Come annunciato nel numero di dicembre, in vista dell’imminente inaugurazione di Expo 2015 Gnosis vuole offrire una cornice di conoscenza sulla sicurezza alimentare, mettendo a disposizione del lettore una ‘piattaforma critica’ con spunti e curiosità che agevolino l’approccio al tema.
Si tratta di una materia complessa, spesso tra le cause sottese a crisi geopolitiche e che, dispiegando i propri effetti soprattutto sulle generazioni a venire e riguardando interessi nazionali competitivi, non sempre viene percepita in modo cogente, privando i decisori della necessaria prospettiva.
Il Novecento, dimenticando quanto il pane abbia innescato rivolte manzoniane, rivoluzioni e conflitti, ha relegato l’agricoltura nella riserva di irrilevanza, magari assistita da politiche di sostegno contingenti, di cui oggi scopriamo tutti i limiti, finalmente considerando i prodotti alimentari risorse essenziali, non meno di quelle energetiche o finanziarie.
In tal senso, l’esposizione Universale che si apre il 1° maggio a Milano, riunendo 147 delegazioni da tutto il mondo sul tema «Nutrire il pianeta, energia per la vita», costituisce una straordinaria opportunità sia di condivisione delle necessarie spinte innovative bio-tecnologiche, attraverso il confronto delle ‘migliori pratiche’, sia di promozione del Made in Italy la cui eccellenza è ben sintetizzata dal Padiglione Italia.
Sono in gioco il rilancio e il riconoscimento internazionale del ‘sistema Paese’, in cui il settore agroalimentare ha da sempre svolto un ruolo fondamentale, aggregando le specificità regionali in un mosaico nazionale apprezzato ormai ovunque per qualità e creatività.
In questo numero è diffusamente trattato il tema della sicurezza alimentare rispetto ai prodotti e ai processi impiegati per ottenerli e valorizzarli. Come emerge a fattore comune, la food security rappresenta un valore primario indisponibile ed essenziale alla costruzione di un futuro sostenibile che, tuttavia, merita approfondimenti e incisivi interventi di coordinamento a livello comunitario e internazionale, proprio per la natura globale dell’interesse protetto.
Sono molteplici gli spunti di riflessione sulle strette connessioni e interdipendenze tra il settore alimentare – nelle sue varie declinazioni – e i fattori sociali, culturali, geopolitici e strategici del consesso umano. Si intrecciano considerazioni su focus specifici e case study che offrono letture originali di fenomeni storici e di eventi in cui l’alimentazione e le sfide alimentari costituiscono sempre più chiare causali, offrendo visioni analitiche ed euristiche utili a coloro cui è affidato il nostro futuro, ai diversi livelli decisionali.
Varie le tematiche oggetto di approfondimento: dal Land grabbing alla geopolitica dell’alimentazione, alla gestione del territorio, alla sicurezza, agli aspetti economico-finanziari sino a casi specifici in Africa e in Asia, con riferimento al fenomeno dell’immigrazione che, tra i fattori scatenanti, inscrive certamente anche il soddisfacimento dei bisogni primari, tra cui l’alimentazione.
Dal complesso degli interventi, il tema, oltre che costituire la base di relazioni politiche e commerciali, deve anche promuovere riflessioni e risposte condivise alle molteplici questioni aperte sulla sicurezza e sul futuro alimentare, anche riguardo a un approccio nuovo dell’intelligence che, nel campo alimentare, individua le frontiere di una minaccia integrata in quanto somma interessi spionistici, competizione economica e ambizioni geopolitiche.
L’impianto monografico si è concesso un’unica digressione con il Punto di vista dedicato alla minaccia rappresentata dallo Stato islamico rispetto ai connessi profili di rischio, dal fenomeno del reducismo ai foreign fighters, con particolare riguardo al proselitismo sul web. L’intervento assume rilevanza in considerazione dei nuovi scenari della minaccia profilatisi all’indomani del grave attentato che ha colpito la redazione di «Charlie Hebdo». L’Autore, infatti, tracciando la linea evolutiva che ha contrassegnato il fenomeno terroristico, dalle Torri Gemelle agli attentati di Madrid e Londra sino a quelli recenti di Parigi, invita a tenere alta la guardia e a considerare la minaccia del fondamentalismo islamico un’ineludibile priorità nell’agenda politica e di sicurezza. L’articolo, inoltre, presenta il complesso ordito di misure contenute nel decreto legge antiterrorismo n.7/2015, recentemente approvato alla Camera, che prevede anche il potenziamento operativo dell’intelligence nel settore.
In ultimo, nella rubriche cinema, fumetto e filatelia, Gnosis rende omaggio alla memoria del matematico Alain Turing e alla sua straordinaria esistenza, ben fotografata dal recente film The Imitation Game.
Il 2 dicembre 2014 è scomparso a Olevano Romano, dove da alcuni anni viveva, il nostro collaboratore Giampaolo Rugarli. Romanziere tra i più noti e apprezzati del panorama letterario italiano, fino allo scorso numero ha onorato con la sua firma la nostra rivista, sulle cui pagine si è prevalentemente occupato di uno dei suoi amori più grandi: la letteratura investigativa e poliziesca, di cui era profondo conoscitore. Nato a Napoli nel 1932, lavorò in banca, percorrendovi una prestigiosa carriera fino alla soglia dei cinquant’anni, allorché il richiamo della narrativa divenne così forte da indurlo a dimettersi per dedicarsi totalmente alle lettere. Scrittore prolifico, Rugarli era uomo colto e sensibile, di antico e dimenticato stile nei gesti, nelle parole e nei sentimenti. Il Direttore e la redazione di Gnosis lo ricordano con commozione e gratitudine.