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Per Aspera Ad Veritatem n.18
Regno Unito - Legge in materia di terrorismo (Terrorism Act)




La legge sul terrorismo presentata in questo numero si inserisce nell'ambito di un'ampia attività legislativa che sta impegnando il Parlamento britannico per adeguare la normativa inglese al Human Right Act del 1998, provvedimento legislativo molto importante che ha rappresentato la "sostanziale" ratifica da parte della Gran Bretagna della Convenzione Europea sui Diritti dell'Uomo del 1950. Secondo numerosi osservatori, l'introduzione nel diritto inglese della Convenzione costituisce un cambiamento fondamentale nel rapporto tra cittadini, Governo e Magistratura. Per la prima volta la Gran Bretagna, che com'è noto non dispone di una Costituzione scritta, ha introdotto nel proprio ordinamento una carta dei diritti scritta, simile a quella di cui dispongono gli Stati Uniti fin dal 1789. I cittadini britannici si sono sempre dovuti confrontare con quelli che vengono definiti "diritti negativi", vale a dire, con la facoltà di disporre di un'ampia libertà di azione salvo la proibizione specifica da parte di una legge. A partire dal 1998, cioè dall'emanazione del citato "Human Right Act", si prevedono invece "diritti positivi" come la libertà di espressione, il diritto ad un giusto processo e il diritto alla privacy. Diritti scritti, facilmente comprensibili, che possono essere insegnati nelle scuole e fatti valere nei tribunali.
In passato, i cittadini britannici che vedevano i propri diritti, rientranti nella sfera dei diritti dell'uomo, violati dal Governo o dalle autorità pubbliche potevano ricorrere alla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo di Strasburgo. Le sentenze emesse nel corso degli anni dalla predetta Corte contro la Gran Bretagna hanno obbligato il Governo a modificare di volta in volta la normativa, come nel caso della legge che prevedeva l'esclusione dei gay dalle Forze Armate, ovvero le pene corporali contro i minori nelle scuole, nonché della disciplina dell'uso delle intercettazioni telefoniche.
Al momento della sua presentazione il "Terrorism Act" ha suscitato un ampio dibattito politico, nei media e nell'opinione pubblica, così come era accaduto nel caso del "Regulation of Investigatory Powers" [1], entrato in vigore il 10 ottobre 2000. In particolare, sono state registrate contestazioni da parte dell'organizzazione per i diritti umani "Amnesty International", secondo cui nella parte dedicata all'Irlanda del Nord sarebbero contenute chiare violazioni ai principi stabiliti dalla Convenzione Europea per i diritti dell'uomo.
Anche nel corso del successivo dibattito parlamentare, una parte del Parlamento ha espresso preoccupazioni per i cambiamenti che avrebbe prodotto l'introduzione della nuova legge e per il fatto che il Governo avrebbe dovuto cedere buona parte dei suoi poteri alla Magistratura, in un contesto che ha visto nel passato sanguinosi episodi di terrorismo e, anche di recente, un grave attentato compiuto dalle frange estremiste repubblicane contro la sede del Servizio di sicurezza britannico "Secret Intelligence Service".
Del testo della legge meritano in particolare di essere segnalati taluni aspetti particolarmente significativi, quali la previsione di "liste delle organizzazioni proscritte" (c.d. List of proscribed organisations) e l'individuazione del concetto di terrorismo, definito come "il ricorso o la minaccia del ricorso ad un'azione - al fine di promuovere una causa politica, religiosa o ideologica - che comporti gravi violenze contro la persona o la proprietà, che metta in pericolo la vita di una persona, o che causi un rischio grave alla salute o alla sicurezza del pubblico o di una parte di esso". Ciò rappresenta un approccio giuridico diverso da quello della nostra legislazione, dove invece non è rintracciabile una specifica definizione di "terrorismo" e dove la punibilità di associazioni non è prevista in relazione all'inserimento in apposite liste di "proscrizione", bensì in relazione alla commissione di reati aventi finalità di terrorismo ed eversione (cfr. D.L. 26 aprile 1993, n. 122 "Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa", convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 25 giugno 1993, n. 205).
Pertanto, di seguito si pubblica l'indice integrale della legge, con stralcio della parte prima riguardante la definizione di terrorismo, della parte quarta relativa alle indagini di terrorismo, della parte quinta concernente i poteri anti-terrorismo nonché dell'appendice prima, riferita all'Irlanda del Nord ed alla lista delle organizzazioni proscritte.



INDICE DELLE DISPOSIZIONI

Parte prima

Introduzione
1. Terrorismo: definizione.
2. Legislazione provvisoria.

Parte seconda
ORGANIZZAZIONI PROSCRITTE

Procedura
3. Proscrizione.
4. Revoca della proscrizione: applicazione.
5. Revoca della proscrizione: appello.
6. Appello ulteriore.
7. Appello: effetti sulla condanna ed altro.
8. Articolo 7: Scozia ed Irlanda del Nord.
9. Human Rights Act 1998.
10. Immunità.

Violazioni
11. Appartenenza.
12. Supporto.
13. Uniforme.

Parte terza
BENI E FINANZIAMENTI DEL TERRORISMO

Definizioni
14. Beni e finanziamenti del terrorismo.

Violazioni
15. Raccolta di fondi.
16. Uso e possesso.
17. Gestione dei finanziamenti.
18. Riciclaggio.
19. Divulgazione di informazioni: doveri.
20. Divulgazione di informazioni: autorizzazione.
21. Collaborazione con la polizia.
22. Sanzioni.
23. Confisca.

Confisca di denaro appartenente a terroristi
24. Definizioni.
25. Sequestro e detenzione.
26. Detenzione continuata.
27. Denaro trattenuto.
28. Confisca.
29. Confisca: appello.
30. Gestione del denaro confiscato.
31. Norme del tribunale.

Parte quarta
INDAGINI SUL TERRORISMO

Definizioni
32. Indagini sul terrorismo

Cordoni di polizia
33. Aree delimitate da cordoni di polizia.
34. Poteri.
35. Durata.
36. Poteri di polizia.

Informazioni e prove
37. Poteri.
38. Informazioni finanziarie.
39. Divulgazione delle informazioni ed altro.

Parte quinta
POTERI ANTI-TERRORISMO

Presunti terroristi
40. Terrorista: definizioni.
41. Arresto senza mandato.
42. Perquisizioni di ambienti.
43. Perquisizioni di persone.

Potere di fermare e perquisire
44. Autorizzazioni.
45. Esercizio del potere.
46. Durata dell'autorizzazione.
47. Violazioni.

Parcheggio
48. Autorizzazioni.
49. Esercizio del potere.
50. Durata dell'autorizzazione.
51. Violazioni.
52. Definizioni.

Controlli di frontiera (terrestri e marittimi)
53. Controlli di frontiera (terrestri e marittimi)

Parte sesta
VARIE

Violazioni di stampo terroristico
54. Addestramento alle armi.
55. Addestramento alle armi: definizioni.
56. Gestione di organizzazione terroristica.
57. Possesso per fini terroristici.
58. Raccolta di informazioni.

Promozione del terrorismo all'estero
59. Inghilterra e Galles.
60. Irlanda del Nord.
61. Scozia.

Reati relativi ad attentati terroristici e finanziari
62. Attentati terroristici con esplosivi: giurisdizione.
63. Finanziamento del terrorismo: giurisdizione.
64. Estradizione.

Parte settima
IRLANDA DEL NORD

Violazioni in appendice
65. Violazioni in appendice: definizione.
66. Indagine preliminare.
67. Limitazioni al potere di concedere la libertà provvisoria.
68. Libertà provvisoria: assistenza legale.
69. Periodo massimo di custodia cautelare.
70. Minori: custodia cautelare ed altro.
71. Direttive ai sensi dell'articolo 70.
72. Limiti temporali delle indagini preliminari.
73. Limiti temporali: proroga.
74. Sede del procedimento.
75. Modalità del "trial on indictment" [2].
76. Confessione dell'imputato nel processo.
77. Possesso: onere della prova.
78. Minori: condanna.
79. Limiti alla remissione della pena.
80. Condanna durante la remissione della pena.

Potere di arresto, perquisizione, & c.
81. Arresto di presunti terroristi: potere di irruzione.
82. Arresto e sequestro: constables [3].
83. Arresto e sequestro: forze armate
84. Munizioni e trasmettitori.
85. Ispettori addetti agli esplosivi.
86. Persone trattenute illegalmente.
87. Esame dei documenti.
88. Esame dei documenti: procedura.
89. Potere di fermare ed interrogare.
90. Potere di eseguire irruzioni.
91. Presa di possesso di terreni e simili.
92. Chiusura stradale: autorizzazione.
93. Articoli 91 e 92: integrazioni.
94. Chiusura stradale: direttive.
95. Articoli da 81 a 94: integrazioni.

Varie
96. Mantenimento della pace: regolamenti.
97. Controlli di frontiera (terrestri e marittimi).
98. Consulente Indipendente per i Ricorsi Militari.
99. Poteri della Polizia e delle Forze Armate: codice deontologico.
100. Videoregistrazioni: codice deontologico.
101. Codice deontologico: integrazioni.
102. Risarcimento.
103. Informazioni relative a terroristi.
104. Poteri di polizia: documentazione.
105. Poteri.
106. Servizi di sicurezza privati.

Organizzazioni specificate
107. Organizzazioni specificate: definizioni.
108. Prove.
109. Interferenze.
110. Articoli 108 e 109: integrazioni.
111. Ordini di confisca.

Durata della Parte Settima
112. Scadenza e mantenimento.
113. Norme transitorie.


Parte ottava

Generali
114. Poteri di polizia.
115. Poteri dei funzionari di polizia.
116. Potere di fermare e perquisire.
117. Autorizzazione a procedere.
118. Impiegati statali, moderatori ed altro.
119. Prove.
120. Definizioni.
121. Indice delle espressioni definite.
122. Ordinanze e regolamenti.
123. Direttive.
124. Emendamenti e abrogazioni.
125. Rapporti al Parlamento.
126. Finanze.
127. Inizio.
128. Norme transitorie.
129. Ambito di applicazione.
130. Denominazione breve.
Appendici
Appendice 1 - Northern Ireland Act 1996 (legge speciale).
Appendice 2 - Organizzazioni proscritte.
Appendice 3 - Commissione di Appello per le organizzazioni proscritte.
Appendice 4 - Ordini di confisca.
Parte I - Inghilterra e Gran Bretagna.
Parte II - Scozia.
Parte III - Irlanda del Nord.
Parte IV - Insolvenza: norme della Gran Bretagna.
Appendice 5 - Indagini di terrorismo.
Parte I - Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord.
Parte II - Scozia.
Appendice 6 - Informazioni finanziarie.
Appendice 7 - Controlli di frontiera terrestri e marittimi.
Appendice 8 - Detenzione.
Parte I - Trattamento dei detenuti ai sensi dell'articolo 41 o Appendice 7.
Parte II - Revisione della detenzione ai sensi dell'articolo 41.
Parte III - Prolungamento della detenzione ai sensi dell'articolo 41.
Appendice 9 - Reati in appendice.
Parte I - Reati sostanziali.
Parte II - Reati connessi ed incompiuti.
Parte III - Reati extra-territoriali.
Appendice 10 - Munizioni e trasmettitori: perquisizione e sequestro.
Appendice 11 - Consulente tecnico indipendente per la procedura dei ricorsi militari in Irlanda del Nord.
Appendice 12 - Risarcimento.
Appendice 13 - Servizi di sicurezza privati.
Appendice 14 - Esercizio dei poteri del funzionario.
Appendice 15 - Emendamenti consequenziali.
Appendice 16 - Cancellazioni.
Parte I - Leggi.
Parte II - Ordinanze.
Parte prima

Introduzione

Art. 1
Terrorismo: definizione
(1) Nella presente legge con il termine "terrorismo" si intende il ricorso o la minaccia di ricorrere, al fine di promuovere una causa politica, religiosa o ideologica, ad un'azione che:
(a) comporti gravi violenze contro la persona o la proprietà,
(b) metta in pericolo di vita una persona, o
(c) crei un grave rischio per la salute o la sicurezza del pubblico o di una parte di esso.
(2) Nel comma 1:
(a) "azione" include le azioni al di fuori della Gran Bretagna,
(b) il riferimento a persona o proprietà è il riferimento a qualsiasi persona o proprietà, ovunque si trovino, e
(c) il riferimento al pubblico include il riferimento agli abitanti di un Paese che non sia la Gran Bretagna.
(3) Nella presente legge il riferimento ad un'azione compiuta con finalità di terrorismo include il riferimento ad un'azione a favore di un'organizzazione proscritta.

(...)

Parte quarta
INDAGINI SUL TERRORISMO

Definizioni

Art. 32
Indagini sul terrorismo
Nella presente legge per "indagini di terrorismo" si intendono le indagini relative a:
(a) il compimento, la preparazione o l'istigazione a compiere atti di terrorismo;
(b) un'azione che sembra essere stata compiuta con finalità terroristiche;
(c) le risorse (anche finanziarie) di un'organizzazione illegale;
(d) la possibilità di emettere un'ordinanza ai sensi dell'art. 3(3), o
(e) il compimento, la preparazione o l'istigazione a compiere un reato ai sensi della presente legge.

Cordoni di polizia

Art. 33
Aree protette da cordoni di polizia
(1) Una zona viene protetta da cordoni di polizia ai fini della presente legge se viene delimitata ai sensi di questo articolo.
(2) La delimitazione è attuabile unicamente se la persona che la mette in atto la ritiene opportuna ai fini di un'indagine di terrorismo.
(3) Qualora la delimitazione della zona venga effettuata verbalmente, la persona che la compie deve confermare per iscritto l'azione non appena possibile:
(a) per mezzo di un nastro contrassegnato dalla scritta "polizia", o
(b) in altro modo ritenuto idoneo dal "constable".

Art. 34
Potere di delimitare zone con cordoni di polizia
(1) Ai sensi del comma (2), una delimitazione prevista dall'art. 33 può essere attuata solo:
(a) se la zona non fa parte dell'Irlanda del Nord e si trova interamente o parzialmente all'interno di una zona di polizia, da un funzionario di polizia che ricopra almeno il grado di sovrintendente, e
(b) se la zona fa parte dell'Irlanda del Nord, da un membro del Royal Ulster Constabulary che ricopra almeno il grado di sovrintendente.
(2) Un "constable" che ricopra almeno il grado previsto dal comma (1) può attuare la delimitazione di una zona con cordoni di polizia unicamente nel caso in cui egli ritenga si tratti di un'emergenza.
(3) Qualora un "constable" delimiti una zona ai sensi del comma (2) dovrà non appena possibile:
(a) redigere un atto scritto in cui precisa l'orario in cui è stata effettuata l'operazione, e
(b) garantire che ne sia informato un funzionario di polizia che ricopra almeno il grado di sovrintendente.
(4) Il funzionario messo a conoscenza dell'avvenuta operazione in conformità con il comma (3) (b):
(a) deve confermare la delimitazione o invalidarla a partire dal momento in cui è sotto la sua responsabilità, e
(b) qualora invalidi l'operazione deve redigere un verbale scritto con le motivazioni dell'annullamento.

Art. 35
Durata
(1) La delimitazione di un'area con cordoni di polizia ai sensi dell'art. 33 ha effetto, in conformità con i commi da (2) a (5), nel periodo:
(a) che ha inizio nel momento in cui viene posta in essere, e
(b) che termina nella data o nell'orario specificato nell'atto.
(2) La data o l'ora specificate ai sensi del comma (1) (b) non devono superare il 14° giorno dall'inizio della delimitazione.
(3) Il periodo di validità della delimitazione può essere prorogato di volta in volta con richiesta scritta da parte di:
(a) la persona che lo ha effettuato, o
(b) una persona che potrebbe averlo fatto (escludendo il caso in cui viene fatto ai sensi dell'art. 34 (2)).
(4) In caso di proroga deve essere specificato il periodo in cui deve avere effetto.
(5) La delimitazione di una zona non è più valida oltre i 28 giorni dal suo inizio.

Art. 36
Poteri di polizia
(1) Un "constable" in uniforme può:
(a) ordinare ad una persona che si trova all'interno di un zona protetta da cordoni di polizia di uscirne immediatamente;
(b) ordinare ad una persona di uscire da un edificio situato completamente o parzialmente all'interno o adiacente ad una zona protetta da cordoni di polizia;
(c) ordinare all'autista o al responsabile di un veicolo situato all'interno di una zona protetta di rimuoverlo immediatamente dall'area;
(d) predisporre la rimozione di un veicolo da una zona protetta;
(e) predisporre lo spostamento di un veicolo situato all'interno di una zona protetta;
(f) impedire o limitare l'accesso dei pedoni o dei veicoli ad una zona protetta.
(2) Una persona commette reato se non adempie ad un ordine, divieto o limite stabilito ai sensi del comma (1).
(3) Per reati ai sensi del comma (2) una causa esonerativa della responsabilità è rappresentata dall'esistenza di una ragione fondata per il mancato adempimento dei suddetti obblighi.
(4) Il responsabile di un reato ai sensi del comma (2) può essere condannato per direttissima a:
(a) un periodo di detenzione non superiore ai tre mesi;
(b) un'ammenda che non superi il 4° livello della graduatoria; o
(c) entrambe le pene.

Informazioni e prove

Art. 37
Poteri
L'appendice 5 (potere di ottenere informazioni, ecc.) deve entrare in vigore.

Art. 38
Informazioni finanziarie
L'appendice 6 (informazioni di carattere finanziario) deve entrare in vigore.

Art. 39
Divulgazione delle informazioni
(1) Il comma (2) si riferisce al caso in cui una persona sia a conoscenza o abbia ragioni fondate per ritenere che un "constable" stia conducendo o si proponga di condurre un'indagine terroristica.
(2) Una persona compie reato se:
(a) rivela ad un altra persona elementi che potrebbero pregiudicare l'indagine, o
(b) interferisce con materiale che potrebbe essere pertinente all'indagine.
(3) Il comma (4) si riferisce al caso in cui una persona sia a conoscenza o abbia valido motivo per ritenere che una divulgazione di informazioni abbia avuto o avrà luogo ai sensi di uno degli articoli da 19 a 21.
(4) Una persona compie reato se:
(a) rivela informazioni che possono pregiudicare l'indagine scaturita dalla divulgazione ai sensi di quell'articolo, o
(b) interferisce con materiale che potrebbe essere pertinente all'indagine scaturita dalla divulgazione ai sensi di quell'articolo.
(5) Costituisce una causa esonerativa della responsabilità per chiunque sia accusato di un reato ai sensi del comma (2) o (4) provare che:
(a) non era a conoscenza o non aveva una ragione fondata per sospettare che la divulgazione o l'interferenza avrebbero potuto ledere un'indagine terroristica, o
(b) aveva una ragione fondata per compiere la divulgazione o l'interferenza.
(6) I commi (2) e (4) non si riferiscono alla divulgazione effettuata da un legale autorizzato:
(a) ad un suo cliente o ad un rappresentante di questo in relazione alla prestazione di consulenza legale al cliente e non con fini di perseguimento di uno scopo illecito, o
(b) a qualsiasi persona al fine di un'azione legale reale o prevista e non con fini di perseguimento di uno scopo illecito.
(7) La persona che commette un reato ai sensi di questo articolo è passibile di:
(a) una condanna per imputazione, un periodo detenzione non superiore ai cinque anni, una multa o ad entrambe le pene, o
(b) una condanna per direttissima, un periodo di detenzione non superiore ai sei mesi, una multa non superiore al massimo previsto dalla legge o ad entrambe le pene.
(8) Ai fini di questo articolo:
(a) il riferimento a condurre un'indagine terroristica include il riferimento a prendere parte alla conduzione, o a collaborare, ad un'indagine terroristica, e
(b) una persona interferisce con il materiale se lo falsifica, lo nasconde, lo distrugge o ne dispone, o se determina o consente che un'altra persona compia una di queste azioni.


Parte V
POTERI ANTI-TERRORISMO

Presunti terroristi

Art. 40
Terrorista: definizione
(1) Nella presente Parte con il termine "terrorista" si intende la persona che:
(a) ha commesso un reato ai sensi di uno degli articoli 11, 12, da 15 a 18, 54 e da 56 a 63, o
(b) è o è stata coinvolta nel compimento, preparazione o istigazione al compimento di atti di terrorismo.
(2) Il riferimento nel comma (1) (b) a persone che sono state coinvolte nel compimento, preparazione o istigazione al compimento di atti di terrorismo include il riferimento a persone che sono state, sia prima che dopo l'approvazione della presente legge, coinvolte nel compimento, nella preparazione o nell'istigazione al compimento di atti di terrorismo nell'ambito del significato esposto nell'articolo 1.

Art. 41
Arresto senza mandato
(1) Un "constable" può procedere all'arresto di una persona senza mandato ove nutra il fondato sospetto che si tratti di un terrorista.
(2) Nel caso in cui una persona viene arrestata ai sensi di questo articolo si applicano le norme contenute nell'Appendice 8 (detenzione: trattamento, riesame ed estensione).
(3) Ai sensi dei commi da (4) a (7), la persona arrestata in adempimento del presente articolo (a meno che non sia arrestata in conformità con altri poteri) deve essere rilasciata non oltre 48 ore a partire:
(a) dal momento del suo arresto ai sensi di questo articolo, o
(b) se quando è stata arrestata ai sensi di questo articolo, è stata trattenuta ai sensi dell'Appendice 7, dal momento dell'inizio del suo interrogatorio.
(4) Ove, in caso di revisione della pena ai sensi della Parte II dell'Appendice 8, il funzionario addetto non autorizzi il proseguimento della detenzione, la persona (a meno che non venga trattenuta in adempimento del comma (5) o (6) o di altri poteri) deve essere rilasciata.
(5) Nel caso in cui un funzionario di polizia intenda richiedere un mandato ai sensi del para. 31 dell'Appendice 8 al fine di prolungare una detenzione, la persona interessata può essere trattenuta anche qualora l'istanza sia ancora pendente.
(6) Nel caso in cui venga presentata un'istanza riguardante la detenzione di una persona ai sensi del para. 31 o 38 dell'Appendice 8, questa può essere trattenuta in attesa della conclusione dell'esame di detta istanza.
(7) Ove l'istanza di cui sopra, presentata ai sensi del para. 31 o 38 dell'Appendice 8 venga accolta, la persona può essere trattenuta ai sensi del para. 39 di quell'Appendice, per il periodo specificato nel mandato.
(8) Qualora un'istanza relativa alla detenzione di una persona ai sensi del para. 31 o 38 dell'Appendice 8 venga respinta, ciò non impedisce che detta detenzione venga protratta in adempimento del presente articolo.
(9) Chiunque ricopra i poteri di "constable" nel Regno Unito può esercitare tali poteri ai sensi del comma (1) in qualsiasi luogo del Regno Unito.

Art. 42
Perquisizione di ambienti
(1) Un giudice di pace può, su richiesta di un "constable", emettere un mandato relativo a specifici ambienti se ritiene vi siano motivazioni fondate per le quali il "constable" possa sospettare che al loro interno vi sia una persona, che rientri nell'ambito dell'art. 40 (1) (b).
(2) Un mandato ai sensi di questo articolo autorizza qualsiasi "constable" ad accedere e perquisire gli ambienti specificati al fine di arrestare la persona di cui al comma (1) dell'art. 41.
(3) Per quanto riguarda l'applicazione del comma (1) in Scozia:
(a) nell'ambito dei "giudici di pace" sono inclusi anche gli "sceriffi", e
(b) il giudice di pace o lo sceriffo, secondo quanto previsto dal comma (1), può fondare la propria decisione soltanto su prove fornite sotto giuramento.

Art. 43
Perquisizioni personali
(1) Un "constable" può fermare e perquisire una persona nei cui confronti nutra fondati sospetti di terrorismo, per accertare se questa sia in possesso di un qualsiasi elemento che provi si tratti di un terrorista.
(2) Un "constable" può perquisire una persona arrestata ai sensi dell'art. 41 per stabilire se sia in possesso di qualsiasi elemento che provi si tratti di un terrorista.
(3) La perquisizione di una persona ai sensi di questo articolo deve essere effettuata da una persona dello stesso sesso.
(4) Un "constable" può sequestrare e trattenere elementi rinvenuti nel corso di una perquisizione di una persona ai sensi del comma (1) o (2) e per i quali abbia fondati sospetti che costituiscano prove che si tratti di un terrorista.
(5) La persona che riveste i poteri di "constable" in una Parte del Regno Unito può esercitare un potere ai sensi di questo articolo in qualsiasi Parte del Regno Unito.

Potere di fermare e compiere perquisizioni

Art. 44
Autorizzazioni
(1) L'autorizzazione ai sensi di questo comma consente a tutti i "constables" in uniforme a fermare un veicolo in una zona o in un luogo specificato dall'autorizzazione ed a perquisire:
(a) il veicolo;
(b) l'autista del veicolo;
(c) un passeggero del veicolo;
(d) qualcosa situata all'interno del veicolo o in possesso dell'autista o del passeggero.
(2) L'autorizzazione ai sensi di questo comma autorizza tutti i "constables" in uniforme a fermare un pedone o in una zona o in un luogo specificato dall'autorizzazione ed a perquisire:
(a) il pedone;
(b) qualsiasi cosa in possesso del pedone.
(3) L'autorizzazione ai sensi del comma (1) e (2) può essere rilasciata solo se chi la concede la considera utile ai fini della prevenzione di atti terroristici.
(4) L'autorizzazione può essere rilasciata:
(a) nel caso in cui la zona o il luogo specificato si trova integralmente o parzialmente in una zona di polizia al di fuori dell'Irlanda del Nord che non sia quella menzionata nei paragrafi (b) o (c), da un funzionario di polizia della zona che ricopra almeno il grado di vice capo "constable";
(b) nel caso in cui la zona o il luogo specificato si trovi integralmente o parzialmente all'interno del distretto di polizia metropolitano, da una funzionario di polizia del distretto che ricopra almeno il grado di comandante della polizia metropolitana;
(c) nel caso in cui la zona o il luogo si trovi integralmente o parzialmente nella City of London, da un funzionario di polizia della City che ricopra almeno il grado di comandante delle forze di polizia della City of London;
(d) nel caso in cui la zona o il luogo specificato si trovi integralmente o parzialmente in Irlanda del Nord, da un membro del Royal Ulster Constabulary che ricopra almeno il grado di vice capo "constable".
(5) Se l'autorizzazione viene concessa verbalmente, la persona che la concede dovrà confermarla per iscritto non appena possibile.

Art. 45
Esercizio del potere
(1) Il potere conferito con un'autorizzazione ai sensi dell'art. 44 (1) o (2):
(a) può essere esercitato solo ai fini di ricercare materiale che potrebbe essere utilizzato a fini di terrorismo, e
(b) può essere esercitato sia nel caso in cui il "constable" abbia fondate ragioni per sospettare che vi sia materiale di tal genere che nell'eventualità contraria.
(2) Un "constable" può sequestrare e trattenere materiale rinvenuto nel corso di una perquisizione effettuata ai sensi dell'art. 44 (1) o (2) ed in relazione al quale nutra il fondato sospetto che possa essere utilizzato per fini terroristici.
(3) Un "constable" che eserciti i poteri conferitigli da un'autorizzazione può ordinare ad una persona di togliere in pubblico unicamente il cappello, le scarpe, il cappotto, la giacca o i guanti.
(4) Nel caso in cui un "constable" proponga di perquisire una persona o un mezzo ai sensi dell'art. 44 (1) o (2) è autorizzato a trattenere la persona o il mezzo per il tempo necessario alla perquisizione o nei pressi del luogo in cui la persona o il veicolo sono stati fermati.
(5) Nei seguenti casi deve essere presentata una richiesta scritta:
(a) se un mezzo o un pedone vengono fermati ai sensi dell'art. 44 (1) o (2), e
(b) se l'autista del mezzo o il pedone chiedono una dichiarazione scritta per attestare che il veicolo o la persona sono stati fermati, ai sensi dell'art. 44 (1) o (2).
(6) La richiesta ai sensi del comma (5) deve essere effettuata entro un periodo di 12 mesi a partire dal giorno in cui il veicolo o la persona sono stati fermati.

Art. 46
Durata dell'autorizzazione
(1) Un'autorizzazione ai sensi dell'art. 44 ha effetto, in conformità con i commi da (2) a (7), nel periodo:
(a) che inizia nel momento in cui l'autorizzazione viene concessa, e
(b) che termina nella data e nell'ora specificate nell'autorizzazione.
(2) La data o l'ora specificate ai sensi del comma (1) (b) non devono superare il termine di 28 giorni a partire dalla data del rilascio dell'autorizzazione.
(3) La persona che rilascia l'autorizzazione deve informarne il Secretary of State non appena possibile.
(4) Se il Secretary of State non conferma l'autorizzazione prima della fine delle 48 ore che iniziano al momento in cui è stata concessa:
(a) la sua durata termina alle fine delle 48 ore, ma
(b) la sua cessazione non incide sulla legittimità di un'azione compiuta in conformità con l'autorizzazione prima della fine di quel periodo di tempo.
(5) Se il Secretary of State conferma l'autorizzazione può sostituire una data e un orario precedenti con la data o l'orario specificato ai sensi del comma (1) (b).
(6) Il Secretary of State può rendere nulla un'autorizzazione a partire da un'orario specifico.
(7) L'autorizzazione può essere rinnovata per iscritto dalla persona che l'ha concessa o dalla persona che potrebbe averla concessa; i commi da (1) a (6) devono essere applicati come se una nuova autorizzazione fosse concessa ogni volta che questa viene rinnovata.

Art. 47
Violazioni
(1) Una persona commette un reato se:
(a) non ferma un veicolo quando gli viene ordinato da un "constable" nell'esercizio dei poteri conferitigli da un'autorizzazione ai sensi dell'art. 44 (1);
(b) non si ferma quando gli viene ordinato dal "constable" nell'esercizio dei poteri conferitigli da un'autorizzazione ai sensi dell'art. 44 (1) o (2).
(2) La persona ritenuta colpevole ai sensi di questo comma viene condannata per direttissima a:
(a) una detenzione per un periodo non superiore ai sei mesi;
(b) una multa non superiore al quinto grado della graduatoria; o
(c) ad entrambi queste pene.

Parcheggi

Art. 48
Autorizzazioni
(1) Un'autorizzazione ai sensi di questo articolo consente a tutti i "constable" in uniforme di vietare o limitare il parcheggio dei veicoli in una determinata strada specificata nell'autorizzazione.
(2) Un'autorizzazione può essere concessa solo se la persona che la rilascia ritiene che sia utile ai fini della prevenzione di atti di terrorismo.
(3) Un'autorizzazione può essere concessa:
(a) nel caso in cui la zona specificata si trovi al di fuori dell'Irlanda del Nord e sia parzialmente o integralmente in una zona di polizia che non sia tra quelle menzionate nei paragrafi (b) o (c), da un funzionario di polizia della zona che ricopra almeno il grado di vice capo "constable";
(b) nel caso in cui la strada specificata si trovi integralmente o parzialmente all'interno del distretto di polizia metropolitano, da un funzionario di polizia del distretto che ricopra almeno il grado di comandante della polizia metropolitana;
(c) nel caso in cui la strada specificata si trovi integralmente o parzialmente nella City of London, da un funzionario di polizia della City che ricopra almeno il grado di comandante delle forze di polizia della City of London;
(d) nel caso in cui la strada specificata si trovi in Irlanda del Nord, da un membro del Royal Ulster Constabulary che ricopra almeno il grado di vice capo "constable".
(4) Se un'autorizzazione viene concessa verbalmente, la persona che la rilascia deve confermarla per iscritto non appena possibile.

Art. 49
Esercizio del potere
(1) Il potere conferito da un'autorizzazione ai sensi dell'art. 48 deve essere esercitato tramite l'apposizione di un cartello stradale nella strada interessata.
(2) Un "constable" nell'esercizio del potere conferitogli da un'autorizzazione ai sensi dell'art. 48 può chiudere un'area di parcheggio.
(3) Quando un'area di parcheggio viene chiusa ai sensi del comma (2), la chiusura deve essere regolata come se si trattasse di una limitazione imposta ai sensi dell'art. 48:
(a) ai fini dell'art. 99 del Road Traffic Regulation Act 1984 (rimozione di veicoli parcheggiati illegalmente) e di altre norme in vigore ai sensi di quell'articolo, e
(b) ai fini dell'articolo 47 e 48 del Road Traffic Regulation (Irlanda del Nord) Order 1997 (relativo all'Irlanda del Nord).


(...)

Appendice 1
NORTHERN IRELAND ACT 1996 (Legge speciale)

Proroga

1. - (1) Questo paragrafo si riferisce alle norme contenute nel Northern Ireland Act 1996 (legge speciale) che sono entrate in vigore immediatamente prima del 15 giugno 2000 (sia ai sensi di quanto previsto dall'art. 62 comma (3) di quell' Act che altrimenti).
(2) In conformità con le norme di questo paragrafo e del paragrafo 2:
(a) le norme a cui si riferisce questo paragrafo devono continuare ad essere valide per un periodo di 12 mesi a far data dal giorno in cui la presente Legge è approvata, e
(b) il Secretary of State può, con un'ordinanza, stabilire che una o tutte le norme restino in vigore per un periodo di 12 mesi immediatamente successivo al periodo menzionato nella lettera (a).
(3) Sub-para (2) deve entrare in vigore nonostante:
(a) la scadenza di un periodo specificato in un'ordinanza ai sensi dell'art. 62 (3) (a) o (c) dell'Act 1996 (proroga) nel caso in cui l'ordinanza sia stata emessa prima dell'approvazione della presente Legge, e
(b) l'articolo 62 (10) dell' Act 1996 (abrogato automaticamente il 24 agosto 2000).
(4) Il Secretary of State può con un'ordinanza stabilire che una delle norme a cui questo paragrafo si riferisce:
(a) cessi di avere effetto in un giorno specifico;
(b) cessi di essere una delle norme transitorie ai fini dell'art. 62 dell'Act 1996 in un determinato giorno;
e giorni differenti possono essere specificati per finalità diverse.

2. - I poteri ai sensi dell'art. 62 (3) (a), (b) e (c) dell'Act 1996:
(a) devono continuare ad essere esercitabili in relazione a tutte le norme in vigore ai sensi del paragrafo 1 (29 (a) o (b) fino a quando la norma non sarà più in vigore alla scadenza del periodo menzionato nel paragrafo 1 (2) o cessa di essere una norma temporanea ai sensi del paragrafo 1 (4) (b), ma
(b) non deve essere esercitabile dopo l'approvazione della presente Legge.

3. - (1) Il paragrafo 1 non si riferisce alle seguenti norme dell'Act 1996:
(a) articolo 26 (1) (b) (potere di eseguire irruzioni su autorizzazione del Secretary of State),
(b) articolo 35 ( indossare cappucci), o
(c) articolo 50 (fabbriche di esplosivi).
(2) Quando la presente legge verrà approvata quelle norme:
(a) devono cessare di avere effetto, e
(b) devono cessare di essere norme temporanee ai fini dell'art. 62 del 1996 Act.

Emendamenti nel periodo della proroga

4. - Le norme dell'Act 1996 che continuano ad essere in vigore ai sensi del paragrafo 1 (2) devono essere emendate come segue.

5. - Nell'articolo 19 (arresto e sequestro) dopo il comma (4) inserisci:
"(5) Il riferimento allo stato di diritto nel comma (2) non include uno stato di diritto che vige solo in virtù del Human Rights Act 1998".

6. - Nell'articolo 20 (ricerca di munizioni ecc...) dopo il comma (5) inserisci:
"(5A) Il potere di prolungare un periodo stabilito dal comma (4) può essere esercitato solo una volta in relazione ad una specifica perquisizione."

7. - Nell'articolo 26 (potere di fare irruzione ed altro) dopo il comma (2) inserisci:
"(2A) Il Secretary of State può concedere un'autorizzazione ai sensi del comma (2) solo se lo ritiene necessario ai fini del mantenimento della pace e dell'ordine".

8. - Nell'articolo 33 (raccolta di informazioni ed altro) dopo il comma (5) inserisci:
"(5A) Prima di emettere un'ordinanza ai sensi del comma (5) il tribunale deve dare ad ogni persona, che non sia l'imputato, e che rivendichi di essere il proprietario di o di essere interessato a qualcosa che può essere confiscata ai sensi di quel comma la possibilità di essere ascoltata.
(5B) Un'ordinanza ai sensi del comma (5) non deve entrare in vigore fino a quando vi sono ulteriori possibilità di emendamento, o di cancellazione, in appello (non considerando l'autorità del tribunale ad autorizzare di impugnare la decisione del giudice fuori dai tempi prestabiliti)".

9. - (1) La Parte V (servizi di sicurezza privati) deve entrare in vigore conformandosi alle norme di questo paragrafo.
(2) Quando emette un certificato ai sensi dell'art. 39 il Secretary of State può imporre una condizione se la ritiene necessaria al fine di impedire che un'organizzazione nell'ambito dell'art. 39 (8) benefici del certificato.
(3) Ove il Secretary of State ritenga che il richiedente o il titolare di un certificato non abbia rispettato una condizione imposta ai sensi del comma (2) ciò verrà ritenuto motivo valido, che si va ad aggiungere agli altri previsti, al fine di determinare il rifiuto della concessione o la revoca di un certificato di cui all'articolo 39 (1) e (5).
(4) Il richiedente di un certificato può appellarsi alla High Court, ove
(a) la richiesta venga respinta
(b) venga imposta una condizione per il rilascio del certificato, o
(c) il certificato venga revocato.
(5) Nel caso in cui venga presentato un ricorso ai sensi del comma (4), il Secretary of State può rilasciare un certificato in cui si precisa che la decisione a cui l'appello si riferisce:
(a) è stata adottata ai fini di impedire che un'organizzazione nell'ambito dell'art. 39 (8) ne tragga beneficio, e
(b) era giustificata da quella finalità.
(6) Se intende fare conto su di un certificato ai sensi del comma (5), il Secretary of State deve notificarlo al richiedente.
(7) Quando al richiedente viene notificata l'intenzione del Secretary of State di fare conto su di un certificato ai sensi del comma (5):
(a) può, in conformità con le norme emesse dal Lord Chancellor, presentare ricorso contro il certificato presso il Tribunale istituito ai sensi dell'art. 91 del Northern Ireland Act 1998, e
(b) si applicano gli articoli 90 (3) e (4), 91 da (2) a (9) di quell'Act (conseguenze, procedura e rinnovo del ricorso).


Appendice 2
ORGANIZZAZIONI DICHIARATE PROSCRITTE

The Irish Republican Army
Cumann na mBan
Fianna na hEireann
The Red Hand Commando
Saor Eire
The Ulster Freedom Fighters
The Ulster Volunteer Force
The Irish National Liberation Army
The Irish People's Liberation Organisation
The Ulster Defence Association
The Loyalist Volunteer Force
The Continuity Army Council
The Orange Volunteers
The Red Hand Defenders
(...)


(*) Traduzione e stralcio a cura della Redazione.
Il testo della legge, pubblicato il 26 luglio 2000, è sottoposto al Crown Copyright. Il testo integrale della legge in lingua inglese è consultabile sul sito Internet www.hmso.gov.uk/acts/acts2000/20000021.htm. Il governo britannico intende far entrare in vigore la legge all'inizio del 2001. Alcune norme provvisorie sono entrate in vigore il 20.7.2000, data in cui la legge ha ricevuto il Royal Assent.
[1] Il testo della legge è stato pubblicato in stralcio nel n. 16/2000 della Rivista.
[2] Procedimento penale conseguente a denuncia, giudicato da una giuria della Crown Court, relativo a reato che implica una pena detentiva superiore ai tre mesi.
[3] Termine inglese con il quale si intende un appartenente alle forze dell'ordine in generale.

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