, periodo in cui esisteva soltanto un impianto da 125 kw che funzionava irregolarmente e forniva energia soltanto ad un gruppo di aristocratici. Cessato il periodo in cui il Tibet non disponeva di alcune strade principali, un sistema di trasporto tridimensionale è ora esistente, con una strada principale, un trasporto via aerea ed uno tramite conduttura, sviluppati in coordinazione. Una rete di strade principali si estende ora in tutte le direzioni con Lhasa come punto centrale,includendo tra queste principali la Qinghai-Tibet, Sichuan-Tibet, Xinjiang-Tibet, Yunnan-Tibet, le strade Cina-Nepal, 15 autostrade e 375 diramazioni. Complessivamente queste reti stradali totalizzano 22.500 km e raggiungono ogni zona ed oltre l'80 per cento delle cittadine nella regione. I due aeroporti civili in Tibet, l'aeroporto di Gonggar in Lhasa e l'aeroporto di Bamda a Qamdo offrono voli nazionali ed internazionali da Lhasa a Pechino, Chengdu, Chongqing, Xi'an, Xining, Shanghai, Deqen e Kunming nella provincia di Yunnan, Hong Kong e Kathmandu nel Nepal. Nel contempo un oleodotto di 1.080 km è stato costruito da Golmud, nella provincia di Qinghai, fino a Lhasa, la conduttura ad altitudine più elevata nel mondo. Essa porta oltre l'80 per cento del petrolio trasportato nella regione. Nel giugno del 2001 hanno avuto inizio i lavori sulla ferrovia Quinghai-Tibet. Ciò farà sì che i giorni in cui la regione era irraggiungibile via ferrovia saranno definitivamente dimenticati.
L'industria terziaria è diventata il settore più grande in Tibet. Le attività emergenti, come il moderno commercio, il turismo, i servizi postali, il catering, la tecnologia informatica e l'intrattenimento, sconosciute nel vecchio Tibet, hanno compiuto enormi passi in avanti. Le telecomunicazioni si sono sviluppate in modo particolarmente veloce ed una rete moderna e avanzata, che copre l'intero Tibet, ha preso forma con Lhasa come centro, includendo trasmissioni via satellite e via cavo insieme a sistemi di trasmissione controllati da programmi, comunicazioni mobili e digitali. Nel 2000 il volume d'affari delle telecomunicazioni in Tibet ha totalizzato un valore di 384 milioni di yuan e il suo reddito è stato di 123 milioni di yuan, rispettivamente 179 volte e 1.086 volte l'ammontare del 1978, con un incremento medio rispettivamente del 26,6 per cento e del 24,3 per cento ogni anno negli ultimi 22 anni. Alla fine del 2000 la totale capacità dei telefoni fissi ha raggiunto 170.200 con 111.100 telefoni installati. La totale capacità dei telefoni cellulari aveva raggiunto 123.000 con 72.300 utenti. Vi sono inoltre nove siti Internet e 4.513 utenti. Nel 2000 il valore aggiunto dell'industria terziaria ha raggiunto 5,393 miliardi di yuan, il più alto tra tutti quelli che costituiscono il prodotto interno lordo della regione.
Il modo di produzione nell'agricoltura e nella zootecnia è cambiato radicalmente e le forze produttive e le entrate sono cresciute con grande margine. A partire dalla liberazione pacifica, lo Stato ha investito massicciamente nei lavori di conservazione dell'acqua e si è molto impegnato in progetti per l'agricoltura e la zootecnia, specialmente nell'ambito del più ampio sviluppo legato alla presenza dei fiumi di media portata Yarlungzangbo, Lhasa e Nyangqu. Questi sforzi hanno notevolmente migliorato le condizioni di produzione in Tibet, in relazione all'agricoltura e alla zootecnia, e stanno di fatto cambiando gli stili di vita tradizionali dei contadini e dei pastori. Una serie di tecnologie agricole e di allevamento del bestiame si sono diffuse notevolmente, includendo la fertilizzazione scientifica, il perfezionamento delle razze, il controllo degli animali (o insetti) infestanti e la produzione del bestiame. La meccanizzazione dell'agricoltura e l'efficienza della produzione sono entrambe migliorate con grande margine e anche la zootecnia e l'agricoltura stanno avanzando verso la modernizzazione. Nel 2000 il valore aggiunto dell'industria primaria in Tibet aveva raggiunto 3,632 miliardi di yuan, il totale del raccolto del grano 962.200 tonnellate, l'ammontare totale del bestiame era giunto a 22,66 milioni di capi, l'autosufficienza del grano e degli oli commestibili era stata fondamentalmente realizzata e la distribuzione di carne e latte pro capite era aumentata sopra la media nazionale.
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Significativi risultati sono stati raggiunti con l'iniziale apertura esterna
La politica di riforma e di apertura ha promosso lo sviluppo del commercio in Tibet così come del commercio con l'estero e del turismo, nonché rafforzato i rapporti di cooperazione con le aree interne e il resto del mondo. Il sistema del mercato regionale ha preso inizialmente forma e si è gradualmente integrato nel sistema di mercato di tutto il paese ed anche del mondo. Un notevole gruppo di agricoltori e di pastori sono diventati uomini d'affari nel solco dell'economia di mercato. I prodotti fondamentali da tutte le parti del paese e dal resto del mondo stanno entrando continuamente in Tibet per arricchire i mercati rurali ed urbani e la vita della popolazione locale. Una grande quantità di prodotti di famosi marchi tibetani, prodotti locali speciali e di artigianato hanno avuto accesso ai mercati internazionali e nazionali. Il fiorire delle relazioni e del commercio ha dato un potente impulso allo sviluppo delle fattorie e alle industrie che producono prodotti per l'allevamento del bestiame e di conseguenza l'agricoltura e la zootecnia si stanno orientando verso un'economia di mercato. Lo Stato ha formulato una serie di politiche preferenziali per incoraggiare le ditte straniere e nazionali ad investire in imprese in Tibet e ad ampliare la cooperazione e gli scambi economici sia a livello internazionale che nazionale. Negli ultimi 5 anni, il Tibet ha raggiunto il valore contrattuale di 125 milioni di dollari in investimenti oltreoceano. Nel 2000, il totale delle importazioni e delle esportazioni aveva raggiunto un valore di 130 milioni di dollari, di cui il totale valore esportato giungeva a 113 milioni di dollari.
Il “tetto del mondo” è diventato una delle destinazioni turistiche più popolari della Cina che con i suoi paesaggi naturali unici e i luoghi di interesse culturale attrae numerosi turisti sia dall'interno del Paese che dall'estero. Nel 2000, il Tibet aveva ricevuto in totale 598.300 turisti sia dall'interno del paese che dall'esterno, questi ultimi circa 148.900, con un'entrata diretta di 780 milioni di yuan e una indiretta di 2,98 miliardi di yuan, che influiscono rispettivamente con il 6,6 per cento e con il 25,38 per cento del prodotto interno lordo della regione.
Lo sviluppo ambientale ed economico è progredito di pari passo
Lo sviluppo su vasta scala e l'edilizia comporterà certamente un'enorme pressione da sostenere sul fragile ambiente ecologico del Tibet. Sin dall'avvio della politica di riforma e di apertura, il Governo centrale e il Governo locale del Tibet hanno coerentemente aderito alla strategia di sviluppo sostenibile, pianificando ed applicando simultaneamente la tutela ambientale e la costruzione economica come un insieme unitario per garantire che la dimostrazione, il disegno, la costruzione e il funzionamento dei progetti di ingegneria avrebbero tenuto pienamente conto della tutela ecologica per promuovere di pari passo uno sviluppo economico e ambientale.
Le “Normative sulla tutela ambientale” e le “Normative sull'amministrazione delle risorse minerali e geologiche” sono state formulate e applicate nel Tibet nel contesto di un sistema comprendente altre leggi statali quali la “legge sulla gestione agraria”, la “legge sull'acqua”, la “legge sull'acqua e sulla conservazione del suolo”, la “legge sul terreno coltivato” e la “legge sulla protezione della natura”. Attualmente, con l'introduzione di una reale supervisione ed un sistema di governo per la protezione dell'ambiente e il controllo dell'inquinamento, la maggior parte delle foreste, dei fiumi, dei laghi, dei pascoli, delle zone umide, dei ghiacciai, delle montagne innevate, degli animali selvatici e delle piante nella regione, sono efficacemente protette e l'acqua, l'aria e la qualità dell'ambiente sono eccellenti. Sono state create diciotto riserve naturali a livello nazionale e provinciale, incluse quelle di Changtang, Mount Qomolangma e il Gran Canyon Yarlungzangbo, le cui aree nel loro insieme costituiscono la metà del totale delle riserve naturali cinesi, con un ruolo importante nella protezione e nel miglioramento del fragile ecosistema dell'altopiano. Negli ultimi anni, il Tibet ha investito oltre 50 milioni di yuan nel controllo dell'acqua di scolo e del gas, presso aziende ed istituzioni come la Lhasa Brewery, la Centrale Yangbajain, lo stabilimento di pellame Lhasa, l'ospedale della regione autonoma e lo stabilimento di cemento Lhasa, migliorando effettivamente l'ambiente urbano e la qualità dell'acqua della regione. Dal 1991 il Tibet ha investito in totale 900 milioni di yuan in progetti di sviluppo nelle aree di Yarlungzangbo, nei fiumi Lhasa e Nyangqu, con un ruolo attivo nella prevenzione e nel controllo dell'erosione del suolo e del contrasto alla desertificazione. Ciò attraverso la costruzione di opere per la conservazione dell'acqua, per il miglioramento dei pascoli, dei campi di raccolto medio-basso e dell'imboschimento su vasta scala, raggiungendo risultati positivi per uno sviluppo ambientale, economico e sociale coordinato. Secondo gli indici di valutazione ambientale, l'ecologia del Tibet, che tuttavia rimane fondamentalmente nelle sue condizioni primordiali, è la migliore in Cina. Con l'attuazione della strategia statale dello sviluppo su vasta scala delle regioni occidentali e il compimento dei punti essenziali del Quarto Forum del Governo Centrale sul Lavoro nel Tibet, la regione sta rafforzando la sua tutela ecologico-ambientale e pianifica di investire 22,7 miliardi di yuan nonché di lanciare, a partire dalla metà del XXI secolo, 160 importanti progetti per la tutela ecologica, allo scopo di proteggere ulteriormente e migliorare l'ambiente.
Rapidi progressi nell'istruzione, nella scienza, nella tecnologia e nella tutela della salute
Nell'antico Tibet non esisteva una sola scuola nel senso moderno e l'educazione era monopolizzata dai monasteri. Il numero di bambini iscritti in età scolare era inferiore al 2 per cento e il tasso di analfabetismo dei giovani e della popolazione di mezza età raggiungeva il 95 per cento. Attualmente, l'istruzione si è invece largamente diffusa e gran parte della popolazione gode del diritto all'istruzione. Lo Stato ha investito enormemente nello sviluppo dell'istruzione e un sistema educativo completo è attualmente funzionante. Esso comprende: l'istruzione obbligatoria, l'istruzione prescolare, l'istruzione per adulti, l'istruzione secondo le attitudini e quella di carattere specialistico. Nel 2000, il Tibet aveva costruito 956 scuole di tutti i tipi con un totale di studenti iscritti pari a 381.100; il numero di bambini iscritti di età scolare era cresciuto dell'85,8 per cento, il tasso di analfabetismo era sceso al 32,5 per cento; 33.000 persone avevano ricevuto un'istruzione oltre il livello di scuola superiore incidendo per il 12,6 per mille del totale della popolazione della regione, superiore alla media nazionale. Ora il Tibet non solo vanta “propri” laureati con master e dottorati di ricerca, ma anche un certo numero di noti esperti a livello nazionale, nonché studiosi.
Cresciuta dal niente, la scienza moderna e la tecnologia si sono sviluppate rapidamente. Prima della liberazione pacifica, non vi era un solo istituto di ricerca scientifica moderno in Tibet ed anche quelle tecnologie applicate, quali l'astronomia e il calcolo calendaristico, erano monopolizzate dai monasteri dietro una misteriosa facciata religiosa. Dando grande importanza alla ricerca scientifica, alla divulgazione e all'applicazione della scienza e della tecnologia, il Governo Centrale e quello locale del Tibet hanno creato 25 istituti di ricerca scientifica nell'ultima metà del secolo, impiegando 35.000 unità di personale tecnico e scientifico in discipline quali storia, economia, demografia, linguistica e religione e in settori quali l'agricoltura, la zootecnia, la silvicoltura, l'ecologia, la biologia, la medicina tibetana e la farmacologia, i laghi salati, l'energia solare e geo-termale fra i quali gli studi in tibetologia, ecologia dell'altipiano, medicina tibetana e farmacologia hanno un posto di primo piano nel Paese. Accanto a questi, un certo numero di risultati accademici ottenuti in Tibet hanno influenza a livello mondiale.L'attenzione alla salute e alla medicina è cresciuta notevolmente. Nei vecchi tempi, quando la medicina tibetana era monopolizzata dai nobili feudali e dai monasteri, la regione era estremamente carente di dottori e di medicine e molte persone malate non avevano denaro né per le cure mediche né per recarsi dai dottori. Attualmente, un sistema medico e sanitario è stato istituito in Tibet, integrato con la medicina tradizionale cinese, quella occidentale e quella tibetana, diffuso in tutte le città e nei villaggi della regione con Lhasa come centro. La farmacologia e la medicina tibetana, con caratteristiche etniche uniche, sono pubblicizzate in tutta la Cina e all'estero. Nel 2000, le organizzazioni sanitarie e mediche nella regione sono aumentate a 1.237 con 6.348 posti letto e 8.948 professionisti. Il numero di letti ospedalieri e sanitari disponibili per migliaia di persone ha superato il livello medio nazionale. Attualmente il programma del servizio medico cooperativo include l'80 per cento delle aree rurali tibetane e il 97 per cento dei bambini sono stati immunizzati contro malattie epidemiche. Le medicine non mancano più e il livello di salute del popolo tibetano è migliorato sostanzialmente. L'incidenza delle diverse infezioni e malattie endemiche prevalenti nel vecchio Tibet come il vaiolo, il colera, le malattie veneree, la macula, il tifo, la scarlattina, il tetano, sono scese a 8 per mille e alcune delle malattie sono state annientate. La mortalità da parto è scesa dal 50 per mille nel 1959 a circa il sette per mille; la mortalità infantile da 430 a 6,61 per mille. La vita media è salita da 35,5 anni nel 1950 ai 67 anni attuali. La popolazione del vecchio Tibet è aumentata piuttosto lentamente; nei 200 anni precedenti al 1950, fluttuava intorno al milione. (Secondo il censimento del governo della Dinastia Qing dal 1734 sino al 1736, il Tibet aveva una popolazione di 941.200 abitanti e secondo quanto riferito dal governo locale tibetano guidato dal Dalai Lama, nel 1953 la popolazione era di un mili
one, un incremento di solo 58.000 in 200 anni). Tuttavia negli ultimi 40 anni a partire dalla Riforma Democratica, la popolazione del Tibet è salita a 2 milioni e 598.300 fino al 2000 con un incremento di oltre il 160 per cento.
Notevoli conseguimenti sono stati raggiunti negli sport. Un certo numero di strutture sportive in linea con gli standars internazionali sono state costruite in Tibet e gli sport tibetani tradizionali sono rifioriti, resi popolari, alcuni di questi perfino inclusi nelle competizioni nazionali. Alcuni eccellenti atleti provenienti dal Tibet hanno riportato notevoli punteggi in diversi sport nazionali e competizioni. Per quanto riguarda in particolare l'alpinismo, i tibetani sono sempre stati all'avanguardia nel paese. Nel 1999 la sesta edizione dei Giochi Etnici Nazionali si è svolta congiuntamente in Tibet e a Pechino, migliorando il livello degli sport tibetani.
Gli aspetti positivi della cultura tradizionale tibetana sono stati studiati, protetti e sviluppati
Lo Stato ha investito un'enorme quantità di capitale, oro e argento per la manutenzione e protezione dei monumenti storici più importanti in Tibet. Il Palazzo Potala e il tempio Jokhang sono stati inclusi nella lista World Cultural Heritage dell'Unesco. La collazione della lingua tibetana Tripitaka (Gangyur e Tengyur) è stata completata. Conosciuta come “enciclopedia” dell'antico Tibet, la Bonist Tripitaka è stata riordinata in modo sistematico e pubblicata nella sua interezza. La vita di King Gesar, che è stata tramandata oralmente per secoli, ha raggiunto nel complesso più di 200 volumi. Grazie al grande supporto dello Stato e ai continui sforzi nelle ultime decadi, più di 300 copie manoscritte e blocchi stampati di questa “Epica omerica dell'Est” sono stati raccolti. Più di 70 volumi sono stati pubblicati in lingua tibetana, oltre 20 volumi in lingua cinese e diversi volumi in inglese, giapponese e francese. Canti popolari, danze, teatro, narrazioni e altre espressioni artistiche sono state perfezionate e permeate di nuove idee e più alte forme di espressione per il divertimento del pubblico. Lo Stato ha investito nella costruzione di un gran numero di servizi ricreativi e culturali con funzioni complete e strutture avanzate, quali musei, biblioteche, saloni di esposizione, cinema, ciò in forte contrasto con i giorni passati quando il Tibet non aveva un solo servizio ricreativo e culturale. Nel 2000 l'Autonoma regione del Tibet aveva più di 400 centri culturali pubblici, oltre 25 compagnie teatrali professionali di vario tipo, come il Song and Dance Ensemble, la Compagnia dell'opera tibetana e la moderna Compagnia teatrale dell'Autonoma regione del Tibet, più di 160 compagnie teatrali amatoriali e 17 compagnie teatrali itineranti. Esse rispondono all'interesse delle grandi masse verso lo spettacolo.
Le caratteristiche tibetane e le tradizioni sono state rispettate e portate avanti in modo scientifico
L'Autonoma regione del Tibet ha il diritto di decidere degli affari locali e di produrre le relative leggi e regolamenti conformemente alla legge e alle caratteristiche culturali, economiche e politiche locali, come anche il diritto di applicare con flessibilità le decisioni degli organi dello Stato ai più alti livelli, su approvazione delle più alte Autorità.
Dal 1965 il Regional People's Congress e la sua Commissione Permanente hanno formulato e promulgato più di 160 leggi locali e regolamenti che riguardavano la formazione del potere politico, lo sviluppo economico, la cultura e l'istruzione, il linguaggio scritto e parlato, la protezione dei beni culturali, la tutela della natura e altri aspetti, in modo da salvaguardare concretamente i diritti e gli interessi del popolo tibetano. Ad esempio, gli organi amministrativi e di potere dell'Autonoma regione del Tibet hanno designato il Tibetan New Year, Shoton (Yogurt) Festival e altre festività tradizionali tibetane come feste ufficiali della regione, oltre a quelle ufficiali nazionali.
Considerando la speciale natura e i fattori geografici del Tibet, la regione ha fissato il lavoro settimanale a 35 ore, 5 ore in meno delle ore di lavoro settimanali nazionali.
La libertà di credo religioso del popolo tibetano, le abitudini e costumi tradizionali sono stati rispettati e tutelati. Secondo le statistiche, dal 1980 lo Stato ha stanziato più di 300 milioni di yuan e un grande quantitativo di oro e di argento e altri materiali per il mantenimento e la protezione dei monasteri in Tibet. Ad esempio, lo Stato ha devoluto più di 55 milioni di yuan per il restauro del Potala Palace. Il restauro, terminato più di 5 anni fa, è stato il progetto più grande ed ha comportato la spesa maggiore per la manutenzione storica negli ultimi secoli. Attualmente il Tibet ha 1.787 monasteri e luoghi per le attività religiose e oltre 46.000 monaci e suore residenti. I vari ed importanti festival religiosi della regione e le attività si svolgono normalmente ed ogni anno più di un milione di tibetani si reca a Lhasa per rendere omaggio. Pur mantenendo i propri modi e stili di vita, come anche l'alimentazione e l'alloggio, il popolo tibetano ha assorbito molte consuetudini della civiltà moderna, sia per quanto riguarda il modo di vestire, sia per l'alimentazione e le abitudini abitative, nei trasporti come anche per quanto riguarda il matrimonio e i funerali. Queste consuetudini hanno arricchito enormemente la loro vita.
Il diritto allo studio del popolo tibetano, l'uso e lo sviluppo della propria lingua scritta e parlata sono pienamente tutelati. Il Governo ha istituito The special Tibetan Language Work Guidance Committee e organi preposti alle pubblicazioni e alle traduzioni, al fine di promuovere lo studio, l'uso e lo sviluppo della lingua tibetana. La lingua tibetana è il principale corso di studio per gli studenti ad ogni livello in Tibet. I libri di testo e i relativi programmi sono stati compilati, tradotti e pubblicati per tutti i corsi a tutti i livelli di studio, dalla scuola primaria alla scuola secondaria superiore. L'università tibetana ha raccolto 19 programmi diversi di insegnamento in lingua tibetana che sono stati utilizzati a livello sperimentale. Le leggi e i regolamenti, le risoluzioni, gli annunci ed altri documenti ufficiali emessi dal Regional People's Congress e dal Regional People's Government, le insegne e i simboli dei luoghi e delle istituzioni pubbliche sono scritti sia in lingua cinese che tibetana. I tribunali e le procure che ad ogni livello si occupano di casi giudiziari e pubblicano documenti legali utilizzano la lingua tibetana nel caso in cui tra le parti ci siano tibetani.I quotidiani e le stazioni radio e televisive utilizzano sia la lingua tibetana che quella cinese. La stazione radio del popolo tibetano trasmette argomenti in lingua tibetana 20,5 ore al giorno, con una percentuale del 50 per cento del totale di ore trasmesse dalla stazione. La stazione televisiva Tibet trasmette ogni giorno 12 ore di programmi in lingua tibetana e nel 1999 i canali in lingua tibetana sono stati ufficialmente trasmessi anche via satellite. Attualmente il Tibet ha 23 quotidiani e periodici in lingua tibetana e il Tibet Daily ha realizzato un'edizione computerizzata in lingua tibetana. Enorme progresso è stato fatto nella standardizzazione dell'informatica in lingua tibetana. Il sistema di simboli tibetano è stato portato ai livelli standard nazionali e internazionali diventando la prima lingua scritta minoritaria in Cina a raggiungere gli standards internazionali.
La qualità della vita della popolazione è notevolmente migliorata
Lo sviluppo sociale ed economico ha migliorato notevolmente la vita culturale e materiale. Nel 2000 le persone appartenenti a tutti i gruppi etnici in Tibet si erano fondamentalmente liberate dalla povertà avendo cibo e vestiario a sufficienza; alcune conducevano una vita abbastanza confortevole. Insieme al miglioramento dei sistemi di sostentamento della popolazione, taluni beni di consumo diversificati come i frigoriferi, la televisione a colori, le lavatrici, le motociclette, gli orologi da polso sono entrati nella vita delle famiglie ordinarie.
Molti agricoltori e pastori sono diventati benestanti e hanno incominciato a costruire nuove abitazioni, alcuni hanno anche acquistato automobili. Attualmente il Tibet si classifica al primo posto nel numero di abitazioni pro-capite nel paese. Radio, televisione, telecomunicazioni, Internet ed altri mezzi di trasmissione dell'informazione, che sono agli stessi livelli del paese e del resto del mondo, sono ora parte integrante della vita quotidiana dei tibetani. Nel 2000 la copertura delle stazioni radio aveva raggiunto il 77,7 per cento della popolazione del Tibet e quella delle stazioni televisive il 76,1 per cento. Le notizie relative al resto del paese e ad altre parti del mondo, vengono acquisite dalla maggior parte della popolazione in Tibet attraverso la radio e la televisione. La popolazione può ottenere l'informazione o entrare in contatto in ogni momento con le altre zone del Paese e del resto del mondo attraverso la rete telefonica, il telegramma, il fax o Internet.
Lo status politico delle persone si è evoluto costantemente e la loro partecipazione alla vita politica è diventata ogni giorno più ampia. Come gli appartenenti ad altri gruppi etnici in Cina, il popolo tibetano ha diritto di voto, di candidarsi alle elezioni e di partecipare completamente all'amministrazione dello Stato e alle questioni locali conformemente alla legge. Tra i deputati del National People's Congress, 19 provengono dal Tibet, di cui oltre l'80 per cento appartiene al gruppo etnico tibetano o di altre minoranze etniche. Tra i deputati dei congressi a livello regionale, provinciale e cittadino, coloro che provengono dal gruppo tibetano e da altre minoranze etniche ammontano rispettivamente all'82,4 per cento, al 92,62 per cento e al 99 per cento. I principali ruoli direttivi sono ricoperti da cittadini tibetani, nei congressi, nel governo, nelle conferenze di consulenza politica, nei tribunali e nelle procure, a tutti i livelli nella regione e rappresentanti tibetani assumono inoltre posti di comando in tutti gli organi dello Stato a livello centrale.
Tra i ruoli di presidente e vicepresidente della Commissione Permanente del Congresso del Popolo dell'Autonoma regione del Tibet, i Tibetani e le persone appartenenti ad altre minoranze etniche costituiscono il 71,4 per cento. Tra i membri della Commissione Permanente del Congresso del Popolo Regionale sono l'80 per cento e, per quanto riguarda la presidenza e la vicepresidenza del Governo del Popolo Regionale, il 77,8 per cento, tra tutti i rappresentanti in Tibet il 79,4 per cento e di tutto il personale tecnico in Tibet il 69,36 per cento.
Il Tibet è ancora un'area sottosviluppata in Cina in quanto è ubicato sul “tetto del mondo”, il suo clima è rigido, manca di ossigeno e le sue condizioni naturali sono difficili. Un'altra ragione del suo sottosviluppo è la sua condizione iniziale di arretratezza, nonché le sue condizioni sociali e storiche gravate da secoli di schiavitù feudale. L'economia del Tibet è debole, il suo livello di sviluppo è basso, l'agricoltura, la zootecnia e l'ambiente ecologico sono fragili, i servizi infrastrutturali sono deboli e la scienza, la tecnologia e l'educazione sono arretrati. Inoltre il Tibet manca della capacità di auto-accumulazione e sviluppo e il suo livello di modernizzazione è inferiore alle aree della costa sudorientale della Cina. Tuttavia, senza possibilità di dubbio, lo sviluppo del Tibet nell'ultima metà del secolo ha enormemente cambiato la precedente povertà e le caratteristiche di sottosviluppo ed ha creato solide basi per realizzare uno sviluppo avanzato nella strada verso la modernizzazione.
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