sommario 3/2024
Antonio Bartoloni
Punto di vista / Spazio: una prospettiva istituzionale
È difficile immaginare qualcosa di più comune e familiare del concetto di spazio:
tutto avviene in esso. Ma ha acquisito nuovo moderno significato, suggestivo
e “narrativo”, insieme con la maiuscola iniziale, divenendo lo Spazio dal momento
in cui l’uomo è riuscito a realizzare apparati e sistemi capaci di raggiungere ciò
che è extra-atmosferico. Da allora lo Spazio è molte cose: la nuova frontiera dell’esplorazione
umana, una fonte d’ispirazione per le nuove generazioni e, da ultimo, un dominio
globale, strategico ed economico, nel quale numerosissime attività antropiche
si stanno già dispiegando e sempre più lo faranno nel futuro...
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Giovanni Caprara
Rinascimento spaziale internazionale. L’Italia protagonista
Dopo aver reso onore alle pionieristiche missioni spaziali italiane,
ci soffermeremo sull’attuale scenario geopolitico e, in
particolare, su quella che sta assumendo i contorni di una
nuova corsa allo spazio. L’esplorazione, la messa in orbita di
satelliti e stazioni e il ritorno sul suolo lunare delineano i contorni
di quello che sarà negli anni a venire un terreno di confronto
politico, economico, tecnologico, ideologico e
diplomatico. Oltre a Stati Uniti e Russia, oggi si affacciano sul
palcoscenico della competizione anche altri Paesi, come Cina
e India, nonché, novità assoluta, attori privati. Allo stesso
tempo, l’incremento delle attività in orbita avrà conseguenze
rilevanti in termini di sicurezza dei trasporti e di difesa delle
infrastrutture. Si vedrà come, in simile contesto, l'Italia assuma un ruolo da protagonista.
Giovanni Caprara
International Space Renaissance. The Leading Role of Italy
After having paid attention to the pioneering Italian space missions, the paper focuses on the current geopolitical scenario and, in particular, on what seems to be a new space race. Exploration, satellites, space stations and the return to the Moon constitute what will be a political, economic, technological, ideological and diplomatic battleground in the near future. In addition to the United States and Russia, other countries, such as China and India, as well as, for the first time, private actors, play a role in this competition. At the same time, the increase in activities in orbit will have significant consequences in terms of transport safety and infrastructure defence. To what extent does italy have a leading role in such a context?
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Luigi Riggio
L'Italia nella geopolitica spaziale internazionale
L’Italia vanta oggi una posizione di primo piano nel settore
spaziale sia per le capacità tecnologiche e industriali sia per
la completezza delle competenze acquisite su tutto lo spettro
delle attività. Tuttavia, un quadro turbolento e una dirompente
accelerazione tecnologica impongono una rinnovata attenzione,
anche politica, per mantenere la preminenza acquisita
e partecipare a pieno titolo ai progressi futuri. Il ruolo che svolgerà
il Paese sarà legato primariamente al bilanciamento tra
cooperazione internazionale e tutela degli attori nazionali,
partecipando ai programmi europei. Analogamente bisognerà
attrezzare le proprie capacità spaziali per affrontare un ambiente
sempre più denso di criticità e minacce accidentali e
intenzionali. A questo fine è stato istituito il Comitato interministeriale
per le Politiche relative allo spazio e alla Ricerca aerospaziale,
il quale assicura l’indirizzo e il coordinamento
delle iniziative in materia.
Luigi Riggio
Italy in the International Geopolitics of Space
Today Italy plays a leading role in the space sector both for its technological and industrial capabilities and for its broad expertise in all types of space activities. However, a complex international framework and the increasing technological development require new (political) efforts to maintain the role and fully take part in future progress. Italy needs to balance international cooperation and a careful and targeted protection strategy for national actors, participating in European programs. Italy should strengthen its potentiality to face an environment, which is more and more full of critical issues and accidental and intentional threats. To this end, the Italian Inter-ministerial Committee for Space Policies and aerospace research was established, which ensures the direction and coordination of initiatives in the field.
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Dario Tarantino
Sicurezza spaziale e intelligence. Il ruolo dell'Aeronautica Militare
Nell’articolo verranno affrontate le emergenti minacce spaziali
e il loro impatto sulle capacità nazionali, compresa la minaccia
verticale nelle sue manifestazioni nell’aerospazio. Nella conseguente
differenziazione di competenze fra space safety e security,
la Difesa rimane sempre più orientata al potenziamento
di quest’ultimo ambito. Pertanto, il necessario rafforzamento
capacitivo nel settore pone enfasi sulla Space Situational
Awareness e su osservazione e analisi degli oggetti orbitali,
anche attraverso il ricorso all’intelligenza artificiale. Quale novità
contenutistica, è centrale la caratterizzazione operativa
dell’ambiente spaziale in termini di Space Weather e Space
Reconnaisance a supporto della catena C2.
Dario Tarantino
Space Security and Intelligence. The Role Played by Italian Air Force
The article deals with emerging space threats and their impact on national capabilities, including the vertical threat in its manifestations in aerospace. In the resulting differentiation of skills between space safety and security, defence still aims at increasingly strengthening security. Therefore, the necessary strengthening in the sector is based on the Space Situational Awareness and the observation and analysis of orbital objects, also through artificial intelligence. This article is pioneering in characterising the space environment operationally, i.e., in terms of Space Weather and Space Reconnaissance in support
of the C2 chain.
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Roberto Vittori
La nuova dimensione dello spazio militare. Tra difesa e sviluppo
Lo spazio è un ambiente d’importanza strategica per il mondo
militare in quanto ospita una vasta gamma d’infrastrutture satellitari
che forniscono servizi vitali per il supporto delle operazioni.
Essi spaziano dalle telecomunicazioni alla navigazione
e all‘osservazione della Terra, contribuendo non solo alla difesa
nazionale, ma anche alla stabilità e alla sicurezza internazionale.
Garantiscono comunicazioni affidabili, monitoraggio costante
delle attività terrestri e capacità di risposta rapida a
emergenze globali. In aggiunta, lo spazio stesso è diventato un
teatro di confronto, se non di scontro. I satelliti forniscono dati
critici per il rilevamento di minacce e il targeting di missili di
precisione, quindi sono sempre più soggetti ad attacchi che
mirano a compromettere i sistemi di sorveglianza e le operazioni
militari. Infine, il proliferare di sistemi e infrastrutture orbitanti
ha causato un aumento dei detriti spaziali, portando a
un progressivo degrado delle orbite terrestri.
Roberto Vittori
The New Dimension of the Military Space. Between Defence and Development
Space is an environment of strategic importance for the military world as there is a vast range of satellite infrastructures that provide essential services to support operations: from telecommunications to navigation and Earth observation. They contribute not only to national defence, but also to International stability and security. They ensure reliable communications, constant monitoring of terrestrial activities and rapid response capabilities to global emergencies. In addition, space itself has become a theatre of struggle and sometimes of confrontation. Satellites provide critical data for threat detection and precision missile targeting, so they are increasingly exposed to attacks that aim to compromise surveillance systems and military operations. Finally, the proliferation of orbiting systems and infrastructures has caused an increase in space debris, leading to a progressive degradation of Earth’s orbits.
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Franco Ongaro
Lo spazio, un hub di sostenibilità, sviluppo e sicurezza
Il settore rappresenta una frontiera sempre più avanzata
di competenze tecnologiche fondamentali per il futuro dell’“astronave Terra”. L’industria italiana è in prima fila con il
supporto delle istituzioni. I dati che arrivano dai satelliti permettono
la geolocalizzazione, la mobilità, i sistemi di comunicazione,
lo studio delle condizioni climatiche e ambientali,
le informazioni per il monitoraggio dei fenomeni naturali e il
controllo delle infrastrutture critiche, come ponti o dighe. Leonardo
ha sempre creduto nel settore spaziale. La nuova Divisione
Spazio di Leonardo è un leader europeo, protagonista
delle attività spaziali globali.
Franco Ongaro
The Space, a Hub for Sustainability, Development and Security
The space sector is an increasingly advanced frontier of technological skills fundamental for the future of the ‘spaceship Earth’. The italian industry is at the forefront thanks to the support of the institutions. The data from satellites make possible geolocation, mobility, communication systems, elements for the study of climatic and environmental conditions, information for monitoring natural phenomena and the control of critical infrastructures, such as bridges or dams. Leonardo has always believed in the space sector. Leonardo’s new Space Division is a leader in European and in global space activities.
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Simonetta Cheli
Le condizioni della Terra sorvegliata dai satelliti dell'ESA
Sembrerà strano, ma il modo migliore per osservare e comprendere
il funzionamento del nostro Pianeta non è dalla Terra
ma… nello spazio. I satelliti europei di osservazione della Terra
progettati, costruiti e lanciati dall’European Space Agency
(ESA), infatti, permettono di studiare a fondo il funzionamento
di tanti fenomeni naturali, soprattutto quelli legati ai cambiamenti
climatici o all’impatto umano. Con più di 50 missioni,
contando tra quelle già operative e quelle attualmente in sviluppo,
l’ESA fornisce un flusso di dati costante che viene usato
per scopi molto diversi, sia scientifici che commerciali.
Simonetta Cheli
Earth's Conditions Observation Through European Space Agency's Satellites
It may seem strange, but the best way to observe and understand the functioning of our planet is not from Earth but… in space. The European Earth observation satellites designed, built and launched by the European Space Agency (ESA), in fact, pave the way for studying in depth the functioning of many natural phenomena, especially those linked to climate change or human impact. With more than 50 missions, either already operational and currently in development, ESA provides a constant flow of data that is used for very different purposes, both scientific and commercial.
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Guido Levrini
La sfida di Iride. Costellazione di costellazioni
Il testo presenta la logica e le considerazioni che, dall’interno,
hanno sotteso le scelte strategiche nella realizzazione del progetto
Iride, una delle sfide (che sembravano impossibili) del
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e che, dopo aver centrato
la prima milestone a marzo 2023, sta avviandosi a diventare
un grande successo italiano.
Guido Levrini
The Challenge of Iride. A Constellation of Constellations
This work describes from the inside the logic and considerations behind the strategic choices in the implementation of the Iride project, one of the challenges (which seemed impossible) of the Italian National Recovery and Resilience Plan and which is about to become a great Italian success after having achieved the first milestone in March 2023.
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Fiammetta Diani
L’EU Agency for the Space Programme (EUSPA). I servizi per i cittadini
Il programma spaziale europeo è una delle missioni più ambiziose
dell’Unione Europea. EUSPA è il braccio destro dei 27
Stati membri e della Commissione europea nell’implementazione
di questa missione, sempre più importante nel nuovo
contesto geopolitico, assicurando all’Europa un’essenziale
autonomia strategica. L’articolo esplora come i servizi di navigazione,
osservazione della Terra e telecomunicazioni si trasformano
in applicazioni innovative in diversi settori e come
EUSPA supporta lo sviluppo economico e l’imprenditoria spaziale
facendo leva sulle tecnologie dello spazio europeo.
Fiammetta Diani
The EU Agency for the Space Programme (EUSPA). Services for Citizens
The European space program is one of the most ambitious missions of the European Union. EUSPA is an instrument of both the 27 member states and the European Commission to carry out this mission, which is increasingly important in the new geopolitical context, since it ensures Europe essential strategic autonomy. The article explores how navigation, Earth observation and telecommunications services have become innovative applications in different sectors and how EUSPA supports economic development and space entrepreneurship through European space technologies.
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Teodoro Valente
I programmi dell’Agenzia Spaziale Italiana. L’oggi e il domani dello spazio italiano tra scienza, tecnologia ed economia
Lo spazio è un settore nel quale l’Italia ha sempre espresso
grandi capacità. Ricerca, accademia, industria e istituzioni
sono un perfetto sincrono che ha forgiato una squadra in grado
di risponde alle sfide che negli anni si sono poste nel settore.
Sono passati 60 anni dal lancio del primo satellite e oltre 35
dalla nascita dell’Agenzia Spaziale Italiana: decenni che hanno
visto creare e mantenere una leadership solida con una filiera
completa, caso unico in Europa e tra i pochi nel mondo. Il sostegno
governativo è crescente e la legge sullo spazio permetterà
il rafforzamento delle posizioni acquisite.
Teodoro Valente
The Programmes of the Italian Space Agency. The Present and the Future of the Italian Space between Science, Technology and Economy
Italy has always satisfied all the expectations in the space sector. The synchronicity between research, academia, companies, and institutions has been producing a team that can face the most recent challenges in the field. 60 years ago the launch of the first Italian satellite took place and 35 years ago Italian Space Agency was created: from then on Italy has established and maintained a strong leadership in the sector thanks to a complete supply chain. This is a unique case in Europe and among the few in the world. Government support is growing and the space law will allow the role acquired to be strengthened.
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Roberto Ragazzoni
Da Terra e dallo spazio. L’esplorazione del cosmo allarga i confini
Con il suo venticinquesimo compleanno l’Istituto Nazionale
di Astrofisica celebra un quarto di secolo di ricerca scientifica
e innovazione in campo astronomico, occupandosi dagli oggetti
più vicini a noi, come il Sole e i pianeti rocciosi del Sistema
solare, all’eco della radiazione cosmica di fondo, quello
del Big Bang che ha dato vita all’universo. Lo fa con strumenti
e metodi d’indagine che vanno dalle lunghezze d’onda radio
fino ai raggi gamma, passando attraverso una dotazione di
strumentazione proprietaria o alla quale partecipa in contesti
nazionali, europei e internazionali.
Roberto Ragazzoni
From the Earth and from the Space. Pushing the Boundaries of Cosmic Exploration
The Italian national institute of astrophysics celebrates 25 years: a quarter of a century of scientific research and innovation in the astronomical field, which ranges from the objects closest to us such as the Sun and the rocky planets of the solar system, to the echo of cosmic radiation from background, echo of the Big Bang that gave life to the Universe. We employ tools and investigation methods that range from radio wavelengths to gamma rays through proprietary equipment or tools that are the result of domestic, European, and international cooperation.
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Simone Marchi
L’esplorazione degli asteroidi tra opportunità e minacce
L’articolo affronta il tema dell’esplorazione degli asteroidi
della Fascia principale, tra Marte e Giove, per mezzo di missioni
spaziali. I risultati più significativi dell’ultimo decennio
raggiunti grazie a missioni della NASA e dell’ESA, come Dawn
e Rosetta, sono presentati in parallelo alle teorie più recenti
riguardo alla formazione degli asteroidi. Il diretto coinvolgimento
dell’autore in alcune delle missioni spaziali principali
per lo studio degli asteroidi, incluse le missioni della NASA
Lucy e Psyche che si svolgeranno nel prossimo decennio,
guida il testo verso la frontiera della ricerca scientifica.
Simone Marchi
Asteroid Exploration between Opportunities and Threats
The article deals with exploration of the asteroids of the asteroid belt, between Mars and Jupiter, by means of space missions. The most significant results of the last decade achieved thanks to NASA and ESA missions, such as Dawn and Rosetta, are described together with the most recent theories regarding the formation of asteroids. The author is directly involved in some of the main space missions that aim to study asteroids, including the NASA Lucy and Psyche, and that will take place in the next decade. For this reason, we can guide the reader towards the frontier of scientific research.
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Marco Lovera
Il ruolo dell’Università nel settore aerospaziale in Italia
Le università italiane sono fondamentali nel settore aerospaziale,
formando tecnici e dirigenti, sviluppando tecnologie
avanzate e favorendo il trasferimento di conoscenze. La didattica
è strutturata su tre livelli: laurea triennale, magistrale e
dottorato. La ricerca è sostenuta da progetti nazionali, europei
e internazionali, spesso in collaborazione con industrie e
Agenzie Spaziali. Il trasferimento tecnologico avviene tramite
collaborazioni con imprese, spin-off e centri di innovazione,
mantenendo l’Italia all’avanguardia nel settore.
Marco Lovera
The Role Played by University in the Aerospace Sector in Italy
Italian universities are fundamental in the aerospace sector by training technicians and managers, developing advanced technologies and encouraging the transfer of knowledge. The training is structured on three levels: three-year degree, master’s degree and doctorate. The research is supported by national, European and international projects, often in collaboration with industries and space Agencies. Technology transfer occurs through collaborations with companies, spin-offs and innovation centres, keeping Italy at the forefront of the sector.
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Simonetta Di Pippo
Verso un’economia e una società “spaziali”
I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile di cui all’Agenda 2030
delle Nazioni Unite appaiono variegati, ma hanno un comun
denominatore: la space economy. Senza lo spazio, oltre la
metà di questi obiettivi non potrà essere raggiunta. Così come
non potremo combattere il cambiamento climatico e gestire
le emergenze, o favorire un uso sostenibile dell’ecosistema
terrestre. Noi siamo una società spaziale e lo saremo sempre
di più, e senza l’economia spaziale non potremo costruire
l’economia del futuro, soprattutto se deve essere resiliente e
sostenibile. Senza spazio, non c’è futuro.
Simonetta Di Pippo
Towards a Space Economy and a Space Society
The 17 goals set out in the 2030 Agenda for Sustainable Development adopted by all United Nations member states are ultifaceted, but they have something in common: the space economy. Without space, more than half of these goals cannot be achieved. Without ‘the space’, we will not be able to fight climate change and manage crises, or promote sustainable use of the Earth’s ecosystem. We are already a space society and will increasingly be so, and without the space economy we will not be able to build the economy of the future, especially if it must be resilient and sustainable. Without the space, there is no future.
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Massimo Claudio Comparini
Space economy. Dall’osservazione della Terra all’abitazione lunare
Lo spazio è evoluto rapidamente negli ultimi anni con una
vera e propria esplosione dei domini applicativi e dei relativi
servizi; l’emergere di una nuova dimensione commerciale
anche in campi, come, ad esempio, quello del volo umano e
dell’esplorazione, finora appannaggio esclusivo delle Agenzie;
e un ingresso progressivo ma impetuoso, soprattutto negli Stati
Uniti, dei privati nella scena dei grandi gruppi industriali. Si è
poi aggiunta la conferma del peso strategico e geopolitico
delle tecnologie e degli assetti spaziali, strettamente collegato
agli aspetti di sicurezza e difesa, pure alla luce dell’inserimento,
pochi anni fa, da parte della NATO dello spazio, assieme
al cyber, come uno dei domini operativi dell’Alleanza.
Massimo Claudio Comparini
Space Economy. From the Observation of the Earth to the Lunar Habitation
The space has evolved rapidly in recent years. The following phenomena are observable: an increase in uses and related services; the emergence of a new commercial dimension also in fields, such as, for example, human flight and exploration, which were the exclusive prerogative of the Agencies; an even more significant role, especially in the United States, played by new companies against the background of large industrial groups. The strategic and geopolitical effect of technologies and spatial assets is more and more relevant. And this aspect is closely linked to security and defence. For example, a few years
ago NATO included space, together with cyber, as one of the Alliance’s operational domains.
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Paola Verde
L’organismo umano nelle condizioni del volo spaziale
Una nicchia di eccellenza quella della medicina spaziale italiana,
la cui storia, sconosciuta ai più, inizia ben prima dei
primi programmi di ricerca ed esplorazione. Nel presente
lavoro verrà offerto uno sguardo sugli effetti più noti dell’ambiente
extraterrestre sul corpo umano. Verrà proposta un’ipotesi
su come potrebbe essere l’aspetto di un esploratore dello
spazio profondo. Compiremo un viaggio dalla Luna a Marte
con un visionario Wernher von Braun che immagina la vita
sul Pianeta rosso in città sotterranee pressurizzate e al riparo
dalle radiazioni, non prendendo nemmeno lontanamente in
considerazione l’idea di “terraformare” Marte creandovi una
nuova atmosfera.
Paola Verde
The Effects of Spaceflight on the Human Body
Italian space medicine is an excellence. Its history is almost unknown and begins long before the first space programs. The present work deals with the known effects of the space environment on the human body. A hypothesis is then proposed on what a deep space explorer might look like. We make a journey from the Moon to Mars with a visionary Wernher von Braun, who imagines life on the Planet in pressurised underground cities protected from radiation: he hardly takes into account the idea of ‘terraforming’ Mars by creating a new atmosphere there.
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Maria Elena De Maestri
Una legge europea per lo spazio. Evitare la frammentazione delle regole nazionali
Le attività spaziali hanno acquisito negli ultimi anni rilevanza
fondamentale per l’economia e per le politiche di sicurezza dei
Paesi europei nonché per il perseguimento di quelle più generali
dell’Unione. Tale circostanza ci porta a indagare le competenze
dell’organizzazione a intervenire nella regolamentazione
di un settore, come quello spaziale, in cui tradizionalmente gli
Stati hanno proceduto in via autonoma, e non coordinata fra
loro, alla essenziale attuazione dei principi internazionali esistenti.
In particolare, a fronte delle limitate competenze attribuite
all’UE in materia di spazio, le quali non le consentono di
uniformare i regimi giuridici esistenti a livello nazionale, la precedente
Commissione ha annunciato una proposta normativa
fondata sulla necessaria realizzazione del mercato interno, individuando
dunque una differente base giuridica idonea a legittimare
l’adozione di una Legge spaziale europea.
Maria Elena De Maestri
EU Space Law. Avoiding the Fragmentation of National Laws
In recent years, space activities have played an increasingly crucial role for economy and security policies of European countries as well as for the pursuit of the more general policies of the European Union. This circumstance leads us to investigate the competences of the EU regarding the regulation of the space sector in which traditionally states had great autonomy without mutual coordination in the necessary implementation of existing international principles. In particular, the EU has limited space related competences and therefore cannot harmonise existing domestic laws. However, the Commission recently announced a proposal for a legislative act on space, which is based on the introduction of necessary common standards across the internal market. The Commission therefore identifies a different legal basis, which is suitable for legitimising the adoption of a European space law.
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Steven Freeland
Un uso pacifico dello spazio. Garantire lo sviluppo futuro dell’umanità
Lo sviluppo tecnologico a partire dall’alba dell’“era spaziale”
nel 1957 ha dato origine a molte nuove ed entusiasmanti opportunità.
Tuttavia, l’attuale quadro giuridico e di governance
internazionale, sviluppato in gran parte in un’epoca (anni Sessanta
e Ottanta) molto diversa dall’attuale, è ora oggetto di discussione
per la sua capacità di fornire certezze, standard e
tutele necessari per affrontare in modo appropriato usi specifici
dello spazio emersi con le più recenti tecnologie spaziali.
Ciò dà origine a una serie di sfide significative per l’attuale governance
globale in riferimento all’uso e all’esplorazione dello
spazio esterno e, in particolare, dell’interazione e della dipendenza
del genere umano dalla tecnologia spaziale.
Steven Freeland
A Peaceful Use of Outer Space: Protecting the Future Development of Humankind
The development of space-related technology since the dawn of the ‘space age’ in 1957 has given rise to many new and exciting possibilities. Yet, the existing international legal and governance framework, largely developed in a very different era of space activities (1960s-1980s), is now under strain to provide the necessary certainty, standards and protections to appropriately address specific uses of space that have emerged due to recently evolving space technologies. This gives rise to a number of significant challenges for the ongoing global governance of the use and exploration of outer space and, in particular, humankind’s interaction with, and dependency on space-related technology.
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Giulio Goria
Spazio, cosmologia e politica
L’articolo si propone di tematizzare lo spazio a partire da un
punto di vista filosofico. Dalle reazioni che la scoperta dello
spazio celeste e le tecnologie associate hanno suscitato sul
pensiero occidentale del Novecento (Arendt, McLuhan, Sloterdijk,
Husserl), il saggio vaglia il contrasto che si presenta
tra un’esperienza originaria dello spazio come abitare e una
sua concettualizzazione “copernicana”. All’interno di questo
snodo fondamentale viene messo in evidenza il legame strettissimo
tra vissuto cosmologico e politico dello spazio.
Giulio Goria
Space, Cosmology and Politics
The present article deals with the notion of ‘space’ from a philosophical point of view. After having summarised the reactions to both the discovery of extraterrestrial space and the related technologies in the 20th-century Western philosophy (Arendt, McLuhan, Sloterdijk, Husserl), we analyse the dialectics between the original experience of space seen as inhabiting the space and the ‘Copernican’ idea of ‘space’. This point sheds light on the link between the cosmologic experience of space and the political one.
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Francesca Sensini
«Attratto dal desiderio del cielo». Il mito di Icaro e lo spazio
Icaro è sinonimo di ali e di volo. La sua storia è la vicenda
millenaria di uno slancio e di un gioco finito male, di un desiderio
di ebbrezza commovente nella sua ingenuità. Già
nell’immaginario degli antichi egli è il primo aviatore e il
primo astronauta. E continua a esserlo in quello dei moderni,
a dispetto della sua caduta; anzi, forse proprio per la bellezza
del suo spensierato fallimento. E non c’è Icaro senza Dedalo,
suo padre, ideatore dell’ingegnoso marchingegno che gli ha
permesso di guardare la volta celeste, spiare il cacciatore
Orione, il pastore Boote, l’Orsa maggiore, antica ninfa, anche
se il padre gli aveva intimato di non farlo. Proviamo quindi a
seguire le tracce, tra le fonti antiche, ma senza privarci di qualche
incursione in documenti più vicini al nostro presente, del
legame di questo mito fortunatissimo con lo spazio e il desiderio
di conoscenza di quello che sta al di sopra di noi, in tutti
i sensi, cioè oltre i limiti umani.
Francesca Sensini
"Drawn by a Desire for the Sky". The Myth of Icarus and the Space
Icarus is synonymous with wings and flight. His story is the thousand-year-old tale of an impulse and a game that goes wrong, of a desire for thrills whose naivety is touching. In the collective image of the ancients, he was already seen as the first aviator and the first astronaut. And he is still so, despite his fall. Indeed, the beauty of his carefree failure is precisely what still attracts. and there is no Icarus without Daedalus, his father, the creator of the ingenious machine that allowed his son to look at the celestial vault and spy the hunter Orion, the shepherd Boötes, the Great Bear, which was an ancient nymph, even though his father had warned him not to. Let us therefore try to explore the link between this very successful myth and both the concept of space and the desire for knowledge of what is above us, in every sense, that is, beyond human limits, among ancient sources and in some documents closer to us.
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Gian Piero Brunetta
Come lo schermo ha guardato verso l’infinito e oltre
Dei quattro grandi eventi che hanno segnato la storia dell’umanità,
Arthur Charles Clarke, in una profetica conferenza
del 1945, vedeva nella conquista dello spazio e nell’esplorazione
del Sistema solare la quarta grande rivoluzione. Ai suoi
occhi forse la più importante. Dall’invenzione dei fratelli
Lumière (1895), l’ultraterrestre è subito e insieme un luogo
reale, esplorabile in un prossimo futuro grazie al progresso
tecnologico, e immaginario, plasmabile dai poteri della cinepresa
e dell’immaginazione. Una dimensione ad alta carica
simbolica, estensione senza confini in cui scienza, magia e
fantasia s’intrecciano e si confondono.
Gian Piero Brunetta
How the Screen Looked to Infinity and Beyond
In a prophetic conference in 1945, among the four great events that have marked the history of humanity, Arthur Charles Clarke saw the fourth great revolution in the conquest of space and the exploration of the solar system. In his eyes it could be the most important revolution. Since the invention of the Lumière brothers (1895), the outer space has been both a real place, explorable in the near future thanks to technological progress, and an imaginary one, alterable by the powers of the camera and the imagination. Space is a highly symbolic dimension, a boundless extension in which science, magic and fantasy intertwine and mingle.
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Paolo Bertinetti
Herbert George Wells
Formato alla scuola darwiniana dell’evoluzionismo, Herbert
George Wells fu il creatore di un genere letterario, la fantascienza,
che, anche quando ha poco di scientifico nell’immaginare
il futuro, spesso ci indica come interpretare il presente.
Libero pensatore, aveva una visione totalmente negativa dei
destini dell’umanità, che gli appariva incapace di comprendere
quali fossero gli errori madornali e i pericoli catastrofici
da evitare. «Ve l’avevo detto, maledetti imbecilli!», era l’epitaffio
che aveva chiesto di incidere sulla sua tomba.
Paolo Bertinetti
H. G. Wells
H.G. Wells studied the Darwinian evolutionism and was the creator of a literary genre, science fiction, which, even when it has little to do with science in imagining the future, often shows us how to read the present. He was a free thinker who had a totally negative vision of the destiny of humanity, which seems to him incapable of understanding what mistakes and dangers were to be avoided. H.G. Wells had a suggestion for his own epitaph: “I told you so. You damned fools.”
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Carlo Pagetti
«Spazio, ultima frontiera». L’esplorazione dello spazio nell’immaginario fantascientifico
Negli anni Sessanta s’impongono all’attenzione del pubblico
sia le conquiste interplanetarie sia le rappresentazioni di un
immaginario che dai romanzi passa alla televisione e al cinema.
Una lunga tradizione letteraria, infatti, aveva ideato i
viaggi cosmici, ma con l’affermazione della cultura tecnico-scientifica
questi divengono oggetto tanto di studi scrupolosi
quanto di opere di fantascienza. Dopo la Seconda guerra
mondiale nasce quindi un’autentica “mitologia” dell’era spaziale,
che conosce varie fasi e modalità espressive. Essa non è
il puro risultato del “senso di meraviglia” proprio della
science-fiction, ma rivisita la storia e l’identità nazionale: negli
Stati Uniti l’epos della conquista del West e la crisi del sogno
americano, in Inghilterra delle grandi esplorazioni nautiche.
Carlo Pagetti
"Space: the Final Frontier." Space Exploration in Science Fiction Imagery
In the 1960s, both the interplanetary conquests and the representations of an imaginary that moved from novels to television and cinema came to the public’s attention. A long literary tradition had already conceived of cosmic journeys, but with the affirmation of technical-scientific culture these became the object of both scrupulous studies and science fiction works. After WW2, an authentic ‘myth’ of the space-age was born, which goes through various phases and modes of expression. This is not the pure result of the ‘sense of wonder’ typical of science fiction, but revisits history and national identity: in the US the epic of the conquest of the West and the crisis of the American dream, in the UK the great maritime explorations.
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Giovanni Nahmias
Fumetti spaziali!
Fin dagli albori il fumetto esplora lo spazio come luogo di
confronto, avventura, riflessione sul futuro. Dagli antesignani
eroi, come Flash Gordon, alla nascita dei supereroi moderni,
ha stimolato la creatività più fertile del fumetto americano, influenzando
anche i primi autori internazionali. In Italia, dagli
anni Trenta si sono sviluppati percorsi diversi: dall’avventuroso
al disneyano, dal seriale Bonelli ai personaggi dei grandi maestri.
Ma anche gli altri Paesi di grande tradizione fumettistica
creeranno nuovi importanti classici.
Giovanni Nahmias
The Space Sci-Fi Comics
Since the early years, comics have explored space as a place of discussion, adventure and reflection on the future. From the first heroes, such as Flash Gordon, to the birth of modern superheroes, space has stimulated the most fertile creativity of American comics, also influencing the first international authors. In Italy, different paths have been followed since the 1930s: from the adventure to the Disney-inspired, from the Bonelli series to the characters of the great masters. But other countries with a great comics tradition have also created new important classics.
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Giovanni Nahmias
Across the Universe. Musica e spazio
In questo saggio, dal taglio – come si evince – molto personale,
cercheremo di capire il rapporto tra musica e spazio, inteso
come cosmo, Luna, pianeti, immensità. Un rapporto
fecondo, narrativo, metaforico, suggestivo, ma anche (e forse
soprattutto) musicalmente immaginifico, mimetico, sperimentale
e imprevedibile. Passeremo in rassegna principalmente la
musica nella sua forma di fruizione più popolare (in tutti i
sensi): la canzone.
Giovanni Nahmias
Across the Universe. Music and Space
From an autobiographical point of view, this article describes the relationship between music and space, understood as cosmos, Moon, planets, immensity. A fruitful, narrative, metaphorical, suggestive relationship, but also (and perhaps above all) musically imaginative, mimetic, experimental and unpredictable. We mainly focus on music in its most popular form (in every sense): the song.
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Recensioni e segnalazioni
Peter Hopkirk, Servizi segreti a oriente di Costantinopoli, Settecolori 2022.
Gastone Breccia, Trafalgar, Einaudi 2024.
Ernesto Ferrero, Napoleone in 20 parole, Einaudi 2021.
Alessandra Necci, La regine e l'imperatrice, Marsilio Editori 2022.
Davide Ragnolini, Gens genti lupa, Rubbettino 2021.
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