L’immagine di San Giorgio è stata scelta da Reinhard Gehlen, primo presidente del Bundesnachrichtendienst (Bnd), quale emblema del Servizio informazioni federale esterno tedesco all’atto della sua istituzione. La rappresentazione propone la figura del Cavaliere con corazza ed elmo aperto, che governa con mano ferma il proprio destriero mentre sconfigge il drago trafiggendolo mortalmente con una lancia.
La suggestione iconografica simboleggia l’universale metafora della coraggiosa lotta contro il male, che viene in questo caso interpretata con approccio laico, per indicare l’impegno del Bnd nel garantire la sicurezza della Germania contro le multiformi espressioni della minaccia.
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Dopo la fine della Seconda guerra mondiale la responsabilità delle attività di sicurezza della Repubblica Federale Tedesca venne affidata a una struttura nota come ‘Organizzazione Gehlen’, dal nome del suo direttore, Reinhard Gehlen. In sua sostituzione, il 1° aprile 1956 il Governo istituì il Bundesnachrichtendienst (Bnd) – Servizio di intelligence esterna – affidandone la presidenza al medesimo Gehlen, che ricoprì la carica fino al 1968. Nel tempo, e in particolare dopo la caduta del muro di Berlino, la sua organizzazione è stata oggetto di rimodulazione (da ultimo, con legge del 31 luglio 2009), in un’ottica di adeguamento al mutato scenario internazionale e all’evoluzione tecnologica.
L’assetto ordinativo del Servizio – posto alle dirette dipendenze del Cancelliere federale – contempla un Presidente, tre Vicepresidenti e una struttura operativa articolata in tredici Direttorati.
La mission è compendiabile nella raccolta e analisi di informazioni di intelligence per supportare il processo decisionale governativo in materia di politica estera e di sicurezza, e per proteggere gli interessi tedeschi dalle minacce afferenti, tra l’altro, al terrorismo internazionale, allo spionaggio industriale, al crimine organizzato transnazionale.
Il Bnd è soggetto a un articolato sistema di controlli, demandati: al 6° Direttorato della Cancelleria federale, cui è affidata la supervisione delle attività, per assicurarne l’aderenza agli standard legali; a una Commissione parlamentare, cui il Bnd riferisce costantemente in merito alle attività svolte; all’Ufficio federale di audit, incaricato della revisione dei rendiconti annuali e del budget; alla Commissione G10 (la cui denominazione deriva dall’art. 10 della Costituzione tedesca che tutela la privacy della corrispondenza e delle telecomunicazioni), cui è devoluta la verifica del trattamento dei dati personali raccolti attraverso mezzi di sorveglianza elettronica; al Commissario federale per la protezione dei dati e la libertà delle informazioni, cui è attribuito il monitoraggio della conformità delle attività alla Legge federale sulla protezione dei dati personali; alla Commissione riservata, con poteri consultivi sul bilancio e di controllo delle spese.
Il 1° aprile 2016 il Bnd celebrerà i primi 60 anni di vita. Partecipando idealmente alla ricorrenza, «Gnosis» formula ai colleghi tedeschi i migliori auguri.
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