Apriamo questo numero con un ‘ricordo’ intenso e appassionato che il Giudice Giusto Sciacchitano ha voluto dedicare a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, con i quali ha condiviso momenti delicati e significativi nella lotta alla criminalità organizzata.
Le acque territoriali e le questioni di sicurezza marittima che ne derivano rappresentano un problema non solo italiano bensì globale, ad esso è dedicato il Forum che, in un breve excursus, tenta di analizzarne i molteplici risvolti. Gli Articoli affrontano temi quali: i limiti di efficacia e legittimità nella circuitazione delle informazioni in ambito europeo; la crisi ambientale ed i possibili rischi di destabilizzazione; i cambiamenti demografici e le conseguenti scelte sociali e politiche; l’Intelligence economico-finanziaria contro il virus dei ‘derivati’; l’allarme sulla pericolosa alleanza in atto tra narcotrafficanti messicani e terroristi nonchè la realtà cubana, in bilico fra rischio-collasso e possibili riforme.
Nelle Rubriche, invece, presentiamo: una pubblicazione realizzata dall’Archivio Centrale dello Stato sul ‘Mare Nostrum’; la storia dei ‘Frumentarii’, militari impiegati, nell’antica Roma, anche nella raccolta di informazioni; il curioso aneddoto su una ormai datata ‘spy story’; lo ‘studio’ prodotto dal Centro accademico INSS sulla sicurezza nazionale israeliana e la recensione del libro scritto dal Presidente Emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, sui ‘misteri d’Italia’.
In Appendice, infine, un accurato saggio sulla ‘deception’, quale possibile strumento di inganno nell’analisi delle informazioni e nella strategia.
Francesco La Motta
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