Il Messaggero del 25 ottobre 1929 Archivio Centrale dello Stato (Biblioteca)

...1907, 1929 sono solo due delle date che riportano alla memoria collettiva alcuni dei momenti più bui della storia dell’economia mondiale. Nel corso di questi ultimi mesi, oscurati da un’economia altalenante e fortemente a rischio, significativa è l’analogia che molti osservatori operano tra la crisi finanziaria di oggi ed il crollo del ‘29. Le espressioni quali ‘crisi delle banche’, ‘panico nei piccoli risparmiatori’, ‘violento tracollo alla Borsa di New York’, si ritrovano, infatti, nei quotidiani di ieri e di oggi, come testimonia l’articolo del Messaggero, datato ottobre 1929 e riportato in contropagina. Nonostante il confronto imponga necessariamente dei ‘distinguo’, legati alle mutate condizioni storiche, politiche, sociali e culturali, emergono, tuttavia, comuni fattori che hanno indotto taluni, addirittura, a parlare di ‘ciclicità sistemica’ delle crisi. Il crollo di Wall Street, all’origine delle crisi del 1929 e del 2008 ha portato, infatti, ad una drastica riduzione su scala mondiale di produzione, occupazione, redditi, consumi, investimenti, salari e risparmi. Lo sconvolgimento dei mercati finanziari ha generato, e continua a generare, così, profonde crisi nelle imprese, costrette a richiedere alle competenti Autorità di Governo immediati e straordinari interventi di sostegno. I documenti d’archivio, datati 1931 e 1933 e di seguito riportati, ne sono una chiara testimonianza. Infatti: - il ‘cifrato’, indirizzato dal Prefetto di Torino al Capo del Governo, riporta: “...sono venuti Senatore Agnelli, Presidente Fiat con figlio Vice Presidente e Valletta Direttore Generale a prospettarmi difficoltà nelle quali trovasi grande azienda a causa, oltrechè depressione economica generale anche per svalutazione sterlina...; - nel documento trasmesso dalla Prefettura di Brescia al Gabinetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri si richiama l’attenzione del Governo centrale “...sulla disoccupazione delle maestranze e il disagio della popolazione” che “...può e deve preoccupare...”; - l’appunto redatto dal Gabinetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il Capo del Governo, riporta la posizione del Ministero dell’Aeronautica a fronte delle richieste presentate dall’Amministratore Delegato della Compagnia Nazionale Aeronautica. In esso viene dichiarato che...”qualora la predetta Compagnia non dovesse... mantenere gli impegni assunti...” il Ministero “si vedrebbe inevitabilmente costretto ad esercitare il potere discrezionale... immettendosi nel possesso dell’attività patrimoniale della Compagnia.”

Archivio centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio, Torino, Roma 1931-33