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GNOSIS 1/2004
DALL'ARCHIVIO ALLA STORIA

Un'analisi dell'intelligence aspettando il D-Day


articolo redazionale

Qui di seguito pubblichiamo un rapporto informativo elaborato dagli analisti dell’Office of Strategic Services (OSS) statunitense nel 1944, in una fase del secondo conflitto mondiale particolarmente complessa, alla vigilia dello sbarco alleato in Normandia.
Il documento sintetico, ma estremamente ricco di informazioni, rappresenta un esempio particolarmente significativo di quello che William J.Donovan, Direttore dell’OSS, intendeva per intelligence di ‘valenza strategica’ a beneficio dei centri decisionali politico-militari.




L’Ufficio per i Servizi Strategici
(Office of Strategic Services – OSS)


L’Ufficio per i Servizi Strategici (OSS) statunitense, agenzia informativa creata nel corso del secondo conflitto mondiale, può considerarsi a tutti gli effetti il precursore dell’odierna “Central Intelligence Agency” (CIA). Creato il 13 luglio 1942 con il compito di raccogliere ed analizzare intelligence strategica e di condurre operazioni ‘speciali’ non assegnate ad altri organismi informativi, assunse una denominazione che rifletteva il desiderio del suo direttore, William J. Donovan, di sottolineare la valenza ‘strategica’ dell’intelligence e delle attività sotto copertura nell’ambito delle operazioni belliche.
Nel corso della guerra, l’OSS ha fornito ai centri decisionali politici preziosi elementi fattuali e valutativi anche se non ha mai avuto la competenza globale su tutte le attività di intelligence all’estero dove l’FBI, in particolare, ha sempre protetto gelosamente le proprie aree di competenza.
Nel corso del 1942, l’OSS estese progressivamente il suo campo d’azione, inviando squadre in quasi tutti i teatri di guerra. L’ostilità di taluni ambienti militari impedì all’OSS di contribuire significativamente alle campagne americane contro il Giap-pone, ma Donovan non si scoraggiò e, utilizzando agenti sotto copertura diplomatica, militare e civile, diede vita ad un rete clandestina estesa a livello mondiale.


William Joseph Donovan (1.1.1883-8.2.1959)

Allo sviluppo delle capacità dell’OSS contribuì grandemente anche la collaborazione, peraltro non sempre facile, con i Servizi d’Intel-ligence britannici. Gli americani avevano bisogno di informazioni, addestramento ed esperienza, di cui i colleghi d’oltreoceano non mancavano; mentre i britannici guardavano con ammirazione ed una certa invidia alle disponibilità di risorse umane e tecniche degli alleati, ritenendo di potersene avvantaggiare nella lotta contro le potenze dell’Asse.
Nel 1944, al culmine della sua espansione, l’OSS contava quasi 13.000 dipendenti. Donovan aveva a sua disposizione un sorta di piccolo di esercito formato sia da militari che da civili. Il personale militare rappresentava circa i 2/3 del totale, un quarto era costituito da civili provenienti da tutte le branche del sociale, il resto proveniva dalla Marina, dai Marines o dalla Guardia Costiera. Circa 7500 dipendenti dell’OSS operavano oltreoceano, 4500 erano donne di cui 900 impiegate all’estero.
Nell’anno 1942 l’Ufficio registrò un bilancio di spesa pari a circa 43 milioni di dollari che, nell’arco dei suoi quattro anni di vita, giunse fino a 135 milioni di dollari, pari a quasi 1.1 miliardi di dollari di oggi.
Nell’ottobre 1945, l’OSS venne sciolto e le sue competenze trasferite al Dipartimento di Stato e della Difesa. Nel corso della sua attività, durante i quattro anni della seconda guerra mondiale, l’OSS aveva contribuito ad armare, addestrare e rifornire numerosi gruppi in funzione anti-giapponese e anti-tedesca, comprese le forze comuniste di Mao in Cina e i Viet Minh di Ho Chi Minh nell’Indocina francese.























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