L'Anarchia nei canali della rete |
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La Rete - luogo-strumento privilegiato della libertà di espressione e comunicazione - è divenuto, come visto (n.3 di Gnosis), il mezzo più usato nello scenario antagonista per far circolare notizie, collegare realtà fisicamente molto lontane, lanciare campagne di lotta. Il mondo della comunicazione virtuale si presta, in particolare, all’agire di attori che fanno della critica al potere ed alla gerarchia e, al tempo stesso, dell’assenza del dominio, il cardine della propria fede e rappresentazione: gli anarchici. “…l’anarchismo è prima di tutto un movimento contro la gerarchia. Perché? Perchè la gerarchia è la struttura organizzativa che incarna l’autorità”…(Brian Morris citato da Max Anger - 1997, p.38). Ed ancora: “…gli anarchici desiderano una società basata sulla libertà individuale e sulla collaborazione volontaria. In altre parole, una società dal basso in alto, e non imposta dall’alto in basso dalle autorità” (brani tratti da “Che cosa significa Anarchia”?, nella sezione corrispondente del sito Contropotere, www.ecn.org/contropotere). I siti divulgativi L’ideologia antiautoritaria ed antielitaria si sposa perfettamente con il mezzo che favorisce la comunicazione autogestita, orizzontale e, preferibilmente, anonima, impegnata, tra l’altro, nella lotta contro il copyright in nome del software libero. “Le leggi sui brevetti e sui diritti di copyright sono i mezzi tramite i quali lo Stato, che è il più grande dei monopoli criminali e tirannici, garantisce speciali, monopolistici privilegi a pochi a spese di molti…” (tratto da “La criminalità delle leggi sul copyright e sui brevetti” di Benjamin Tucker – sezione No Copyright di Contropotere). Questa e altre citazioni, come quella che si riferisce alla metodologia d’area, ripresa dalla sezione Azione Diretta dello stesso sito (“…semplicemente, azione diretta significa agire da solo senza aspettare che qualcuno lo faccia per te, perché solo agendo direttamente le cose possono cambiare”), servono ad illustrare la funzione essenzialmente divulgativa svolta da Contropotere. Riproduci- Fotocopia-Diffondi da www.ecn.org/contropotere L’home page del sito, ospitato all’interno del portale E.C.N. (European Counter Network), è configurata, infatti, in modo da rappresentare: - nelle due colonne laterali, una guida di facile consultazione di nozioni pronto-uso sui principi basilari della teoria e dell’agire anarchico (quali anarchia, terrorismo, proprietà, collettivismo, azione diretta, storia), sulle questioni maggiormente all’attenzione dell’area (come imperialismo, globalizzazione, vivisezione, O.G.M. ecologia), elenchi dei link di collegamento, e quant’altro (simboli, aforismi, canti, indirizzi utili) possa servire a chi desideri cominciare anche solo ad orientarsi nella realtà d’area; - al centro, alcuni spazi specifici di collettivi libertari, nonché gli accessi, previa registrazione, ai forum di discussione, alle newsletter ed alla posta telematica, dove la consultazione lascia il posto al dialogo fra gli utenti, al dibattito ‘vivo’. La finalità principalmente divulgativa di Contropotere è confermata da quanto si legge nell’Appello del sito dove, rivolgendosi ai compagni anarchici, si chiede la loro collaborazione, tramite l’invio, privo di costi, di materiale che contribuisca alla costruzione di una bilioteca di libri ‘gratuitamente scaricabili’, nonchè di un’archivio di foto, documenti, canti, cioè, in pratica di quello che può servire alla propaganda attraverso il mezzo ‘nuovo’ della Rete. Dal dizionario di Contropotere si passa al notiziario multilingue di A-Infos, reperibile all’indirizzo www.ainfos.ca, portale di carattere internazionale predisposto per la lettura in numerose lingue (oltre che in italiano, in castigliano, catalano, tedesco, olandese, inglese, francese, portoghese, russo, polacco, finlandese, svedese, norvegese, danese, turco). I servizi di news offerti sono diversi, da quelli che contengono i messaggi in tutte le lingue (gli Archivi, le ultime notizie e quelle raccolte nelle ultime due settimane) a quelli divisi per lingua riguardanti gli ultimi 100 comunicati, le prime righe degli ultimi 10, le prime righe di quelli in tutte le lingue nelle ultime 24 ore e così via, per arrivare alle liste divise per lingua, progetti e modalità di distribuzione nelle Opzioni, nonché alla possibilità di accedere al centro e-mail automatico FlowCool. “Ci siamo dati un compito: essere gli scrivani del popolo”, si legge nella presentazione del sito web: i servizi di A-Infos sono forniti da un collettivo autogestito internazionale, formato da “attivisti rivoluzionari antiautoritari e anticapitalisti…che considerano l’anarchismo una teoria sociale e che un ordine sociale nuovo senza classi si può avere soltanto tramite la rivoluzione”. In quest’ambito di lotta vengono diffuse notizie riguardanti una vasta gamma di situazioni di lotta, sul lavoro e l’ambiente, contro il razzismo, la discriminazione sessuale e l’omofobia, l’anticolonialismo e l’antinazionalismo. A-Infos si rappresenta, quindi, come un’agenzia di stampa specializzata, uno strumento di diffusione gratuito di informazione “da e riguardanti gruppi anarchici”, non offre servizi ‘da chiunque per chiunque’, “non è - viene specificato – un servizio aperto e liberale che diffonde qualsiasi cosa che piace a noi – non è Indymedia…”. resistance is fertile da www.ainfos.ca Il collettivo, nonostante queste distinzioni di principio ed in considerazione della limitatezza delle risorse, si riserva comunque il diritto e il dovere di scegliere autonomamente che cosa diffondere, vale a dire di decidere i contributi e collaboratori migliori. Il sito militante: Anarcotico L’informazione anarchica si fonde, nel sito Anarcotico.net, con il piano concreto della militanza. Prima di illustrare il contenuto di questo spazio, che offre un quadro costantemente aggiornato delle iniziative e delle problematiche che interessano i sostenitori attivi della lotta anarchica, occorre sottolineare che il sito www1.autistici.org/anarcotico è ospitato nel portale-contenitore di Autistici, gestito dal collettivo A/I (autistici.org/ inventati.org), che ha di recente avviato il piano R*ESIST “per un network di comunicazione resistente”. Si tratta di un progetto teso ad implementare la comunicazione elettronica delle strutture indipendenti ed autogestite (“per sventare quanto più possibile il rischio…che si interrompa”) offrendo gratuitamente (1) spazi e servizi (posta elettronica, mailing-list, chat per il dialogo in tempo reale) a chi condivide il diritto/bisogno alla libera comunicazione, alla privacy, all’anonimato (2) ed è favorevole al software libero ed alle licenze aperte, contro, ovviamente, il copyright (dal Manifesto del server, “per iniziare, vogliamo tutto”). L’unica pregiudiziale per poter accedere ai servizi offerti dal server che, si specifica, “non vengono destinati ad attività (direttamente o indirettamente) commerciali, al clero, ai partiti politici istituzionali”, è la “condivisione dei principi di antifascismo, antirazzismo, antisessismo e non commercialità”. da www.anarcotico.net Il collettivo di gestione del server, che non dispone di un coordinatore e prende le decisioni in modo “trasparente e orizzontale”, attraverso discussioni in una mailing list, non si assume la responsabilità per il contenuto dei siti ospitati, che ricade sui propri webmaster, chiedendo solo la condivisione dei principi del Manifesto. Entrare in Anarcotico significa entrare nel vivo della realtà anarchica del nostro Paese. L’home page è introdotta, infatti, dalla sezione Repressione che offre un’istantanea degli eventi ‘subìti’ negli ultimi mesi dai militanti anarchici (arresti, processi), insieme alle svariate iniziative solidali (presidi davanti alle carceri, manifestazioni, cene e concerti per la raccolta di fondi, dibattiti, assemblee) organizzate in loro supporto e segnalate in tempo reale. Segue l’elenco delle news più recenti e rilevanti, suddivise per argomenti (ad es. Antifa(scismo), Migranti, CPT, Comunicati, Prigionieri, Rivolte), che riguardano anche eventi accaduti all’estero, e la segnalazione degli Appuntamenti di incontro e mobilitazione previsti a partire dalla data in cui si visualizza il sito. da www.anarcotico.net La pagina termina con una sezione Speciali, contributi su tematiche specifiche d’interesse, tra cui, ad esempio, uno sull’Autodifesa Informatica, sorta di manuale pronto-uso, aperto ad aggiornamenti e modifiche, volto a fornire informazioni di tipo giuridico e tecnico in caso di sequestro di materiale informatico da parte della Polizia Giudiziaria, tenuto conto del “fenomeno in costante aumento della costruzione di indagini giudiziarie su prove manipolabili (intercettazioni, computer, internet) che nessuno si prende carico di verificare e smascherare”. Dalla homepage partono poi i link per accedere all’Archivio News, dove sono conservati gli articoli pubblicati nell’ultimo mese, con la registrazione anche del numero delle ‘visite’ per pezzo, e agli Argomenti News, dove le notizie sono raccolte per temi, indicati ognuno da un simbolo. da www.ecn.org/icons Il lettore telematico, a questo punto, aggiornato sulle news e campagne più recenti e sensibili per l’area, può scegliere tra le Sezioni di ‘approfondimento’ del sito, Attualità (comprendente anche la parte Boicottaggio, con l’elenco delle società e industrie e relativi indirizzi in Rete), Tematiche, Rubriche, Cultura, dove visualizzare contributi, abstract di libri, riviste, interventi a conferenze su determinate problematiche, per poi proseguire e ‘navigare’ sui weblink collegati. Per interagire con questo spazio ‘militante’, scambiare contatti, informazioni, essere pubblicati, occorre naturalmente registrarsi, dato peraltro comune per tutti questi siti, per condividere e, soprattutto, ‘produrre’ la comunicazione telematica indipendente. Il sito dell’approfondimento: Guerra sociale “Che la paura cambi di campo”: con quest’esortazione apre l’‘editoriale’ del sito www.guerrasociale.org, nel quale si auspica, contro il ‘terrore’ indotto dalle espulsioni degli immigrati clandestini, dallo Stato e dai “padroni”, dal “ricatto del lavoro salariato”, l’avvento della “guerra degli sfruttati contro gli sfruttatori”. Lo spazio web è dedicato essenzialmente all’approfondimento culturale delle tematiche di maggior interesse dell’area anarchica, offrendo una ‘vetrina’ delle edizioni, riviste, fogli e documenti. L’homepage è strutturata, infatti, in modo da offrire, a ‘colpo d’occhio’ le viste delle novità librarie, gli ultimi numeri dei periodici, i link di accesso ai testi disponibili divisi in un Archivio tematico (Lotte, rivolte e insurrezioni, Geografie del controllo, Non lavoreremo mai, Criminali di tutto il mondo unitevi, ecc...), ai collegamenti con altri siti in Italia e all’estero, alle disponibilità in altre lingue (al momento inglese, francese, castigliano) ed ai cataloghi dei maggiori centri editoriali anarchici. Le definizioni usate in quest’articolo per individuare in qualche modo le tipologie dei siti (3) non esauriscono, ovviamente, lo spettro della presenza anarchica on-line, né vogliono limitare alla ‘classificazione’ adoperata l’ambito d’intervento propagandistico di soggettività, collettivi, gruppi che, per principio, esaltano la non-organizzazione e il radicale rifiuto di regole. |
(1) In linea con la pratica dell’autogestione, sono auspicate sottoscrizioni volontarie così come ogni collaborazione in base alle proprie competenze (traduzioni, supporto legale, hardware recente, etc.).
(2) Per tutelare questi aspetti sono offerti strumenti specifici quali l’anonymizer e l’anonymous remailer, che consentono, rispettivamente, la navigazione in rete senza lasciare tracce della propria presenza e l’invio di messaggi criptati. (3) Si rileva, peraltro, che gli indirizzi telematici sono soggetti a mutamenti, in quanto è frequente che i siti cambino il server ospitante. |