Lo stemma Agencja Bezpieczeństwa Wewnętrznego (Abw), ovale e di fondo blu, raffigura nella mediana superiore l’aquila bianca coronata – ispirata alla leggenda di Lech, mitico fondatore della Polonia – emblema della nazione. Il rapace è munito di forti artigli posti a protezione della Patria, rappresentata nella mediana inferiore da uno scudo stilizzato che richiama la forma del territorio nazionale, al centro del quale è inserito l’acronimo del Servizio. Il bordo dello scudo, che delinea i confini dello stato, replica i colori della bandiera polacca: bianco, simbolo di pace e onestà, e rosso, segno di forza e coraggio. La corona perimetrale dello stemma riporta per esteso e su sfondo bianco il nome della Repubblica e quello dell’Agenzia.
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Agencja Bezpieczeństwa Wewnętrznego (Abw) è l’organismo governativo cui è demandata la protezione della sicurezza interna della Repubblica polacca e dei suoi cittadini. Nasce il 24 maggio 2002, allorché il governo presieduto da Leszek Miller ne approva la legge istitutiva scomponendo il precedente Servizio di sicurezza nazionale, denominato Urząd Ochrony Państwa (Uop), in due organismi separati: la Abw, responsabile della sicurezza interna, e la Aw (Agencja Wywiadu), competente per la raccolta e l’analisi delle informazioni provenienti dall’estero. Opera ufficialmente dal 29 giugno 2002, data in cui l’Uop cessa la propria attività. All’Agenzia è affidato il compito di individuare, prevenire e neutralizzare qualsiasi minaccia alla sicurezza, all’indipendenza e all’ordine costituzionale del paese, nonché ai suoi interessi economici. Nel quadro di tale mission assume priorità la lotta al terrorismo – al suo interno è istituito il Centro antiterrorismo (Cat), che svolge attività di coordinamento e analisi nello specifico settore – alla criminalità organizzata, allo spionaggio economico e al cyber terrorismo. Assolve inoltre a funzioni di contrasto nel settore della proliferazione delle armi di distruzione di massa, del traffico di droga e dello spionaggio estero nel territorio nazionale.
Nell’espletamento dei compiti affidati, i dipendenti dell’Abw sono titolari di poteri di polizia giudiziaria nei limiti fissati dalla legge. Nell’esercizio di alcuni di essi (ad esempio, l’arresto di criminali pericolosi) essa si avvale di unità speciali di supporto, operanti all’interno della propria organizzazione. L’assetto ordinativo dell’Agenzia contempla un laboratorio Forensic – deputato alla raccolta e all’esame delle evidenze probatorie in favore dell’Autorità giudiziaria procedente – nel cui ambito operano esperti di varie branche scientifiche.
Al vertice del Servizio è preposto un Direttore – coadiuvato da due vicedirettori – il quale risponde direttamente al Primo ministro, che supervisiona e coordina le attività dell’Abw, potendo avvalersi, a tal fine, di un ministro ad hoc.
L’attività dell’Agenzia è sottoposta a ulteriori forme di controllo demandate al Parlamento, al Tribunale Costituzionale nonché al Commissario per la protezione dei diritti civili.
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