iniziative editoriali
Deradicalizzazione
a cura di Lorenzo Vidino anno 2018 formato 18x27 cm pagine 176 prezzo € 15,00
Numero speciale di "Gnosis. Rivista italiana di intelligence" dedicato al tema della Deradicalizzazione.
Attraverso la presentazione delle diverse visioni sulla prevenzione si delineano i molteplici aspetti legati a questo argomento tanto complesso, con spirito operativo e propositivo, cercando di fornire spunti affinché il dibattito, a livello tecnico, politico e pubblico prosegua in maniera informata. Il testo di divide in due sezioni. Gli articoli nella Prima parte descrivono lo status questionis nel nostro paese. Andrea Manciulli espone il punto della situazione, dal mancato passaggio della proposta di legge di cui era copromotore ai possibili prossimi passi. Sull'inquadramento del tema interviene anche Stefano Dambruoso che, insieme a Massimo Graziano, fornisce utili esempi di cosa si sia fatto finora in merito nella realtà milanese. Claudio Galzerano, faro dell'azione antiterrorismo della Polizia di Stato, tratteggia l'esigenza degli operatori di affrontare la minaccia con strumenti preventivi, mentre Sonia Amiterno ed Elisabetta Neri espongono l'attività svolta dall'Aisi in questo campo. Augusto Zaccariello, Comandante del Nucleo investigativo centrale del Corpo di polizia penitenziaria, esamina la questione della prevenzione nelle carceri e Giovanni De Stavola, dirigente della Digos di Bari, noto per varie inchieste antiterrorismo condotte negli ultimi anni, insieme a Sabrina Martucci, docente nella locale università, ci mettono a parte dell'esperimento di deradicalizzazione recentemente intrapreso nel capoluogo pugliese. La Seconda parte si apre con la presentazione delle esperienze di altri paesi, debitamente contestualizzate, utili a trarre lezioni per lo sviluppo di strategie nostrane. Luigi Soreca, direttore per la sicurezza presso la Direzione generale (DG) Home della Commissione Europea, si sofferma sul ruolo di Bruxelles nella prevenzione della radicalizzazione, anche nella prospettiva di un supporto a beneficio dell'Italia, mentre Salvatore Sanarica, ufficiale dell'Aereonautica militare italiana prestato alla Communication Cell della Global Coalition anti-Daesh a Londra, racconta che cosa si faccia in altri paesi a livello di comunicazione e contronarrativa. Collegato è il contributo di Diego Ciulli di Google Italia, che spiega l'attività in materia del gigante dell'informatica di Mountain View. La psicologa Cristina Caparesi descrive i programmi di 'intervento diretto', cioè le modalità attraverso le quali in alcuni paesi si cerca di deradicalizzare soggetti che abbiano già abbracciato la causa estremistica e Valerio de Divitiis, Program Manager all'International Institute for Justice and the Rule of Law, racconta le misure dedicate alla prevenzione e deradicalizzazione dei minorenni; Francesca Capano, esperta di controradicalizzazione a Bruxelles, tratta le iniziative di prevenzione adottate nelle prigioni a livello europeo e Matteo Pugliese, Special Representative on Youth & Security presso l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) fornisce una panoramica delle dinamiche di vari paesi europei, evidenziandone i diversi approcci e le difficoltà. Infine, Jenna Consigli, della George Washington University, analizza trend e difficoltà in vari paesi del mondo arabo e Emna Ben Aarab Mustapha, professore all'Università di Sfax, conclude riportando le esperienze della Tunisia, paese che più di ogni altro è stato toccato dalla mobilitazione di foreign fighters per la Siria. Questo numero speciale vuole essere un ulteriore contributo per stimolare un dibattito basato su fatti e analisi, sull'utilità di introdurre misure e, ancor meglio, una vera e propria strategia organica di prevenzione della radicalizzazione anche in Italia. |