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GNOSIS 1/2010
LA STORIA

DALL'ARCHIVIO

Il gioco d’azzardo un vizio senza tempo


articolo redazionale


 
Se la storia ci tramanda che il gioco d’azzardo annovera tra le sue ‘vittime compulsive’ anche due imperatori romani del calibro di Caligola e Nerone, è di tutta evidenza che ‘il tentar fortuna con il giocar d’azzardo’ rappresenta, da sempre, una realtà attorno alla quale gravita un oscuro ed illecito mondo fatto di estorsioni, usura, riciclaggio di denaro ed i cui protagonisti sono, il più delle volte, spietati aguzzini di vittime, spesso, inconsapevoli. Un fenomeno sociale, dunque, che registra da sempre una particolare attenzione da parte delle Autorità preposte alla sicurezza, come testimoniano i documenti d’archivio di seguito riportati. Nel primo, datato 1947, il Capo della Polizia nel riconoscere un grave stallo nell’attività di contrasto al gioco d’azzardo, richiama i suoi dirigenti per ‘gli effetti deleteri per la pubblica moralità e per l’ordine familiare’ ad una forte azione di contrasto ‘... specie in questo momento di grave disagio economico per la vita della Nazione’ nella ‘lotta contro il malcostume’. Un richiamo forte nel quale prospetta anche azioni disciplinari ‘allorquando dovesse constatarsi l’esercizio del gioco d’azzardo nell’ambito del distretto’.
Nel secondo, del 1948, è il Questore di Roma che denunciando una carenza nell’attività di vigilanza, non solo sollecita esplicitamente ad una ‘doverosa crociata contro il gioco d’azzardo’ ma specifica che ‘le direttive ... tracciate per la lotta a fondo contro le case da giuoco clandestine, rimangono sempre immutate ed attuali, e non ammettono tentennamenti, nè soste, nell’esecuzione’.
Anche ‘le scommesse con il fato’ si sono dovute adeguare ai tempi ed hanno assunto, così, dimensioni sempre più tecnologiche. L’impressionante portata qualitativa e quantitativa della versione online dei giochi ed il conseguente incremento della liquidità circolante su Internet, impongono, così, una ‘serrata vigilanza’, come, peraltro, ampiamente evidenziato nel nostro saggio riportato in questo numero di Gnosis dal titolo: Il business del gioco online.
Vizio antico, dunque, ma sempre di estrema e grave attualità!




Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Gabinetto, 1947.

 



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