Il logo del Centro de Investigación y Seguridad Nacional (Cisen) della Repubblica del Messico, raffigura l’immagine stilizzata di due mani che si uniscono in un abbraccio, i cui arti si raccolgono a formare un ovale. La figura evoca l’attività sinergica svolta dall’organismo per il perseguimento della sicurezza nazionale. In basso è riportato in rosso l’acronimo del Centro. L’emblema utilizza i colori della bandiera nazionale, adottati dopo il raggiungimento dell’indipendenza dalla Spagna: il verde, che è simbolo di speranza; il bianco, che rappresenta l’unità, e il rosso, posto a perenne memoria del sangue degli eroi caduti.
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Il Centro de Investigación y Seguridad Nacional (Cisen) è l’organismo d’intelligence civile della Repubblica messicana, istituito il 13 febbraio 1989 per far fronte alle nuove sfide emerse dopo la fine della Guerra fredda.
I suoi compiti istituzionali – nel quadro del più ampio Sistema di sicurezza nazionale, che annovera molteplici istanze dipendenti da autorità federali, statali e municipali, coinvolte a vario titolo nella specifica mission – sono compendiabili nella raccolta informativa finalizzata alla salvaguardia dell’integrità, dell’indipendenza e della stabilità del paese, nonché del regime democratico fondato sullo sviluppo politico, economico e sociale.
Tra i settori in cui dispiega la sua azione – improntata a principi di legalità, responsabilità, efficacia, riservatezza, trasparenza e rispetto dei diritti umani – assumono preminente rilievo: lo spionaggio, il sabotaggio, il terrorismo (incluse le attività di finanziamento), la criminalità organizzata, il traffico illegale delle armi di distruzione di massa e il danneggiamento delle infrastrutture critiche. Con riguardo alle minacce in tali ambiti, il Cisen formula previsioni e scenari, proponendo misure di prevenzione, contenimento e neutralizzazione. L’attività svolta è declinata nel rispetto delle priorità strategiche fissate e costantemente aggiornate nell’Agenda Nacional de Riesgos, approvata dal Consejo de Seguridad Nacional (Csn), incardinato nell’Esecutivo federale e competente a definire e articolare le azioni e le politiche in materia. Tra gli strumenti a supporto dell’operatività si annoverano le intercettazioni delle comunicazioni, soggette a provvedimenti autorizzativi dell’autorità giudiziaria.
Nell’attuale configurazione, come delineata dalla legge sulla sicurezza nazionale del 2005, l’organismo risponde al Presidente della Repubblica che ne designa il Direttore generale.
L’assetto ordinativo del Centro contempla un Segretario generale, deputato a compiti di coordinamento e controllo interno, nonché alla cura dei rapporti con la pubblica amministrazione federale, statale e municipale. Prevista, inoltre, la figura di un Vicesegretario generale che attende alla gestione delle relazioni istituzionali con gli uffici di rappresentanza all’estero.
Completano la struttura alcune Direzioni preposte a compiti di ricerca info-operativa e di analisi, oltre a unità amministrative con competenze in materia finanziaria e di gestione delle risorse umane. Una menzione a parte merita la Scuola di Intelligence per la Sicurezza nazionale (Esisen), creata nel 2009 per assicurare, in un’ottica di formazione continua, attitudini e abilità del personale all’altezza della delicata missione.
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